Cerca nel blog

lunedì 20 maggio 2019

ricetta Pizza senza glutine 3 g (5 ore)

finalmente anche sul mio canale YOUTUBE
Non preoccupatevi, non sto iniziando a dare i numeri! La Pizza senza glutine di oggi l'ho chiamata 3 g (5 ore) per aiutarvi a distinguere in maniera immediata la ricetta che fa al vostro caso. 3 sono i grammi di lievito fresco, 5 le ore di lievitazione. Con questa semplice indicazione potrete programmare una Pizza senza glutine anche poco prima di uscire di casa. Sapendo quanto lievito e quante ore ci vogliono, già dal titolo, sono certa che la selezione della ricetta sarà più facile e immediata. Lo è in fondo anche per me e ho intenzione di aggiungere ad ogni titolo di ricetta anche questa semplice sigla, partendo dall'indice. Ma veniamo alla Pizza senza glutine di oggi, perché oltre alla praticità della ricetta garantisco un risultato eccellente, per leggerezza, alveolatura, lievitazione. Il sapore è ottimo, le due miscele ormai le conosco bene e le conoscete anche in molti di voi. Fermo restando che la stessa ricetta potete adattarla alle miscele per pizza che usate voi in genere. Considerate però che io idrato moltissimo gli impasti delle pizze, quindi caso per caso bisognerà che decidiate voi quanta acqua mettere. L'impasto di oggi è idratato al 100%. 







la Pizza senza glutine 3 g con la Miscela per pane MaxFree

questo in poche parole è il riassunto di ciò che dovrai fare! 

" Allora impasta alle 15:00, alle 15:40 fai i panetti, coprili a campana e mettili nel forno spento con le luci accese ed esci. Poi alle 19:10 circa tirali fuori e accendi il forno (se pensi di essere ancora fuori a quell’ora diminuisci il lievito mettine 2 g) alla potenza massima con la pietra sul fondo del forno. Alle 19:45 stendi i panetti, aspetta sino alle 20:10 e inforni (bianche o rosse, fai tu), a metà cottura aggiungi il formaggio ecc ecc e ripassa in forno anche sotto il grill! "






INGREDIENTI Per due pizze napoletane o una teglia per due porzioni abbondanti

200 g Nutrifree per pane
100 g Fioreglut Caputo (o Revolution o Farmo Fibrepan o Royalfibre ma volendo anche altra Nutrifree) 
300 g acqua (280 g se usate Revolution al posto di Caputo; 310 g se usate Farmo; 315 g se usate Royalfibre o altra Nutrifree)
1/2 cucchiaino miele
3 g lievito di birra fresco*
1 cucchiaio olio evo
1 cucchiaino sale

alternative alle miscele e relativa idratazione:


85 g MixB Schaer + 85 g Farmo Fibrepan o Low Protein + 130 g Caputo (quindi in tutto sempre 300 g di miscele ), stessa idratazione (cioè 300 g acqua)

125 g Nutrifree Pane + 125 g Fioreglut Caputo + 50 g Emrafood (+ 5 g di farina di lenticchie rosse o saraceno o altra a scelta, ma è facoltativo) + 300 g acqua 
300 g di Caputo e 270 g di acqua
300 g di Miscela per pane MaxFree e 310 g di acqua
300 g di Miscela per Pinsa Fabio Iobbi e 300 g di acqua
300 g di Miscela per Pizza Ori di Sicilia e 300 g di acqua 
300 g di Miscela per Pane Oro Pan fibra classico base mais e 300 g di acqua

*se avete bisogno di un'ora in più di tempo, circa 6 ore (mettiamo che dovete cenare alle 21:00), mettete solo 2 g di lievito

ATTENZIONE!!! In estate, col caldo, ridurre di 1 ora la lievitazione (4 ore complessive, anche 3 ore e mezza + il riposo dopo stesa) oppure impastare con 2 g di lievito di birra fresco, oppure a metà lievitazione fare un'ora di pausa in frigorifero, parte bassa.

ECCO LA VIDEO RICETTA!



PROCEDIMENTO


STEP 1 IMPASTO e PUNTATA (breve riposo) inizio ore 15:00

tempo necessario: 40 minuti

Impastare sciogliendo il lievito col miele e l'acqua e aggiungendo tutte le farine assieme (prima miscelatele bene fra loro). Quando l'impasto sarà abbastanza omogeneo aggiungete il sale e fatelo assorbire, poi di seguito l'olio, e continuate ad impastare a velocità sostenuta per altri 5-6 minuti. Fate riposare per mezzora l'impasto nella stessa ciotola dove l'avete preparato, ungendolo bene tutto attorno e anche sotto con olio evo, come a formare una palla liscia (vedi sotto).




STEP 2 LIEVITAZIONE  io sino alle 19:45

tempo necessario: 5 minuti per formazione panetti + 4 ore di lievitazione 
(in estate, col caldo esagerato, se lievita troppo presto considerate sempre che esiste il frigo per rallentare il processo di lievitazione).

Dopo mezzora capovolgete su una spianatoia ben infarinata (farina di riso), tagliate in due parti uguali e formate due panetti (se dovete fare due napoletane; di video su come formo i panetti ne ho pubblicati molti, cercateli nella mia pagina o su youtube nel mio canale) o se volete fare una unica pizza in teglia non tagliate ma formate un unico panetto. Trasportare i panetti su due piatti piani ben infarinati (oppure, se volete fare una pizza in teglia, direttamente dentro la teglia su cui la cuocerete, ricoperta di carta da forno e unta con olio evo). 



se cliccate QUA vi faccio vedere come si fanno i panetti con gli impasti molto idratati, come questo di oggi.

