Il Pandispagna è uno, e il Pandispagna senza glutine non differisce affatto dalla ricetta di quello tradizionale! Il Pandispagna senza glutine o con infatti deve essere preparato con uova, farina e zucchero. Unica differenza fra quello con glutine e senza è la farina, perchè anche le proporzioni devono restare tali, ovvero per un uovo circa 30 g di farina (circa perchè per compensare la mancanza del glutine io ne aggiungo due grammi) e 30 g di zucchero. Il segreto della riuscita di questo dolce semplicissimo e antichissimo infatti sta solo nella montata delle uova. Pertanto queste ultime, badate bene, devono essere freschissime (c'è poco da scherzare, un uovo non troppo fresco non monta bene) e ad una temperatura di circa 28°C (le uova fredde non montano bene). E noi oggi siamo anche fortunati perchè abbiamo la planetaria (o le fruste elettriche), perchè sappiate che le nostre nonne (almeno la mia) andavano di braccia e non oso immaginare quanto tempo e quanta forza dovevano dedicare alla preparazione di una base semplice come il Pandispagna!
Andiamo alla nota dolente, per noi nemici del glutine: la sglutinatura! Non temete! In questo caso infatti non siamo molto svantaggiati, perchè la farina del Pandispagna tradizionale deve essere debole! Il glutine in questo caso da fastidio anche a loro (ogni tanto siamo alla pari), quindi per sostituire la normale farina 00 e preparare un ottimo Pandispagna senza glutine basta usare una normale miscela per dolci o meglio, se potete, come faccio io per evitarmi retrogusti, amidi e addensanti inutili, usare le famose farine naturali: farina di riso finissima (attenzione, sia chiaro, non tutte le farine di riso anche se per dolci sono così impalpabili come deve essere quella finissima! Ci sono cascata anche io e vi esorto a comprare quelle dove leggete la dicitura impalpabile o finissima o altro. Con la farina normale il Pandispagna viene pesante e sbricioloso) tagliata con fecola e amido di tapioca o mais, per alleggerirla ancora un poco. Stop. C'è chi usa anche miscele per pane o miscele universali: forse appagano esteticamente ma a mio avviso (parere personale) ove possibile (e se non avete troppa fretta, perchè in quel caso ben vengano) è sempre meglio limitare l'uso di amidi e addensanti, affatto necessari nel caso dei dolci semplici. Altra storia sono i lievitati, per quelli gli addensanti sono stra-benvenuti anche nella mia cucina!
ricetta tratta dal libro Pet&Food Therapy. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine, di Rosa Maria Zito, acquistabile online su Amazon (clicca sulla foto) |
Ora, andiamo alla ricetta del Pandispagna senza glutine, vi serviranno:
INGREDIENTI
per un Pandispagna senza glutine da 20 cm di diametro e 6 cm di altezza (tre strati):
4 uova medie freschissime
128 g di farina così composta (84 g farina di riso finissima + 28 g fecola di patate + 16 g amido di tapioca o di mais) oppure di un mix per dolci senza glutine, non troppo ricco di addensanti
120 g zucchero semolato
aromi a piacere: la scorza di un limone grattugiata, 1 bustina di vanillina in polvere o i semi di una bacca di vaniglia (o entrambi, limone e vaniglia insieme, io faccio sempre così)
dose per 1 uovo:
32 g farina così composta: 21 g farina di riso finissima + 7 g fecola di patate + 4 g amido di tapioca o di mais)
30 g zucchero semolato
misure stampi:
2 uova (4 porzioni): diametro cm 14
4 uova (8 porzioni): diametro cm 20
6 uova (12 porzioni): diametro cm 24
8 uova (16 porzioni): diametro cm 28
PREPARAZIONE
Nella ciotola della planetaria (in mancanza usare le fruste elettriche e una grande insalatiera) montare benissimo le uova (freschissime e a temperatura ambiente, meglio se portate a 30°C) assieme allo zucchero per 15-20 minuti o comunque sino a quando il composto diventerà gonfio e spumoso, aumentando almeno di 4 volte il suo volume originario (il composto dovrà scrivere, ovvero cadendo dal cucchiaio si dovrà formare un nastro che resterà visibile per qualche secondo). Nel frattempo miscelare bene le farine e gli amidi e setacciarli più volte. Quando le uova saranno pronte, continuando a montare, aggiungere gli aromi prescelti. Poi spegnere e, con un grosso cucchiaio in acciaio, amalgamare delicatamente le farine, versandole a pioggia (tramite setaccio) e un po' alla volta, in 4 o 5 fasi, stando molto attenti a non smontare il composto (con lenti movimenti dal basso. Fase delicatissima e fondamentale).
Versare nella teglia, rivestita con carta da forno (almeno sul fondo, i lati si possono anche trattare con lo staccante alimentare, oppure imburrare e infarinare, al posto della carta) e infornare subito.
Cuocere a 180°C statico pre riscaldato in posizione centrale, per circa 35 minuti. Aumentare o diminuire di circa 5 minuti per uovo facendo però sempre la prova stecchino (dopo i primi 30 minuti di cottura, mai prima) per verificare la cottura.
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Ciao ma il lievito non serve?
RispondiEliminaCiao, no, nel pandispagna originale non deve esserci lievito
EliminaGrazie,i tuoi consigli sono sempre preziosi
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