Che sono fatti a mano si vede, non sono perfetti. Che li ho fatti io si vede, ho messo le fotografie della lavorazione (come faccio per ogni mia ricetta). Che non ho copiato la ricetta si vede pure, perché non dovrebbe corrispondere a nessuna altra versione, almeno io senza glutine così non ne ho trovate. Ho cercato infatti di sglutinare quelle che ho letto in giro su internet in questi giorni, attratta da fotografie di meravigliosi cookies alla nutella... un po' si assomigliavano tutte, negli ingredienti e nelle dosi, quindi ho apportato gli opportuni accorgimenti e ho iniziato ad impastare, fiduciosa nelle descrizioni lette dove questi cookies sembravano dei biscotti facilissimi.
E invece NO!
Non sono così semplici come leggerete altrove, la pasta frolla è molto burrosa e si scioglie mentre la toccate, mentre cercate di avvolgere a pallina quel cucchiaino di marmellata che va insinuandosi dove può, pur di uscire dall'involucro di frolla che voi, disperati, cercate di chiudere il più velocemente possibile. Dovrete essere svelti, avere le mani fredde, leggermente infarinate ma non troppo, altrimenti si secca l'impasto. E questo dovrete farlo indurire nel frigorifero (io lo infilavo li dentro di continuo pur di farlo consolidare ancora un po', fra un'infornata e l'altra) ... insomma, diffidate di sedicenti pubblicazioni con biscotti perfetti (che a quanto ho saputo qualcuno compra e poi spaccia per propri), con procedimenti spiegati in poche righe che vi illudono di poter fare le cose ad occhi chiusi e che poi, sul più bello, scoprirete che hanno omesso tanti di quei dettagli senza i quali ogni volta è come andare al buio... come è successo ieri sera a me!
Adesso che mi sono sfogata, vi passo la mia esperienza, concludendo che nonostante il sudore freddo (non potevo permettermi alte temperature!) ne è valsa la pena perché questi Cookies (e chiamiamoli col nome italiano, sono biscotti frollini!) sono a dir poco squisiti, si sciolgono in bocca, sotto i denti sentirete tutta la fragranza del burro strutturato con lo zucchero in granella, il pizzicorio del sale che si incontra con l'aspra dolcezza delle arance e delle loro scorzette! Il profumo inebriante che vi rimarrà addosso, sino all'indomani.... e poi per voi non sarà difficile come lo è stato ieri per me, voi ormai siete preparati e chi ben comincia è a metà dell'opera!
La prossima infornata la farò con altre farine, chissà che non siano più facili da lavorare... intanto però anche con queste ce l'ho fatta e abbastanza bene... a giudicare da come mio marito ieri sera affondava la mano nel vassoio senza potersi fermare!
Dosi per 13 biscotti
250 g di farina per dolci senza glutine (io oggi provo con
il Mix C per dolci della Schaer, ma non mi fermo qua, ne voglio provare altre,
anche con farine naturali…. Per i non celiaci, visto che ho anche amici ‘normali’,
dico che potete usare la farina 00, oppure per averli ancora più friabili, come
i nostri, tagliarla con parte di farina di riso finissima e amido di mais
(facciamo 200 di farina 00 e il resto metà e metà. Stesse quantità).
150 g di zucchero di canna biologico
1 uovo intero
2 pizzichi di sale
3 g bicarbonato di sodio
1 bustina di vanillina
le scorze grattugiate di un’arancia biologica
110 g di burro a pomata
marmellata d’arance q.b. (per la mia ricetta della marmellata veloce, cliccate QUA)
Procedimento (con illustrazioni)
… 1) Miscelate bene con un frustino a mano, dentro una
ciotola ben capiente, il burro a pomata (cioè della consistenza pomatosa, ma
non liquido, deve essere a temperatura ambiente) con lo zucchero, poi unite
l’uovo intero, il sale e il bicarbonato. Quando avrete ottenuto una consistenza
omogenea, unite la farina miscelata alla vanillina e le scorze dell’arancia,
continuando a mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti, ma senza
lavorarli troppo.
… 2) Fatene una palla, avvolgetela nella carta pellicola e
ponetela in frigorifero per almeno 30 minuti, anche un’ora. La difficoltà di
questo impasto è che va lavorato con le mani e col calore del corpo il burro si
ammorbidisce subito. Quindi è bene che sia freddo in partenza.
… 3) Formate delle palline con le mani leggermente
infarinate, prelevando dall’impasto, con una spatolina, una grossa noce per
volta. Schiacciatele sulla carta da forno (o sul palmo stesso della mano), sistemate
al centro un cucchiaino scarso di marmellata e poi chiudete di nuovo a pallina,
facendo molta attenzione a non far assottigliare troppo le pareti, altrimenti
la marmellata verrà fuori in cottura.
Vi succederà, a me è
successo, è questione di pratica e velocità. L’impasto è morbido e tende ad
aprirsi, pazienza, è un difetto dovuto alla mancanza di glutine, ormai ci siamo
abituati. In compenso vi assicuro che il risultato è eccellente, la bontà e la
fragranza di queste nostre farine per quanto riguarda i frollini (e
praticamente questi cookies sono dei frollini) è migliore del grano. Certo, il
burro fa la sua parte, egregiamente! Io in genere non lo uso molto in cucina,
preferisco l’olio, ma che devo dirvi… il frollino senza burro non è frollino…
perciò ogni tanto, ben venga anche il burro da queste parti!... ma adesso
continuiamo a parlare di loro, state quasi finendo:
… 4) poggiate le palline su carta da forno e cuocetele a
175/180° per 13/15 minuti (dipende dal forno). Fatele raffreddare su una
gratella, spolveratele con zucchero a velo (senza glutine per i celiaci) e
servitele tiepide… ma anche fredde!
DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):
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Baci, Bimba Pimba
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