Oggi ho voluto cambiare sapore al solito pollo (da
allevamenti biologici, tanto per sentirmi meno in colpa) e mi sono orientata
verso Est. Ho adattato una ricetta (il pollo speziato alla senape, che ho
trovato in un bellissimo libro di cucina indiana di Jody Vassallo) alle spezie
che avevo in dispensa, non potendo e non volendo comprare aromi che avrei
utilizzato una tantum. Certo, qualcosina la tengo in cucina, e non mi è venuto
poi così difficile trovare l’ispirazione.
È venuto fuori un compromesso culinario molto gradevole al
palato e alla vista, divertente, insolito e veloce. Per una cenetta diversa e
stuzzicante, con ingredienti che provengono da culture molto differenti.
D’altronde la cucina è contaminazione per eccellenza e a me piace proprio
perché mi aiuta a viaggiare, pur restando sempre qui, assieme alle mie gatte.
Quando si osa troppo oltre le proprie abitudini alimentari non sempre viene
tutto eccezionale e, nel caso, si mette da parte l’esperienza per le future
sperimentazioni… ma, ovviamente, non si racconta in giro la ricetta. Oggi però
fidatevi, potete osare, il risultato è ottimo.
Quindi, se avete in frigorifero due sovra cosce di pollo ma
non volete farle al forno con patate, provate a seguirmi…
Ingredienti per due porzioni: 500 g circa di polpa di pollo (meglio la sovra
coscia, non troppo grassa come la coscia, non troppo asciutta come il petto), 1
cipollotto scalogno piuttosto grosso, ½ cucchiaino di semi di cumino, ½
cucchiaino di semi di senape nera, 1 cucchiaino di ginger (zenzero) in polvere,
½ cucchiaino di garam masala, ½ cucchiaino di pistacchio in granelli, ½
cucchiaino di zucchero di canna, 1 cucchiaio di salsa di pomodoro, ½ cucchiaio
di salsa di soia (per i celiaci la Kikkoman Tamari Gluten free Soy Sauce), 1
pizzico di sale, 1 cucchiaio di acqua calda. Prezzemolo per guarnire, con un peperoncino rosso fresco e spezzettato. Per il riso basmati, ne bastano 100/150 g. Burro, una noce. Se volete accompagnarlo con una vellutata di verdurine di montagna (come ho fatto io), seguite questo link ("calamarata incavolata...") e fate solo un poco della crema di cavolicelli.
Procedimento: spellate il pollo e tagliatelo a dadetti di
due centimetri e mezzo. Preparate tutti gli aromi e i condimenti, poi procedete
soffriggendo i semini di senape e di cumino in olio evo sino a quando non
sentite scoppiettare quelli della senape. Poi aggiungete il cipollotto tritato,
dorate e infine versate il pollo. Fate dorare la carne, senza bruciacchiarla
troppo però, poi aggiungete gli altri aromi (garam masala, ginger, pistacchio,
zucchero), la salsa, il cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaio di acqua
calda, un pizzico di sale. Amalgamate il tutto, abbassate la fiamma e coprite
sino a cottura completata (il pollo deve diventare tenero). Spegnete e lasciate
coperto. Nel frattempo, mentre il pollo cucina, mettete il riso basmati in una
pentola, copritelo con acqua fredda, una noce di burro e un pizzico di sale, mettetelo
sul fuoco e portate a ebollizione. Quando si formeranno dei buchetti fra i
chicchi di riso, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e cuocete senza
mai girare né alzare il coperchio per dieci minuti. Poi spegnete e lasciate
riposare per cinque minuti. Scioglietelo con una forchetta e distribuitelo nei
piatti. Versate al centro il pollo ben caldo e servite.
Come accompagnamento io
ho messo una vellutata verde, a base di verdura di montagna abbastanza
amarostica (i cavolicelli) che contrasta bene con il dolce/piccante del pollo.
Per questa salsa ai cavolicelli, guardate qui ("calamarata incavolata…").
...buona cena!!!
Se fai cuocere il riso basmati con dei baccelli di cardamomo, qualche chiodo di garofano e un pezzetto di stecca di cannella il riso risulterà divino. L'importante è eliminare tutte le spezie prima di servire e buon appetito !!!
RispondiEliminaCiao caro/a anonimo/a! Sono certa che sarà come dici! La prossima volta lo farò! Corro a comprare i baccelli di cardamomo, il resto ce l'ho! grazie!!! :)
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