Qua ricordo trovate invece tutta la ricetta della Pizza 3 g, guardarlo e riguardarlo, serve moltissimo a darvi sicurezza...



Coprire i panetti a campana (per evitare che lievitando il panetto tocchi la pellicola. Io ci metto sopra una ciotola rovesciata, molto grande però altrimenti rischiate che crescendo sia in altezza che in larghezza il panetto tocchi la ciotola. Se fate la pizza in teglia, coprite pure con pellicola ma unta con olio, così anche toccandolo non si attaccherà all'impasto) e fate lievitare per 4 ore  (3 ore in forno spento con luci accese - in inverno, in estate a temperatura ambiente - + 1 ora a temperatura ambiente). 

i panetti appena formati

Quando tirate fuori dal forno i panetti accendete il forno e fatelo scaldare alla massima temperatura per tutta l'ora seguente. Meglio se avete la pietra refrattaria, ma se non l'avete usate una teglia rovesciata, come la leccarda del forno. Se dovete fare le napoletane, poggiate la pietra o la leccarda ad un paio di cm dalla base del forno prima di accenderlo. Poi mettete anche una griglia all'ultimo livello, immediatamente sotto il grill (servirà per la gratinatura finale, spesso necessaria). Se fate la pizza in teglia, mettete la pietra o la leccarda rovesciata al centro del forno (una guida sotto il centro). Accendete in funzione statica (con resistenza superiore e inferiore attivate) o combinata (statico sopra e sotto + ventilato, nel mio forno per la pizza è la migliore) o alla funzione pizza se l'avete, alla massima temperatura del vostro forno di casa (io 250°C). Non guardate il termostato, anche se raggiunge la temperatura, voi lasciate che scaldi ancora per tutta l'ora.

STEP 3 STESURA E RIPOSO 

tempi necessari: circa 30 minuti

Dopo 4 ore procedete alla stesura dei panetti o dell'impasto nella teglia, e fate riposare per altri 15-20 minuti (in tutto circa 5 ore dal termine dell'impasto).*

* nota: io con questo caldo estivo ormai faccio tutto a temperatura ambiente e alla quarta ora stendo la pizza perchè è quasi sempre arrivata al massimo, nel frattempo accendo il forno e faccio compiere la quinta ora da stesa. In pratica anticipo di mezzora la stesura, ovvero stendo al compimento della quarta ora... spero di essere stata chiara ;) 

i panetti pronti per la stesura

Se non avete idea di come si stende una napoletana tradizionale, guardate questo video sul mio Canale Youtube:



oppure guardate questo video QUA sulla mia Pagina Facebook dove stendo un panetto molto idratato, come quello della pizza di oggi!

ecco come sono venute da stese

Io oggi io ho preferito farla un po' meno sottile quindi l'ho stesa con più delicatezza, lasciandola leggermente più alta.

STEP 3 COTTURA  ore 20:10

Tempi necessari: circa 10 minuti a pizza, se in teglia qualcosa di più

Stendete un velo di pomodoro sulle pizze, sporcando anche i bordi per un effetto più realistico da pizzeria, poi inseritele nel forno con l'apposita pala di legno (se l'avete, io ne ho una uguale a quella della foto sotto) poggiandole con la carta stessa da forno sulla pietra refrattaria o sulla leccarda rovesciata e fatele cuocere sino alla completa lievitazione (se le tirate fuori troppo presto si possono sgonfiare, io le tocco e quando sento che la superficie ha una certa resistenza e non si ammolla allora le tiro fuori). Questa fase è fondamentale: se tutto è andato per il meglio la pizza crescerà moltissimo di volume, ed è bene che ciò avvenga in pochi minuti. Meno cuoce più morbida resterà dentro, quindi considerate che la migliore cottura è quella veloce. Se il forno sarà caldissimo la pizza lieviterà subito e la crosticina si formerà presto, preservando tutta la morbidezza interna.

Dopo circa 6-8 minuti (per le napoletane, dipende dalla potenza del forno e dallo spessore che gli darete, infatti se la fate alta in teglia dovrete aumentare questo tempo, diciamo circa 10-12 minuti) dovreste prelevare le pizze, gettando la carta, terminare di condirle con formaggio e condimenti vari, e re inserirle nel forno per farle gratinare. In questa fase io (se la base è già ben cotta) le metto direttamente sotto il grill, ma dipende dal forno e da quante pizze fate. In linea di massima, bisogna cuocere le pizze sempre una alla volta (nei forni casalinghi di normale misura), e dopo la precottura della prima si inserisce la seconda sulla pietra, si termina di condire la prima e la si mette sotto la resistenza superiore a gratinare. 




DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):






Se vi è piaciuta questa ricetta seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove creazioni! 

Iscrivetevi anche al mio gruppo, Pizza, Pane & C. ricette senza glutine, dove potremo scambiarci ricette e suggerimenti, ogni giorno! 

Baci, Bimba Pimba

91 commenti:

  1. Adoro questa versione! 🤩 Anche se io ormai utilizzo sempre e solo farina Fioreglut Caputo, secondo il mio fidanzato è la migliore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie! usa il metoodo, con le tue farine e dosi! funziona!!!

