Ingredienti per 6 porzioni
250 g di riso thai (o altro riso di vostra preferenza) e
grano saraceno (io ho usato un mix di riso thai e grano saraceno della Pedon,
ma pur non contenendo glutine NON è certificato, quindi vi suggerisco di
prepararvelo da voi)
2 porri
5 zucchine bianche (della dimensione delle genovesi, ma
potete usare anche quelle)
olio evo q.b.
peperoncino piccante o pepe nero (se vi piace)
pancetta tesa (o tonda e la srotolate voi) q.b. per rivestire
lo stampo
200 g circa di formaggio tipo Caciocavallo fresco
pangrattato (senza glutine, per i celiaci) q.b. per
rivestire lo stampo
Procedimento (con illustrazioni)
Tagliate a fettine le zucchine e saltatele in una padella
molto grande, dove avrete soffritto, appena un po’, il porro tritato con
sufficiente olio evo.
Cuocete quindi a fuoco moderato, aggiungendo sale e un filo
ma proprio un filo d’acqua quando e se necessario, perché le zucchine
getteranno la loro. Coprite con coperchio e controllate spesso, girando con un
cucchiaio di legno, per far cuocere bene tutte le zucchine. Poco prima di
spegnere, scoperchiate a aumentate la fiamma per un paio di minuti, per far evaporare un po dell'acqua accumulato ma stando
sempre attenti a non far attaccare sul fondo la verdura.
Nel frattempo lessate il riso con il grano saraceno in acqua bollente salata e scolateli a metà del tempo previsto in confezione,
conservando una tazza d’acqua di cottura.
Continuate quindi a cuocere ancora per qualche minuto i cereali, ben
scolati, versandoci sopra tutto il sugo delle zucchine (cioè la parte liquida che nel frattempo avranno gettato. Separatele dal loro sugo e prelevate via via anche quello che
continueranno a produrre, perché la faranno! Sono zucchine, e quindi al 90%
costituite d’acqua), aggiungendo qualche cucchiaiata di zucchine frullate e se
necessario, anche un po’ dell’acqua di cottura dei cereali stessi. Lasciate i
cereali al dente e spegnete.
Ungete il fondo e le pareti con olio evo, spolveratele con
abbondante pangrattato e rivestitele con le fettine di pancetta, facendo in
modo che queste escano appena un po’ fuori dai bordi dello stampo (un suggerimento: se volete trasformare questo timballo in un piatto totalmente vegetariano, sostituir la pancetta con fettine di zucchina arrostite, tagliate per la loro lunghezza. Certo, sarà più faticoso, ma ne vale la pena. In questo caso, avrete bisogno di altre 4 o 5 zucchine di media dimensione, meglio se genovesi). Così, alla fine, le potrete rivoltare verso l’interno per chiudere a mo’ di fagotto
il tutto. Vi tornerà utile anche per sformare senza
intoppi il timballo e farlo rimanere ben compatto!
Distribuite sopra la pancetta così impostata un primo strato
di riso e grano saraceno, compattandolo bene, sopra il quale andrà steso uno strato
di formaggio morbido (io caciocavallo fresco), uno strato di zucchine, un altro
di riso e saraceno, ancora uno di formaggio e, a chiusura, tutte le zucchine rimaste.
Come vi accennavo prima, rivoltate la pancetta sulle zucchine, spolverate con
abbondante pangrattato, distribuite un filo d’olio e cuocete in forno caldo e
ventilato, a 225/250°, per 20/25 minuti, controllando la gratinatura e se
questa dovesse sembrarvi eccessiva, coprite con un foglio di carta d’alluminio
sino al tempo indicato.
Attendete almeno 10 minuti, prima di sformarlo. Staccate con un
coltello affilato o una spatola in acciaio il timballo dai bordi dello stampo,
poggiate sopra a questo un piatto da portata e rovesciate il tutto sul tavolo. Attendete
che scenda da solo, lo farà, se non siete stati parchi col pangrattato all’inizio!
Servite caldo, con gran gran soddisfazione!!!
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Baci, Bimbapimba
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