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Anche oggi una ricetta alla portata di tutti, ne sono orgogliosa come non mai! Ho deciso che volevo delle Ciabatte veloci senza glutine e le ho ottenute, come le desideravo, in due ore o poco meno! Non per miracolo, non per mia chissà quale invenzione, semplicemente mettendo assieme le mie esperienze pregresse e modificando qualcosina. La prima modifica: uso una sola miscela! Ahhh... direte voi, finalmente! Non è la prima volta, ormai da tanto faccio ricette concentrandomi una volta su una miscela, un'altra volta su una miscela diversa. E, se la base è buona, come lo è la Nutrifree che uso oggi, basta tagliarla col 10% di naturali aggiunte e vi garantisco che non rimpiangerete più il pane con glutine! Come mai ho sentito il bisogno di inventarmi queste meravigliose Ciabatte veloci senza glutine, quando già di ricette per Ciabatte ne ho a bizzeffe (guardate QUA, ce n'è per tutti i gusti ma sono quasi tutte a lunga lievitazione)? Ve lo spiego subito. Vuoi perché in inverno a casa mia il lievito madre fa molti capricci, troppi per la mia pazienza, vuoi perché anche io sono umana anzi umanissima e non riesco sempre ad organizzarmi per tempo, ultimamente mi sono data alla ricerca di ricette per pane veloce (senza glutine, ovvio) con lievito di birra. Il mio non è un tradimento alle mie convinzioni, preferisco sempre e alla lunga le lente lievitazioni e se con lievito madre anche meglio... ma a mali estremi, estremi rimedi, dicevano gli antichi, però con gusto! Altrimenti rinuncio. Dunque, se non disdegnate il lievito di birra e se amate il pane sempre diverso, originale, buono, particolare, seguitemi nell'avventura della serie "impasto e inforno, o giù di lì". Perché in realtà la pausa si deve fare per forza, ma al massimo di un paio d'ore, e poi il pane è pronto. Degli esempi? Questi meravigliosi Panini rustici! Queste leggiadre Rosette col buco! E la Ciabatte veloci senza glutine di oggi, morbide e vuote dentro, perfette anche dopo 1 giorno! Il segreto semplicissimo ma per nulla scontato per realizzare del pane talmente buono che nemmeno un normo glutinoso se ne accorgerebbe è la lievitazione: ovvero, sbagliate di 10 minuti il momento della cottura e vi verrà lucido e gommoso, indovinate la cottura e la mollica asciutta e filamentosa vi confermerà la riuscita del vostro pane. Dopo tantissimi anni di prove, alcune andate a buon fine e molte no, sono convinta di quello che dico. Ho dato spesso colpa al forno, colpa alla ricetta, colpa alle miscele... e più spesso ormai do colpa a me stessa, perché se mi distraggo, se esco, se parlo al telefono, se ... i motivi possono essere milioni, ma se trascuro o do' per scontato la riuscita di una ricetta, anche se l'ho fatta cento volte, il rischio di sbagliare è sempre dietro l'angolo. Quale è il momento giusto per infornare il pane? Beh, non è sempre lo stesso per tutte le ricette ed io provo sempre a spiegarlo, dicendo che ogni minimo dettaglio influisce su un cambio di tempi e che quindi, oltre alla teoria, la pratica è sempre il miglior metodo per imparare. Osservare e leggere ciò che fanno gli altri, stando attenti ad ogni particolare, e più informazioni vi vengono date meglio è! Non cercate sempre scorciatoie, ricette scarne di spiegazioni che vanno dirette al risultato. Potete essere fortunati, magari siete bravi, ma non è detto, e poi non prendetevela con la ricetta, semmai con chi non ve l'ha saputa ben spiegare ;)
INGREDIENTI per 9 Ciabatte veloci senza glutine
450 g di miscela per pane Nutrifree
50 g farina di riso integrale (o altra a vostra scelta, non amidi)
500 g di acqua
15 g di lievito di birra fresco*
1 cucchiaino di miele di acacia
8 g di sale
8 g di sale
3 cucchiai di olio evo
* ovviamente, meno lievito mettete meglio vengono, dovrete solo guardarle per capire quando sono pronte e non seguire quindi i tempi indicati da me oggi. Utilizzare dei contenitori di plastica trasparente per la lievitazione (come vedrete in seguito) aiuta parecchio perché potete leggere il livello di crescita dell'impasto. Quando arriva quasi alla triplicazione (due volte e mezzo il livello di partenza è l'ideale) potete procedere con taglio e cottura.
... ti presento i miei libri di cucina:
PROCEDIMENTO
con Video ricetta su youtube!