      Elimina
    2. Buonasera ho impastato secondo la tua ricetta avevo mix Schar universale l'impasto sembra molle... è per via della farina? Grazie

      Elimina
  2. Utilizzando solo Caputo idrato comunque al 100%? Grazie un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo me potresti, ma per sicurezza meglio attestarsi ad un 90%, la prima volta, e sarà già molto morbido il panetto... quando lo stendi non mi odiare!!!

      Elimina
    2. Ho idratato al 100%.. risultato eccezionale, ma non le dico la difficoltà nella stesura del panetto 😆 grazie come sempre un abbraccio

      Elimina
    3. bravissima!!!! le difficoltà si superano, man mano che ci si esercita, te lo assicuro!!!!!!!!!!!!! sono contenta! baci, Rosa Maria

      Elimina
  3. Salve, io sono all'inizio e devo imparare qualche nozione per fare pane e pizze (siamo 3 celiaci in famiglia). Per prima cosa, complimenti per i risultati e grazie di condividere le ricette ed i consigli.
    Volevo chiedere come diminuire/aumentare il lievito di birra in base alle ore di lievitazione. In base agli orari di lavoro, ho provato a lasciare l'impasto a lievitare(nutrifree e revolution) ma ho sbagliato la dose del lievito: una volta non è cresciuto e la volta dopo i panini erano diventati uno solo.Grazie a chi mi darà qualche dritta.
    Matilde

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Matilde, grazie per i complimenti! MA veniamo a noi, la quantità di lievito cambia in base alla temperatura e all'umidità di casa e stagionale, una formula unica non esiste e bisogna via via adeguarsi al cambiare della stagione e anche del clima di ogni giorno. Considera che in linea di massima, con una temperatura mite (nè fredda nè calda, diciamo sui 20-22 gradi in casa) con 1 g di lievito fresco ogni 100 g di farina l'impasto lievita in circa 5 ore. Quindi mezzo chilo di farina, 5 g di lievito fresco, 5 ore di lievitazione mettendo l'impasto nel forno spento con le luci accese. MA se nel tuo forno si raggiungono i 30°C dopo la prima ora di luci accese (capita, ci sono forni con luci calde altri meno) allora le ore potrebbero diventare 4 o 4 e mezza. PArtendo da questo esempio capirai che non appena la temperatura di casa diventerà più alta le ore di lievitaizone diventeranno meno di 5, oppure dovrai ridurre il lievito. Io non posso darti una tabella precisa, perchè appena ti attieni a quello che dice la tabella ma sbagli la temperatura ti sballa tutto il programma. Fra l'esempio che ti ho dato e questa ricetta che sto per linkarti e che ho chiamato proprio pane del lavoratore, perchè è studiata per andare incontro alle esigenze di chi sta fuori tutto il giorno, puoi iniziare a capirci qualcosa di più. E questa è una prblematica che esula dal glutine, qualsiasi impasto avrebbe le stesse difficoltà se non si controlla la fase della lievitazione e tutte le sue variabili di lievito, temperatura e umidità. Ecco la ricetta di cui ti parlavo, leggila con attenzione e fai le tue riflessioni: https://lacucinadibimbapimba.blogspot.com/2018/04/ricetta-pane-pizza-del-lavoratore-senza.html Ti abbraccio, a presto, Rosa Maria

      Elimina
  4. Ciao, se uso il lievito di birra secco, quanto ne devo mettere? grazie. Romina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Romina, quando usi il lievito secco divide sempre per tre il peso di quello fresco, quindi nel nostro caso ne basta 1 grammo ;) un abbraccio, Rosa Maria

      Elimina
  5. Ho provato questa metodo ed è venuta benissimo la focaccia con la teglia ricoperta di carta forno unta di olio, invece la pizza con la teglia infarinata ho avuto molta difficoltà a stenderla perché assorbiva tanta farina e si attaccava alla carta forno comunque fino alla fine sono riuscita ma mi è venuta più dura della focaccia (forse l'ho fatta cuocere troppo)e carica di farina sotto. Dove ho sbagliato? Era forse troppo idratato l'impasto? O perché non ho usato la farina di riso? Dalle foto la tua è molto pulita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Tins, si questo impasto nasce idratatissimo (ma l'alta idratazione è voluta, per creare una bella alveolatura all'interno, non può essere questa la causa della durezza, al contrario. Piuttosto sarà proprio un problema di stesura, hai usato troppa farina e si è creata una pellicola di farina cruda) e per stenderlo con la farina bisogna intanto usare quella di riso sempre, perchè non si attacca subito all'impasto come le miscele (o gli amidi, in generale), ma comunque il panetto va girato spesso per evitare che si attacchi alla spianatoia, e solo appena è già steso per metà si può ultimare su carta da forno (sempre con metodo e delicatezza, come faccio io nei miei vari ultimi video che puoi spulciarti nella pagina facebook, la cucina di bimba pimba. Ci sono esempi in merito ma i link ora che ci penso li ho messi anche nella ricetta, quindi prova a guardare quelli). E stiamo parlando di panetti per Napoletane, se vuoi farla in teglia va bene ma non puoi stendere su farina, devi stendere su olio, perchè altrimenti si appiccica. La farina, se vuoi dare un effetto rustico, usala per la superficie superiore: spolveri quella necessaria e un po alla volta (sempre solo farina di riso però).... fammi sapere
      Rosa Maria

      Elimina
  6. se la impasto la mattina per la sera sono troppe ore? posso metterla in frigo?

