Ah, ma questo è proprio un antipasto di sfizio!
Mettete assieme il sapore delle patate e quello delle
panelle (pietanza palermitana a base di farina di ceci) e tutto ciò che viene
dopo non potrebbe che piacere a chiunque.
L’idea mi è venuta facendo gli
“Gnocchi di patate e ceci ai profumi di Sicilia”! Già che ero in vena di
invenzioni ho continuato sulla stessa strada...
Stanca di arrotolare gnocchetti
striati, l’ultima parte di impasto l’ho spianata a cerchietti di 6 cm di
diametro, alti circa mezzo centimetro, non di più, poi li ho regolarizzati con
un coppapasta (ovviamente, se non state preparando gli gnocchi, basta che
riduciate le dosi della ricetta per realizzare solo i vostri gnocchi fritti al
forno. Ne basta circa un sesto, per due timballini mono porzione).
Infine ho
preso una manciatina di carciofi cotti in padella con cipolla, olio evo, un
filo d’acqua, sale, peperoncino e finocchietto selvatico (la ricetta la trovate
nel mio post per la "Vellutata di carciofi e mandorle"), li ho miscelati ancora
caldi con qualche cubetto di Brie (o altro formaggio morbido e dolce) e ho
disposto, dentro un piccolo stampo da forno, a strati alterni: prima, sul
fondo, un dischetto di gnocco (precedentemente fritto in padella due minutini
circa per lato), poi uno strato di carciofi e brie, poi un altro gnocco, poi
ancora carciofi e Brie, pangrattato per chiudere, un filo d’olio evo e cotti al
forno, a 180°, ventilato, per 20 minuti più cinque di gratinatura finale.
Sformate in un piatto, decorate e servite caldo. È libidinoso!
versione senza formaggio... |
p.s. Per chi non mangia formaggio: al posto del Brie,
amalgamate sul fuoco i carciofi con un pochino di crema di soia, una spolverata
di farina e un pizzico di noce moscata, fate addensare e spegnete. Poi continuate
come da ricetta.
a presto!
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Ma è un'assoluta meraviglia !!!!
RispondiEliminaNe vorrei subito uno.....ma in formato gigante..... !!!!