Se avete a casa un uomo (o una donna ovviamente) affamato e vorace, il quale però non
mangia formaggio, questo timballo di pasta e verdure del campo fa per voi. Se poi il
formaggio non è un ostacolo, allora aggiungetelo pure, non farà che
migliorare la pietanza che già di per sé è ricca e gustosa.
Questa di oggi è la cucina del riciclo! Dovevo far fuori lo stufatino alle tre verdure rimasto ieri sera e poi... quelle belle melanzane biologiche, ancora ben sode, che mi guardavano tristi dal frigorifero: 'non farci appassire come al solito, mangiaci prima che siamo più buone!' E' domenica e in effetti qualcosa di cotto al forno ci stava! Il vero problema era che la sottoscritta aveva voglia di smaltire (ancora un riciclo) la bella Tuma avanzata dallo Sfoglio delle Madonie, ma non tutti a casa di Bimbapimba gradiscono il formaggio...
Così, aggiungendo due patate lesse e quel poco di ricotta di pecora rimasta (sic!) ho improvvisato due squisiti infornati simili solo esteriormente: il qui presente Sformatino del Contadino (povero ma bello) e il mio libidinoso Bauletto (perché sigillato fra le fette di melanzane) 'ncaciato, pieno pieno di formaggio siciliano! Andatelo a vedere, vi verrà voglia di farlo subito!
Ingredienti per uno sformatino mono dose (pirofila da circa 17 cm per 12 cm e alta 7 cm):
90 gr di pennette rigate (io senza glutine Coop, economiche e buone, e resistenti alla cottura), 1 patata lessa, 1/2 melanzana fritta a fettine da circa 5 mm, verdurine stufate (1/4 di verza + 1/3 di mazzo di cime di rapa + 1/3 di carciofo, ma potete variarle a secondo della stagione o della vostra dispensa, cotte in tegame con olio evo, aglio e acqua calda q.b. e ovviamente salate e pepate a vostro piacimento)*, pangrattato q.b., crema vegetale (io ho usato quella di soia, ce ne vuole pochissima, giusto per amalgamare la pasta. Va bene ½ bustina da 100 ml. Potete sostituirla con un po’ di besciamella se preferite), ricotta fresca di pecora circa 50/70 g (due cucchiai).
Così, aggiungendo due patate lesse e quel poco di ricotta di pecora rimasta (sic!) ho improvvisato due squisiti infornati simili solo esteriormente: il qui presente Sformatino del Contadino (povero ma bello) e il mio libidinoso Bauletto (perché sigillato fra le fette di melanzane) 'ncaciato, pieno pieno di formaggio siciliano! Andatelo a vedere, vi verrà voglia di farlo subito!
Ingredienti per uno sformatino mono dose (pirofila da circa 17 cm per 12 cm e alta 7 cm):
90 gr di pennette rigate (io senza glutine Coop, economiche e buone, e resistenti alla cottura), 1 patata lessa, 1/2 melanzana fritta a fettine da circa 5 mm, verdurine stufate (1/4 di verza + 1/3 di mazzo di cime di rapa + 1/3 di carciofo, ma potete variarle a secondo della stagione o della vostra dispensa, cotte in tegame con olio evo, aglio e acqua calda q.b. e ovviamente salate e pepate a vostro piacimento)*, pangrattato q.b., crema vegetale (io ho usato quella di soia, ce ne vuole pochissima, giusto per amalgamare la pasta. Va bene ½ bustina da 100 ml. Potete sostituirla con un po’ di besciamella se preferite), ricotta fresca di pecora circa 50/70 g (due cucchiai).
* lo stesso stufato di verdure che ho usato per il "Bauletto 'ncaciato" e nella "Mousse non mousse alle tre verdure" di ieri...
Dopo avere lessato la patata, fritto la melanzana, stufato le verdure (bugia, queste mie erano già pronte da ieri sera!) e cotto la pasta (lasciandola molto al dente), condite quest’ultima con le verdure e la ricotta, oleate e panate la terrina e procedete per strati: patate, peperoncino e spolverata di noce moscata, poi melanzane, pasta, melanzane, pasta, noce moscata, peperoncino, patate, pangrattato abbondante, olio evo e ...
... infornate, a forno caldo, 225°, ventilato, per 25 minuti circa più cinque minuti di grill sino a far gratinare per bene le patate. Poi uscite la terrina, fate intiepidire per cinque minuti e sformate sul piatto aiutandovi con una spatolina per i bordi.
Dopo avere lessato la patata, fritto la melanzana, stufato le verdure (bugia, queste mie erano già pronte da ieri sera!) e cotto la pasta (lasciandola molto al dente), condite quest’ultima con le verdure e la ricotta, oleate e panate la terrina e procedete per strati: patate, peperoncino e spolverata di noce moscata, poi melanzane, pasta, melanzane, pasta, noce moscata, peperoncino, patate, pangrattato abbondante, olio evo e ...
... infornate, a forno caldo, 225°, ventilato, per 25 minuti circa più cinque minuti di grill sino a far gratinare per bene le patate. Poi uscite la terrina, fate intiepidire per cinque minuti e sformate sul piatto aiutandovi con una spatolina per i bordi.
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Baci da Bimbapimba
BUONO !!!!! LO VOGLIO !!!!!
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