    RispondiElimina
  7. Ciao e complimenti è davvero uno spettacolo!il mio piccolo è intollerante al grano (non celiaco): sapresti consigliarmi con che farine sostituire quelle deglutinate per questa ricetta?
    Grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, grazie mille! Puoi tranquillamente fare 200 g Nutrifree e 100 g Farmo Low Protein che non contiene nè frumento nè lattosio, oppure fai anche solo Nutrifree e basta, viene benissimo lo stesso. Comunque la MaxFree e la Fabio Iobbi sono entrambe senza frumento! ma al momento si comprano solo online nei rispettivi siti!

      Elimina
    2. Ti ringrazio come sempre per la tua gentilezza!!

      Elimina
  8. Salve, volevo sapere se impastando a mano sarà molto differente il risultato è quali accortezze dovrei osservare. Grazie mille e complimenti!😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Robi, puoi impastare a mano, cioè in ciotola, per poche quantità di farina è facilissimo (io 150 g cioè metà dose li faccio in ciotola con la forchetta in dieci minuti e viene perfettamente uguale a quando uso l'impastatrice). Per tutta la dose, 300 g, ci vorrà più forza se usi la forchetta, ma se usi il frustino elettrico con i ganci a spirale non avrai alcun problema. Fai così: sciogli il lievito col miele nell'acqua, in un bicchiere a parte. Metti la farina nella ciotola e miscelala bene col sale, quindi versa metà dell'acqua col lievito e il miele e inizia ad impastare, poi aggiungi l'olio e lavora per due minutini, sgrana il tutto il più possibile (avrà la consistenza sabbiosa), poi aggiungi la restante acqua, un po' alla volta, lavorando di continuo sino ad ottenere un composto liscio e senza grumi. Impastalo ancora a lungo, schiacciandolo con i rebbi della forchetta per fargli incorporare più aria possibile. Poi raccoglilo con una spatola di silicone, ungilo bene sopra e sotto, cercando di formare una palla liscia (cambia ciotola se vuoi) e procedi come descritto in ricetta (fai riposino di mezzora circa e poi capovolgi su piano infarinato e fai i panetti). Fammi sapere! un abbraccio!

      Elimina
  9. Complimenti, i tuoi impasti sono fantastici!!! Ho faticato un po’ perché chiaramente non sono facili da lavorare, ma una domanda, in caso volessi fare più rapidamente, questa ricetta si può fare anche in teglia? Ovvero senza bisogno di stendere le singole pizze sottili?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Chicca, grazie mille!!! si puoi stenderla in teglia, puoi farci anche panini ma con lievitazione in ciotola infarinata, insomma giocaci, puoi farci quello che vuoi, viene sempre bene!

      Elimina
  10. Complimenti davvero, a vederti sembra tutto facile..
    Vorrei sapere perché dopo la prima lievitazione si deveono mettere i panetti in teglia e non far finire la lievitazione nella ciotola iniziale come si farebbe per i panini o il pane.
    Grazie mille.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao e grazie! Allora, metto i panetti in teglia e ben distanziati fra loro proprio per avere l'effetto opposto del pane, che al contrario della pizza deve crescere in altezza. Per la pizza invece più il panetto si allarga da solo, durante la lievitazione, meno lo dovrai stressare tu per stenderlo. Di conseguenza durante la stesura si perderà meno gas e si rovinerà di meno la superficie esterna. Spero di essere stata sufficientemente chiara. Ti abbraccio!

      Elimina
  11. Salve
    Un consiglio: se volessi duplicare la dose delle farine, devo esattamente duplicare anche la quantità di acqua indicata?
    grazie dei consigli e delle fantastiche ricette!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Ilary, si duplica tutto, tranne i tempi ;) un abbraccio e grazie a te!!!

      Elimina
    2. Anch nn le il lievito? Io oggi ho fatto 3 panetti ma ho usato sempre 3 gr di lievito
      Grazie

      Elimina
  12. Io ho preso la farina dell' eurospin che è già miscelata.. quanto consiglia di idratarla?Grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non la conosco, non so come reagisce all'idratazione, dovrai fare tu la prova mi dispiace... :(

      Elimina
  13. Ciao Rosa, ti seguo da molto tempo e devo dirti che le tue ricette sono formidabili, e se seguite alla lettera é impossibile sbagliare. Una domandina, non ho capito dove e come devo far riposare il primo impasto per mezz'ora. Grazie, un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao e grazie! Fallo riposare nella stessa ciotola dove hai impastato, unto e raccolto a palla come da foto, va bene a temperatura ambiente, ben coperto e al riparo da spifferi ;) un abbraccio!

      Elimina
  14. Salve Rosa volevo sapere per farla lievitare 24 ore impastandola il giorno precedente:impasto faccio riposare 30 Min e poi metto in frigo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, metti due grammi di lievito e fai come dici tu, dopo mezzora fai i panetti e li metti subitissimo nel frigorifero, parte bassa... fammi sapere

      Elimina
  15. Rosa ho sperimentato questo impasto ed è assolutamente eccezionale! Volevo chiederti se fosse possibile congelare la base della napoletana dopo averla stesa e prima della cottura. Grazie mille...sei la mia foodblogger GF preferita :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e grazie!!! Si penso di si, anche se io a quel punto farei anche la pre cottura con solo pomodoro, come quelle che vendono confezionate... perchè poi se congeli a lievitazione quasi terminata temo che nella fase di scongelamento se si sbagliano i tempi si rischia di farla passare di lievitazione ...