STEP 1 Impasto e lievitazione
Sciogliere il lievito con il miele è l’acqua, aggiungere tutte le farine, iniziare ad impastare a velocità sostenuta aggiungendo prima il sale e, dopo che è stato ben assorbito, aggiungere anche l’olio, un cucchiaio alla volta. Continuare ad impastare per circa sette minuti a velocità sostenuta, staccando spesso l’impasto dal fondo della ciotola. Dividere l’impasto in tre contenitori di plastica ovali o rettangolari, stretti e lunghi, precedentemente unti con abbondante olio di oliva (io uso le vaschette di plastica del gelato, quelle da 1 chilo per intenderci, e sono comodissime! Ma se non avete niente del genere, potete anche prendere una teglia a sponde basse e delle dimensioni di cm 30x30 circa, non di più, rivestirla con carta da forno e ungerla per bene, con molto olio mi raccomando, e poi versare tutto l'impasto sulla carta, lisciandola con le mani unte per ottenere uno spessore omogeneo. Guardate questa ricetta di Ciabattine sempre con Nutrifree ma a lenta lievitazione: troverete anche il link al video su come si fanno e poiché le ho fatte lievitare in una unica teglia grande, potrebbe esservi utile per capire come procedere!). Livellare bene con le mani unte d’olio, coprire con pellicola e riporre in forno spento con le luci accese per 50 minuti.
Dopo 50 minuti, tirar fuori i contenitori con l’impasto e riporli in luogo tiepido (con tiepido intendo sui 24°C), ben coperti, lasciando lievitare ancora per altri 50 minuti. Accendete nel frattempo il forno in modalità statica, a 250°C, con una pietra refrattaria (o se non l'avete va bene anche una leccarda da forno, rovesciata) messa nella guida inferiore del forno, alla sua accensione. Fatelo scaldare il più possibile, non guardate il termostato, almeno mezzora anche di più. L’accensione in anticipo del forno è utile per surriscaldarlo e far si che con l’elevato calore, che il pane riceverà dal basso al momento della sua cottura, si gonfierà molto di più del normale.
Guardate la video ricetta su youtube per capire tutto perfettamente!
Dopo 50 minuti, tirar fuori i contenitori con l’impasto e riporli in luogo tiepido (con tiepido intendo sui 24°C), ben coperti, lasciando lievitare ancora per altri 50 minuti. Accendete nel frattempo il forno in modalità statica, a 250°C, con una pietra refrattaria (o se non l'avete va bene anche una leccarda da forno, rovesciata) messa nella guida inferiore del forno, alla sua accensione. Fatelo scaldare il più possibile, non guardate il termostato, almeno mezzora anche di più. L’accensione in anticipo del forno è utile per surriscaldarlo e far si che con l’elevato calore, che il pane riceverà dal basso al momento della sua cottura, si gonfierà molto di più del normale.
STEP 2 Formazione e cottura
Dopo circa altri 50 minuti di lievitazione a temperatura ambiente, l’impasto dovrebbe essere più che raddoppiato (come nelle foto sopra). Spolverare con farina di riso l'impasto (ancora in contenitore), quindi rovesciare l’impasto di un contenitore alla volta sopra un foglio di carta da forno infarinato (se avete usato una grande teglia, non rovesciate ma sfilate fuori con tutta la carta da forno l'impasto e procedete come descritto in seguito). Con un tarocco, ben infarinato, e dopo aver spolverato ancora l’impasto, tagliarlo in tre parti (nove se usate la teglia, ma una alla volta se no si appiccicano fra loro. Ovviamente, manco a dirlo, potete farne di meno, più grandi, o di più, più piccole!) e prelevare ogni parte col tarocco infarinato (come nelle foto sotto): spostatele su un altro foglio di carta da forno infarinato, capovolgendole. In tal modo le ciabattine ritorneranno nella posizione originaria di lievitazione (chi ha usato la teglia, dovrà rigirarle due volte invece di una, sempre su farina di riso, per farle rivestire uniformemente di farina e per rimetterle nella posizione originaria).
Dopo aver proceduto allo stesso modo per tutti e tre i contenitori, prelevare i fogli di carta con le ciabatte (io con una pala di legno per pizza) e trasportarli sulla pietra refrattaria rovente. Considerando che le nove ciabattine prendono molto spazio, cercate di organizzarvi a dovere per evitare che ne rimangano alcune fuori dal forno (eventualmente a metà lievitazione potete riporre uno dei contenitori in frigorifero e tirarlo fuori dopo mezzora circa; oppure, se usate una unica teglia, mettere le prime tre ciabatte pronte nel frigo, nella parte più bassa, non appena formate e tiratele fuori quando il forno sarà di nuovo caldo per cuocerle, senza pausa).
Dopo aver proceduto allo stesso modo per tutti e tre i contenitori, prelevare i fogli di carta con le ciabatte (io con una pala di legno per pizza) e trasportarli sulla pietra refrattaria rovente. Considerando che le nove ciabattine prendono molto spazio, cercate di organizzarvi a dovere per evitare che ne rimangano alcune fuori dal forno (eventualmente a metà lievitazione potete riporre uno dei contenitori in frigorifero e tirarlo fuori dopo mezzora circa; oppure, se usate una unica teglia, mettere le prime tre ciabatte pronte nel frigo, nella parte più bassa, non appena formate e tiratele fuori quando il forno sarà di nuovo caldo per cuocerle, senza pausa).
