La fonte per questa ricetta è sempre la mitica Olga Botta. Lei ha
inventato il "filone agli aromi senza glutine", io l’ho variato un pochettino, usando altre
farine. Inoltre di aromi metto solo il
rosmarino e, in compenso, ho aggiunto le olive nere.
Ecco dunque la mia versione della sua ricetta.
Ingredienti per quattro panini da circa 150 g finali:
212 g di farine per pane senza glutine Auchan (o in alternativa, se non le potete trovare, sostituitele con il Mix Nutrifree per pane), 92 g di
farine per pane senza glutine Farmo Fibrepan (sostituibile con l'analoga SENZA LATTOSIO, per gli intolleranti o i vegani), 76 g di farine senza glutine Mix
It Ds Schaer, 280 g di acqua tiepida, 15 g di lievito di birra fresco, 18 g di
olio evo, 1 cucchiaino di miele (o zucchero, per i vegani), 1 cucchiaino di sale, 2
cucchiaini di rosmarino fresco tritato molto finemente, 50 g di olive nere (già
private del nocciolo).
Procedimento
Sbriciolate il lievito nella planetaria e scioglietelo
assieme a metà dell’acqua tiepida e al miele. Fatelo attivare per circa una
decina di minuti, coperto. Quando inizia a fare la schiumetta azionate la
planetaria, a velocità lenta, e aggiungete metà delle farine, un cucchiaio alla
volta. Poi versate, lentamente e a macchina sempre in azione, l’altra acqua,
nella quale avrete sciolto il sale. A seguire, versate un altro po’ di farina,
l’olio e il resto della farina, sempre a cucchiaiate. Lasciate impastare,
aumentando di poco la velocità, per circa cinque minuti. Almeno una o due volte
spegnete l’impastatrice e rivoltate l’impasto, staccandolo bene dai bordi della
ciotola con una spatola di silicone.
Prima di spegnere, versate il rosmarino, fatelo distribuire
bene e poi le olive disossate, rimettendo al minimo la velocità della
planetaria. Fatele distribuire omogeneamente e poi spegnete.
A questo punto distribuite l’impasto in parti uguali
(all’incirca ogni parte dovrà pesare 188 g) in quattro ciotole di plastica
leggermente unte con olio evo, e ponetelo a lievitare in forno spento con le
lucine accese, coperto da carta pellicola. Il volume dovrà triplicare. Ci
metterà circa un’ora e mezza.
Poi rovesciate la pasta lievitata su un piano
infarinato (farina di mais finissima) e, con le mani
infarinate (perché sarà appiccicosa), datele la forma di filoncini. Poggiateli
su di un foglio di carta da forno, cosparso di farina (le stesse di prima) e
incideteli trasversalmente. Coprite con un foglio di carta da forno e
lasciateli lievitare per altri 50 minuti (i primi 20 minuti dentro il forno
spento con le lucine accese, poi li uscite e accendete il forno a 180° statico
e lo fate riscaldare bene per mezz’ora).
A questo punto spennellate i filoncini
con un’emulsione di acqua e olio e infornateli sulla refrattaria (o sulla
leccarda rovesciata), con tutta la carta da forno, sul ripiano più basso. Lasciate cucinare il pane sul fondo del forno per i primi venti minuti,
poi alzatelo al centro e cuocetelo per altri dieci minuti. Infine, cambiate
modalità del forno da statico a ventilato e continuate la cottura per altri
dieci minuti.
Uscitelo e riponetelo ad asciugare in una gratella
d’acciaio.
in versione unico filone da 600 g |
Questo pane è buonissimo. È morbido dentro, per nulla secco,
e si mantiene bene anche il giorno successivo. Tagliato a fettine diventa
un’ottima bruschetta.
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Baci da Bimbapimba
Sempre bravissima ed io sempre onorata! Grazie Rosa Maria :)
RispondiElimina:) ... grazie a te!
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