      Elimina
    2. Salve Rosa Maria,
      Volevo sapere se si può ottenere una buona pizza con l'utilizzo di sole farine senza glutine,come per esempio farina di riso,mais etc senza aggiungere amidi?E al limite aggiungere all'impasto del gomma di guar.Se si potresti darmi le dosi?grazie mille

      Elimina
    3. ciao, no, al momento io non ho soluzioni con sole farina naturali, non mi piace come viene.... in ogni caso come addensante ci vuole lo xantano, niente guar, nemmeno il pane puoi fare col solo guar, al massimo bisognerebbe mettere guar ed E464, idrossipropilmetilcellulosa, ma calcolare le giuste proporzioni fra gli addensanti, amidi e farine è assai difficile, ogni mio risultato al momento non è degno di nota... mi spiace ancora

      Elimina
  16. Beh...la ricetta l'ho seguita più che bene...ora vediamo il risultato

    RispondiElimina
  17. Ciao!! Sono davvero stupende!!! Io vorrei usare un mix di farine naturali in quanto non posso mais.. Che mix potrei fare per avere questo risultato? Vorrei usare insieme il mio licoli senza glutine.. Sapresti aiutarmi con le dosi? Grazie mille.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Federica, con le naturali a me così bene non viene, non ho ancora pubblicato nulla perchè non sono soddisfatta dei risultati... mi spiace tanto :(

      Elimina
  18. Ciao, bellissima ricetta...
    Scusa se uso il lievito secco che dose devo usare?

    RispondiElimina
  19. Grazie per le ottime ricette! Domanda... Volendo preparare l'impasto con il Bimby, le dosi cambierebbero? Sono alle prime armi... Grazie e buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, io sono invece ignorante sul bimby, non ce l'ho e non ho idea di quali problemi potrebbe dare... in ogni caso nessuna modifica agli ingredienti, semmai al procedimento ma non far lievitare l'impasto nel bimby, usalo solo per impastare e poi scordatelo! E prosegui come da ricetta ;)

      Elimina
    2. Grazie mille, proverò!

      Elimina
  20. Buongiorno della nutrifree ho la farina integrale per pane e focaccia. Posso usarla allo stesso modo? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, puoi usarla ma il risultato non potrà venire uguale, perchè la miscela in questione è meno elastica e più rustica, ovviamente. Come idratzione inizia col 90%, non vorrei sia troppa quella della ricetta...

      Elimina
  21. Ciao non ho la nutifree a casa, mi trovo solo la royalfibra, la biaglut pane e paste lievitate, la mix it schar e la farina conad per pane e pizza,come posso fare? Grazie mille sei bravissima complimenti

    RispondiElimina
  22. Grazie grazie grazie. Venuta un ottima pizza che è piaciuta a tutti. Vorrei sapere, volendola fate con la cipolla, mi conviene metterla dall inizio cottura o alla fine? E la cipolla va messa cruda o cotta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, benissimo sono contenta! Io la cipolla la metto spesso, ne metto poca tagliata molto sottile e la metto assieme alla mozzarella, facendola gratinare per pochi minuti. Comunque puoi metterla anche col pomodoro, all'inizio, se la vuoi più cotta, stando attenta che non si bruci, quindi magari sotto il pomodoro

      Elimina
  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  24. Salve io sono celliaca ed allergica al nikel quindi non posso utilizzare il lievito.....potresti darmi qualche consiglio per provare a fare un ottima pizza? Ovviamente posso solo utilizzare solo farina di riso...grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, ho una ricetta per focaccia con amido e farina di riso solamente e con lievito madre di riso, che immagino sia nichel free visto che è tutto naturale ... puoi provare questa qua, adattandola a pizza: https://lacucinadibimbapimba.blogspot.com/2020/02/ricetta-focaccia-di-riso-senza-glutine.html

      Elimina
  25. Ciao!! Fantastica ricetta precisa e dettagliata, vorrei capire meglio se posso usare 300 grammi tutta Nutrifree per pane, cosa intendi per "altra nutrifree"? . Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. intendevo ancora la stessa miscela di prima, quindi si, altra Nutrifree per pane ... cambierò la dicitura, forse è poco chiaro ;)

      Elimina
  26. Ciao posso utilizzare solo farina schar ho solo questa a disposizione.
    Grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quale di preciso? Se MixB si, idratando con 315 g di acqua, se è Mixit un po' meno, preparati a saper gestire una miscela molto debole... con la Mixit meglio ridurre l'acqua al 70%, quindi 210 g

      Elimina
  27. Buonasera Rosa Maria, complimenti per le tue ricette!
    Avrei qualche domanda da porti per realizzare questa ricetta in TEGLIA da forno, misuara classica.
    Quali dosi devo usare?
    Terminato lo step 1(dopo il primo riposo di 30 minuti, come devo procedere?
    Altro dubbio riguarda il procedimento per la stesura, c'è un video da seguire?
    Come posso procedere alla cottura?( programma, dove inserire la teglia , quando farcirla e tempi di cottura)
    Il mio forno raggiunge i 300gradi.
    Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi.
    Elisa