COTTURA:
Cuocere per 15 minuti a 250°C sulla pietra refrattaria, vaporizzando per tre volte dell’acqua sulle pareti del forno, ogni tre minuti dopo i primi tre. Trascorsi i primi 15 minuti di cottura, spostatele al centro del forno, sopra una griglia, e gettate via la carta. Continuate a cuocere per altri 12-15 minuti circa abbassando la temperatura 200°C. Verso gli ultimi cinque minuti ogni tanto aprite a fessura lo sportello del forno per mezzo secondo, tanto per far uscire il vapore acqueo. Fatele intiepidire su gratella prima di tagliare.
Cuocere per 15 minuti a 250°C sulla pietra refrattaria, vaporizzando per tre volte dell’acqua sulle pareti del forno, ogni tre minuti dopo i primi tre. Trascorsi i primi 15 minuti di cottura, spostatele al centro del forno, sopra una griglia, e gettate via la carta. Continuate a cuocere per altri 12-15 minuti circa abbassando la temperatura 200°C. Verso gli ultimi cinque minuti ogni tanto aprite a fessura lo sportello del forno per mezzo secondo, tanto per far uscire il vapore acqueo. Fatele intiepidire su gratella prima di tagliare.
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Baci, Bimba Pimba
Da quando ho scoperto il suo blog (qualche mese) riesco finalmente a fare felice il mio fidanzato (il celiaco!) Questo solo grazie alle sue ricette super dettagliate, spiegate passo passo, sono riuscita ad avventurarmi nell'oscuro mondo del gluten free! Ho ancora tanto da imparare..spero di migliorarmi sempre di più nella preparazione di pane e pizza. La seguo sempre con affetto, ormai è il mio punto di riferimento. Un abbraccio
RispondiEliminagrazie Marianna, sono felice di saperlo e lieta di fare la tua conoscenza! allora ti aspetto anche nel gruppo se vuoi, così ci parliamo più spesso! Benvenuta!!!
EliminaIo non sono ancora espwrtissoma ma con le sue ricette del pane mio figlio di comprare il pane non ci pensa neanche lontanamente grazie di cuore
RispondiEliminagrazie mille!!! questa per me è la soddisfazione maggiore!!! ti abbraccio, Rosa Maria
EliminaPosso dividere tutto per 3 per farne meno?
RispondiEliminaSi certo, non c'è alcun problema! Fammi sapere :)
EliminaAl posto del lievito madre fresco posso usare quello secco?
RispondiEliminaciao, intendevi dire al posto del lievito di birra fresco? si, mettine 1/3 del peso, quindi 5 g di quello secco ;)
EliminaCiao se volessi farlo con il lievito madre quanto dovrei metterne?
RispondiEliminaCiao, puoi metterne quanto ne vuoi, cambiano i tempi di lievitazione non si può raggiungere la velocità del lievito di birra in queste dosi quindi non saranno più veloci. Basta seguire il volume. Io ne metterei 100-150 g massimo
EliminaSecondo me, tu sei l’angelo dei celiaci ! Grazie per tutto..ma soprattutto per l’amore con la quale ti dedichi..sarà sopratutto per questo che le tue ricette sono tutte infallibili�� grazie di cuore ��
RispondiEliminaCiao Tiziana, scusami se ti rispondo cosi tardi ma non ricevo le notifiche, ti ringrazio moltissimo per le tue parole dolci, non sono un angelo per nulla 😂 ma sapere di essere itile a qualcuno Mi gratifica enormemente!!! Un cari abbraccio!!!!!
EliminaCiao, complimenti per le tue ricette,non vedo l'ora di provare a farle, volevo chiederti per chi non ha la pietra refrattaria e usa la leccarda del forno rovesciata, le pagnotte vanno messe sopra con carta forno o senza niente? Grazie mille. Patrizia
RispondiEliminaCiao e scusa se rispondo cosi tardi, purtroppo non ricevo notifica e quindi se non apro la ricetta non vedo i commenti. Si devi usare la carta da forno, inizialmente, solo per far scivolare il pane, poi puoi toglierla sfilandola da sotto il pane con un movimento rapido. Questo dopo che il pane si è gia sviluppato (io in genere dopo i primi 15 minuti la tolgo ma se vedi che scurisce toglila prima)
RispondiEliminaBuongiorno, ma se volessi usare metà impasto quindi 250g di farina..quanto lievito secco dovrei utilizzare? Grazie mille
RispondiEliminaCiao, da poco si è presentato in famiglia il problema della celiachia ,seguendo il tuo blog ho capito che non siamo soli ad affrontare il problema. Le tante ricette, i suggerimenti , l'affetto che traspare dai commenti ci incoraggia. Volendo acquistare un tuo libro, quale consigli inizialmente prendere? Grazie di tutto
RispondiElimina