Il mio solito pane (quello che faccio in questo periodo), però con un mix di farine tagliato in maniera differente e con una forma nuova, così da avere in proporzione ancora più crosticina croccante, come piace alla mia famiglia!
la mollica è sofficissima, come una nuvola, somiglia a quella delle rosette, la crosticina è sottile e fragrante, non dura ma croccante. E' un pane molto leggero e delicato, ha un buon sapore!
Ingredienti
Ingredienti
200 g di Mix B per pane Schaer
200 g di Farmo Fibrepan senza latte
100 g di Mix It Schaer
380 acqua tiepida
15 g lievito di birra fresco
7 g di sale
25 g di olio evo
1 cucchiaino colmo di miele
p.s. Per la nuova versione di questa ricetta ma con Licoli (lievito madre liquido) cliccate QUA ...
p.s. Per la nuova versione di questa ricetta ma con Licoli (lievito madre liquido) cliccate QUA ...
Procedimento (con illustrazioni)
Miscelare le farine e versarle, un cucchiaio alla volta,
nella ciotola dell’impastatrice (se non l'avete, potete utilizzare uno sbattitore elettrico con le fruste a spirale) azionata a velocità minima (con l’attrezzo a
braccio), dove avrete sciolto il lievito e il miele con metà circa dell’acqua,
tiepida, ed atteso sino all’attivazione del lievito (cioè sino alla comparsa di
una schiumetta).
Fermarsi a circa metà peso delle farine (badando che tutta
l’acqua sia stata assorbita da queste) e iniziare ad incorporare, il tutto un
po’ alla volta e alternando gli ingredienti, l’altra acqua (dove avrete sciolto
il sale), le altre farine e l’olio.
Una volta aggiunto tutto, aumentate la velocità della
macchina e impostatela nella posizione intermedia, lasciando che lavori per
altri 5 o 6 minuti. Specialmente se la vostra impastatrice non è planetaria,
dovrete per un paio di volte fermare il braccio e rivoltare su se stesso
l’impasto, onde evitare che parti di esso non vengano ben lavorate.
Terminata questa fase, prelevate un quarto alla volta
dell’impasto, aiutandovi con una spatola di silicone, con le mani ben unte
d’olio evo. Formate delle palle ben lisce, accarezzandole con le mani e con
delicatezza, poi cercate di allungarle un po’ e ponetele a lievitare sopra una
teglia unta d’olio, coperte con pellicola, in luogo tiepido (io forno spento,
con lucine accese, ma pre riscaldato a 30°).
Fate raddoppiare il volume, ci
vorrà circa un ora e mezza.
Poi, sempre con le mani unte e con l’aiuto della spatola,
staccate dalla teglia ogni singola parte e, con la solita delicatezza che ci
vuole per questi impasti sglutinati, allungatele il più possibile, accarezzandone
i bordi (mani unte e bagnate con acqua) e portandoli verso il basso. Formate quindi dei filoni, poggiateli su
carta da forno infarinata con farina di mais e riso, incideteli con dei tagli
profondi e trasversali, copriteli con un panno pulito (o a cupola, se c'è troppo caldo, per non far asciugare la superficie) e poneteli a lievitare,
per la prima mezz’ora nel forno, sempre con le lucine accese, e per la seconda
mezz’ora fuori dal forno, ma al calduccio (in inverno, in estate c'è caldo ovunque!), mentre nel frattempo accendete il
forno a modalità statica, a 180°.
Trascorsa la seconda mezz’ora, spolverate il pane con farina
di mais e riso e infornatelo, con tutta la carta, sopra la pietra refrattaria
(rovente) che deve essere stata posizionata sul ripiano più basso del forno
alla sua accensione. Se non avete la pietra, utilizzate la leccarda del forno
rovesciata (Olga Botta docet!)
Lasciatelo per 20 minuti, poi passatelo al centro, sulla
griglia, senza la carta (che getterete), per altri 10 minuti. Quindi, senza
spostarlo, passate a modalità ventilata, per altri 10 minuti. In tutto i minuti
sono 40.
Spegnete il forno, trascorso il tempo necessario, apritelo
ma lasciate il pane dentro per pochi minuti, massimo 5, con le lucine accese e
lo sportello socchiuso (con un cucchiaio di legno incastrato).
Fatelo quindi asciugare sopra una gratella di metallo per
almeno una ventina di minuti, prima di affettarlo e mangiarlo!!!
ottimo per farne tanti panini imbottiti per le gite o le festicciole! |
pane all'olio con macchina del pane, di Lorenza Villani |
pane all'olio con macchina del pane, di Lorenza Villani |
Quindi, ricapitolando, dovrete seguire le modalità previste dalla vostra macchina, mettendo gli ingredienti in successione per come dice lei (mi raccomando, mai il sale accanto al lievito), utilizzare lievito secco al posto di quello fresco (o quello della Colombo, come ha fatto Lorenza, nella dose per mezzo chilo da impasto, o un'altra marca di vostra preferenza, dosandolo sempre per mezzo chilo di impasto) e il programma che dice Lorenza... semplice no? se avete altre domande o se volete farmi sapere come vi è venuto il pane, io sono qua!
Baci, Bimbapimba
Volevo chiederti un parere, secondo te è utile la macchina per fare un buon pane senza glutine, sono indecisa se comprarla... Grazie
RispondiElimina