    Quan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, per una leccarda da forno classica raddoppia le dosi e verrà molto alta, oppure fai una dose e mezzo se ti piace sottile. Dopo il riposo, o versi direttamente in teglia (ben unta con olio), copri con pellicola unta o meglio con una teglia della stessa misura capovolta, se ce l'hai, e lasci che l'impasto si rilassi in lievitazione, così già si stende un po' da solo. Poi spolveri con farina di riso e stendi lentamente, guarda come faccio per salvare le bolle d'aria nei video che trovi in pagina. Spolvera al bisogno, senza esagerare, ma spolvera quando senti umido sotto. Alternativa b: dopo il riposo versi sul piano infarinato, fai un maxi panetto con le mani infarinate aiutandoti con un tarocco grande, poi sollevalo velocemente e lo metti a lievitare in una teglia più piccola ma rettangolare, che avrai prima preparato con abbondante farina di riso sul fondo (abbonandate, sennò si attacca sotto durante la lievitazione). Al raddoppio come indicato, spolvera il sopra dell'impasto con abbondnate farina, poi capovolgi su un foglio di carta da forno, stendi un poco con delicatezza, quindi copri con altra carta da forno e ri capovolgi. Inserisci l'impasto con tutta la carta da forno nella leccarda dove cuoceraà, termina di stenderlo (spolvera la carta sotto, nelle parti ancora pulite altrimenti si attacca) e fai lievitare ancora un'ora come da ricetta. nel frattempo scalda il forno, stesse modalità della ricetta, anche la precottura con solo pomodoro, aumentando i tempi di cottura ovviamente in base allo spessore dato. 300 gradi mi sembrano troppi, resta a 250 per questa in teglia, se vuoi puoi rialzare la leccarda di una tacca. Io nel mio forno ho la modalità combinata statico + ventilato e te la consiglio, cuoce meglio, oppure se hai quella specifica per pizza

      Elimina
  28. Ciao, complimenti, hai delle mani di fata ☺️. Ho impastato stasera e ho messo i panetti in frigo x domani. Vorrei chiederti, devo toglierli dal frigo un po' prima di stenderli? E poi, mio marito mangia solo pizza bianca, come posso fare per la cottura? Inforno direttamente con mozzarella e altri ingredienti? Non si secca poi la mozzarella? Grazie per la risposta in anticipo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusami leggo adesso, questo è stato un periodo confuso e le notifiche sul blog non arrivano mai. Comunque puoi anche stendere da freddo, se riesci, anzi certe volte viene anche meglio, perchè l'impasto è più resistente e si buca meno. PEr la cottura in bianco cospargi con un'emulsione di acqua e olio prima di informare, re cuoci sino a che non vedi che prende un po' di colore, ci starà meno di quella rossa, anche 5-6 minuti, dipende dal forno e dallo spessore. Po metti mozzarella e altro e passi sotto il grill per due minuti circa

      Elimina
  29. Salve, io ho Farina Caputo, farina Manitoba, farina Gran Mugnaio, farina cereal senza glutine, quale è piu adatta per una pizza �� buona? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Roxana, attenta a cosa fai, la manitoba è veleno per i celiaci... e che Caputo dici di avere, perchè a questo punto temo tu possa avere quella normale, con glutine... fammi sapere perchè stai rischiando molto!

      Elimina
  30. Buongiorno rosa maria, hai qualche consiglio per la cottura della pizza 3 gr nel fornetto ferrari o non è possibile farla scivolare sulla pietra data la morbidezza? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, come dici tu l'impasto troppo idratato non lo consente, anche se riesce a scivolare si deforma. Io lo sposto su carta da forno che poi sfilo dopo un minuto circa, facendomi aiutare. Mentre ti tengono il coperchio leggermente sollevato (bastano pochi millimetri) tu tieni la pizza ferma con una forchetta o qualcos'altro e le sfili la carta da sotto. In due secondi hai risolto!

      Elimina
  31. Impasto meraviglioso.. era da tantissimo tempo che non mangiavo una pizza così buona...complimenti!!!

    RispondiElimina
  32. Ciao cara grazie per le tue ricette volevo sapere se non ho la pietra refrattaria con un forno statico e ventilato come posso cuocerla? L'ultima volta nn si è cotta bene sotto ma solo sopra grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao! devi cercare in tutti i modi di creare una base rovente per cuocere la pizza, è la mancaza di calore dal basso che la fa restare cruda... usa la leccarda rovesciata e mettila nel punto più caldo del tuo forno, nel mio è la parte bassa, ma ogni forno è diverso... falla scladare un'ora, alla massima temperatura, e poi prova a cuocerci la pizza! fammi sapere!

