Ingredienti per due porzioni
2 bei prataioli sodi, freschi, grandi e con la cappella ancora un po’
chiusa, non aperta del tutto (altrimenti il ripieno sfuggirà dai lati)
1 cima di cavolfiore abbastanza grande (come da foto in basso) già
cotta a vapore o lessa
3 cucchiai di ricotta fresca di pecora (o vaccina)
pangrattato q.b. (circa 3 cucchiai più quello per gratinare. Senza glutine, per i celiaci)
un pizzico di curry
pepe nero grattugiato al momento
olio evo
sale
Procedimento (con illustrazioni)
Pulire i funghi togliendo l’eventuale terra presente,
possibilmente senza lavarli (se sono biologici e non troppo sporchi) ma
strofinandoli delicatamente con carta da cucina. Se lo ritenete necessario, passateli
per pochi secondi sotto l’acqua corrente ma con la cappella verso l’alto,
evitando che le lamelle si imbibiscano d’acqua. Nel caso asciugateli per bene,
prima di procedere.
Una volta ben puliti, versate sulle lamelle a filo un po’ d’olio
evo, senza essere parsimoniosi.
Spolverate con pepe nero (appena grattugiato) e sale. Quindi
farcite con il ripieno, che avrete ottenuto amalgamando per pochi secondi con
un frullatore ad immersione il cavolfiore con la ricotta, e poi unendo il
pangrattato, il sale, il pepe e il curry.
Formate una calotta compatta, spolveratela con pangrattato e
olio abbondanti, sistemate al centro un ciuffettino di cavolfiore cosparso d’olio
e infornate a 180° per circa 30 minuti (controllando di tanto in tanto, perché ogni
forno è un caso a sé).
Se necessario, passate al grill per altri 5 minuti (però prima togliete il ciuffettino di cavolfiore messo al centro. Lo rimetterete al suo posto dopo la gratinatura, che altrimenti rischierebbe di bruciarlo, come è successo a me).
Servite caldi, ma anche tiepidi, come contorno.
Baci, Bimbapimba
Nessun commento:
Posta un commento