Questa domenica è l’8 marzo e voglio festeggiare regalandomi
un primo sfizioso ma semplice, perché non ho molto tempo a disposizione.
Avevo in frigorifero un bel radicchio trevigiano (o simil
tale, di quelli lunghi e stretti) e una fascetta di ricotta di pecora
freschissima (ma non di giornata, altrimenti si sarebbe liquefatta). Non serve altro, se non qualche ingrediente base che in
genere si tiene sempre in dispensa.
Ingredienti per quattro persone: un bel radicchio,
trevigiano ma anche normale, 1/2 porro (oppure 1/2 cipolla dorata), 500 g di
ricotta di pecora fresca, ½ litro di latte, 2 cucchiai di farina (di riso o di
maizena per i celiaci), parmigiano grattugiato q.b., circa 100 g di provoletta dolce o un
qualsiasi altro formaggio tenero, ½ bicchiere di vino bianco (100 ml), burro una
noce, olio evo, noce moscata, panna da cucina o crema vegetale q.b. (pochissima), peperoncino
o pepe nero, un limone biologico... speck a dadini e pangrattato per chi non mangia il formaggio!
Saltate il radicchio, tagliato a julienne molto fine, nella
stessa padella con il porro (che avrete precedentemente soffritto per qualche
minuto in acqua e olio) e un filo di olio evo. Poi sfumate con il vino bianco,
fate evaporare l’alcol, salate, pepate e versateci una tazzina di latte.
Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cucinare, unendo la noce di burro e un
filo di acqua calda. Verso la fine allungate con un poco di panna da cucina e
gustate con la noce moscata, a vostro piacimento. Spegnete e prelevatene un
terzo circa, frullatelo bene e miscelatelo ad una besciamella che avrete
preparato utilizzando il latte rimasto (1/2 litro meno la tazzina) e i due
cucchiai di farina. Gustate a piacimento aggiustando di sale e pepe e unendo
del parmigiano grattugiato. Questa salsa servirà come base e per coprire i
cannelloni.
Infine, girate il radicchio rimasto (quando si sarà
raffreddato) con la ricotta, salate e pepate a piacimento se necessario (bisogna sempre assaggiare in cucina), unitevi i dadini di
provoletta dolce (quelli di speck per chi non mangia formaggio) e una manciata di parmigiano, e farcite i cannelloni con
questo ripieno (aiutandovi con una sac à poche senza beccuccio). Sistemateli
in una teglia dove avrete cosparso un poco della salsa di copertura, copriteli
completamente con la salsa, spolverateci sopra del parmigiano grattugiato (pangrattato per chi non lo tollera) e infornate (a forno caldo, 180° per 30 minuti, ma io ho usato i
cannelloni senza glutine della Bi Alimenta, voi seguite le istruzioni della
marca di pasta che state utilizzando).
Decorate con scorzette di limone biologico grattugiate,
foglioline di radicchio intere e a julienne e un po’ di parmigiano
grattugiato.
Sono deliziosi!
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Baci da Bimbapimba
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