      Elimina
  33. Ciao, io ho a disposizione farina Schar mix It (universale).
    Per ottenere una singola pizza, come gestisco le dosi? Quanta farina, lievito e acqua dovrei utilizzare?
    Inoltre, potrei aggiungere della farina di grano saraceno all'impasto (circa il 30%) oppure rischierei di corrompere la lievitazione?
    Grazie in anticipo per i suggerimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cris e scusami se rispondo solo adesso ma mo era sfuggita questa tua domanda. Se ancora ti interessa, allora la mixit non è una miscela ideale per panificare e i risultati di conseguenza non saranno i migliori pertanto, rispondendo alla seconda domanda, meglio non tagliarla con naturali perché indeboliresti la struttura che già parte svantaggiata. Per quanto riguarda la prima domanda, devi dimezzare tutti gli ingredienti lievito compreso, ovviamente devi ridurre l’idratazione al 70-75% non oltre. Quindi su 150 g di mixi (per una pizza) impasterai con 105-110 g di acqua

      Elimina
  34. Ciao, se volessi cucinarla senza salsa faccio la precottura in bianco e poi aggiungo la mozzarella come in ricetta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, si esatto, però spennella la base con un'emulsione abbondante di acqua e olio evo, per farla mantenere morbida

      Elimina
  35. Ciao Rosa grazie mille per il lavoro che fai per noi e per la passioni che ci metti!! Se volessi sostituire il lievito fresco con il lievito madre quanto devo metterne? Devo diminuire pure acqua e farina? in che proporzione? Grazie ancora e buon lavoro!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e scusa il ritardo! Allora, ho già pubblicato il metodo per fare questa pizza con lievito madre, ovviamente non potevo chiamarla più 3 g perché cambiano i twmpi oltre al lievito. Ti lascio il link https://lacucinadibimbapimba.blogspot.com/2018/10/ricetta-pizza-napoletana-senza-glutine.html?m=1

      Elimina
  36. Buongiorno e grazie per questa meravigliosa ricetta!!! Volevo chiederle che dosi di farina devo mettere usando solo farina schar mix B e Farmo fibropan. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!!! Allora io farei 150 g mixB e 150 g Farmo, idratazione sempre 300 g

      Elimina
  37. ciao Rosa, trovo le tue ricette fantastiche! Questa l'ho già fatta diverse volte ma mi scontro sempre col problema dell'impasto idratato...anche guardando e riguardando i tuoi video trovo che il mio (seguo la ricetta perfettamente: 200 nutrifree+100 revolution+280 acqua) sia molto più molle del tuo, per cui la formatura dei panetti è un vero impiccio e anche la stesura è più che complicata! è più l'impasto che mi resta attaccato alle dita di quello che rimane da mangiare :-)
    Proverò e riproverò ancora, magari diminuendo appena l'acqua o cambiando bilancia (uso quella del Bimby).. ma un po' mi demoralizzo

    RispondiElimina
  38. Ciao posso utilizzare 300g di mix b schar?

    RispondiElimina
  39. ciao! io vorrei provare ad utilizzare mix universale schar, quanta acqua mi consigli? sono alle prime armi con il gluten free!
    grazie anticipatamente:)

    RispondiElimina
  40. Ciao, per Natale mi sono fatto regalare il tuo libro e ho provato ieri la pizza 3G. Ho usato solo la Nutrifree per pane ed il risultato è stato veramente ottimo, al pari di molte pizze da pizzeria. Il "problema" sono le 5 ore di lievitazione nelle giornate lavorative. Con questa ricetta la pizza è da fare nei fine settimana dove il tempo non è un problema!
    Proverò di sicuro altre ricette più complesse fino a trovare quella che meglio si adatta alle mie esigenze e al mio palato.

    Ho una domanda, nel libro non usi, sebbene la citi, la Nutrifree per pizza, come mai? Ho l'ho utilizzata con la ricetta da 18h riportata sulla busta e il risultato non è stato affatto male!

    RispondiElimina
  41. Ciao, ma se voglio farle precotte che procedimento devo attuare?

    RispondiElimina
  42. ciao!complimenti e ....grazie!!!grazie a te finalmente pizze e pane favolosi!anche per i non celiaci!ho preso un forno aeg con 25% vapore....secondo te x lievitazione meglio fare come di solito o il programma lievitazione del forno può essere utile?te ne intendi?grazie!

    RispondiElimina
  43. Ottima ricetta!!!! Se volessi congelare i panetti, come devo fare? A che punto della preparazione li posso congelare? E una volta scongelati cosa devo fare? Grazie mille x l'aiuto!!!

    RispondiElimina
  44. Volevo sapere se posso mantenere le stesse dosi usando solo la Caputo. Grazie

    RispondiElimina
  45. Ciao! se ne devo fare 3 con una lievitazione di 6 ore devo usare 3g lievito? E' corretto?

    RispondiElimina
  46. Per la prima volta pizza ottima piaciuta a tutti!!!!

    RispondiElimina
  47. Se uso lievito secco al posto di quello fresco quanto ne devo usare e come procedere? Nella stessa maniera ho già fatto la tua pizza ottima

    RispondiElimina
  48. Ciao! Quale farina fibrepan usi?

    RispondiElimina
  49. Ciao 🤗 mi può dire quale farina fioreglut Caputo ci vuole? Quella per pane e pizza? O quella universale per pane pizza e dolci? Grazie mille

    RispondiElimina

LE VIDEO RICETTE DI BIMBA PIMBA ... cliccate sul titolo che vi interessa

LE VIDEO RICETTE DI BIMBA PIMBA ... cliccate sul titolo che vi interessa

Cerca nel blog

oppure... cerca per ingrediente

acciughe (17) aceto (7) agrodolce (1) albicocche (4) albumi (7) alici (4) alloro (1) anguria (7) anice (1) arance (31) arancia (7) asparagi (22) Astice (2) baccalà (6) bacon (3) banane (3) basilico (24) besciamella (7) bietola (8) bignè (10) birra (1) borragine (3) bottarga di tonno (8) brandy (2) branzino (1) Brie (1) brioscine (brioche) (3) broccoletti (7) bucatini (6) burro (47) cacao (12) caccavelle (2) caciocavallo (3) caffè (4) calamarata (5) canditi (1) cannella (17) cannelloni (1) capesante (3) capicollo (1) capone (14) capperi (38) carciofi (34) cardamomo (3) cardella (1) carne di manzo (7) carote (20) cavoletti di Bruxelles (1) cavolfiore (10) cavolicelli (4) cavolo (1) ceci (6) chiodi di garofano (4) cicliegie (1) cicoria (3) ciliegie (3) ciliegini (20) cime di rapa (10) cinghiale (1) cioccolato bianco (21) cioccolato fondente (39) cipolle (34) cipollotto scalogno (47) cocco rapè (5) colla di pesce (1) coriandolo (4) couscous (6) crema di aceto balsamico (4) crema di riso (5) crostata (29) crusca (1) cumino (33) curcuma (18) curry (13) elicriso (18) erba cipollina (9) fagioli (2) fagioli bianchi (1) fagiolini (4) fave (19) fichi (7) finocchietto selvatico (27) fiori di zucca (3) Fontina (2) formaggio (12) formaggio spalmabile (2) fragole (8) fragoline (17) fragoloni (4) friarelli (2) frutti di bosco (1) funghi (13) Gallinella (1) gamberi (15) gamberoni (8) ganache al cioccolato (3) garam masala (2) gelato (4) gelsi (1) gelsomino (3) ginger (13) gnocchi (13) gomma di guar (4) Grand Marnier (2) grano saraceno (17) insalata russa (1) Konjac (1) lamponi (1) lardo (7) lasagne (7) lasagne DS Schaer (2) lasagne senza glutine le Veneziane (2) latte (35) latte di riso (1) latte in polvere (3) latticello (1) lenticchie (8) lievito di birra (3) limone (51) loto (3) maiale (19) maionese (3) mais (1) mandarancio (1) mandarino (10) mandorle (83) marmellata di albicocche (1) marmellata di arance (13) marmellata di fichi (3) marmellata di frutta pantesca (1) marmellata di frutti di bosco (1) marmellata di mele (1) marmellata di pesche (3) Marsala (2) mascarpone (2) melanzane (55) mele (18) mele cotogne (1) melograno (1) melone (1) menta (54) miele (24) minestrone (1) mirtilli neri (4) mirtilli rossi (3) misticanza (1) Mix per pane e pizza senza glutine Auchan (50) more (1) Moscato (4) mousse (2) mozzarella (3) Mupa (2) neonata (1) neonata di pesce (1) nocciole (3) noci (15) nutella (5) olio di riso (4) olio di semi (2) olive nere (11) olive verdi (2) origano (4) paccheri (3) pan di spagna (2) pancetta (25) pane (200) pangrattato (84) panna (26) panna per cucina (5) panna per dolci (14) Pannafix (1) papavero (1) parmigiano (24) pasta brisé (23) pasta fresca (40) pasta frolla (33) pasta matta (11) pasta senza glutine Bi Alimenta (1) pasta sfoglia (4) pastella (5) patate (51) patate al forno (3) pecorino (10) pennette rigate (1) peperoni (34) pere (9) pesca (2) pesce azzurro (2) pesce spatola (1) pescespada (17) pescespada affumicato (1) pesche (16) pesto verde (7) pic pac (4) pinoli (19) pisellini (12) pistacchio (28) polenta (4) pollo (6) polpette (1) polpo (1) pomodoro (44) porro (13) Primosale (5) prosciutto cotto (1) provola dolce (4) prugne secche (1) Quinoa (3) radicchio (7) ragù alla bolognese (4) ragù bianco (4) ragù vegetariano (1) rana pescatrice (6) rapa rossa (3) ribes (1) ricciola (1) ricotta (95) ricotta salata (2) riso (27) riso basmati (4) rosmarino (5) rughetta (7) rum (17) salmone (4) salmone affumicato (17) salmone fresco (3) salsa cocktail (3) salsa di pomodoro (10) salsa di soia (15) salsiccia (26) salvia (25) sambuco (2) santoreggia (2) sarde (9) sciroppo di glucosio (1) sedano (6) semi di papavero (11) semi di senape nera (5) semi di zucca (1) senape (9) seppia (6) sesamo (19) sorgo (2) spaghetti (28) sparacelli (2) speck (5) spigola (1) strutto (3) susine (2) tabasco (11) taccole (3) tagliatelle (5) tenerumi (17) timo (2) tonno (11) tonno in scatola (4) torrone (1) tortellini (1) totani (2) triglie (4) tuma (15) uova (118) uovo (6) uva bianca (1) uva passa e pinoli (33) uva sultanina (17) uva zibibbo (6) verdura (9) vermicelli di riso (1) verza (11) vino bianco (20) vino rosso (3) vitello (4) vongole (5) Worcestershire sauce (2) Würstel (1) xantano (3) yogurt (12) zafferano (9) zenzero (5) zucca (9) zucca rossa (17) zuccata (2) zucchero di canna (6) zucchina (1) zucchine (6) zucchine genovesi (54) zucchini tondi Chiaro di Nizza (2)

Dolci di Carnevale!

la Rosticceria palermitana