Fidatevi amici, questo dolce vi farà svenire dalla bontà... dire che si scioglie in bocca è poco! E se amate la frutta di stagione, quella estiva, fresca e pungente come la ciliegia, la pesca o l'albicocca... dovete provarlo, almeno una volta! E' di facile esecuzione, ora vi spiego... è identico alla mia Stella di albicocche, solo un po' più grande e con frutta più varia!
la dose è per quattro, al massimo sei porzioni
ci vuole uno stampo antiaderente da budino o da dolce, con una forma graziosa, tipo fiore... scegliete quello che più vi piace. Il mio era più grande del dovuto, troppo profondo, ma andava bene lo stesso... niente ci fa!
Ingredienti per la
composta di frutta
500 g (netti) di frutta fresca tagliata a pezzetti e denocciolata
(100 g di ciliegie, 300 g di albicocche, 100 g di pesche, tutto con la buccia), 25 g di burro, 50 g di
zucchero, una bella spruzzata di rum.
Ingredienti per la base di ricotta e pistacchio
1 uovo più un albume, 2 cucchiai colmi di zucchero a velo, la
scorza grattugiata di un limone biologico, due cucchiai rasi di fecola di
patate, ½ bustina di vanillina in polvere, 1 cucchiaino da caffè raso di lievito per dolci, 260
g di ricotta di pecora, 20 g di pistacchio in polvere o granella fine.
Procedimento
Saltare in padella a fuoco medio-alto la frutta col burro.
Unire lo zucchero, farlo sciogliere girando con delicatezza per evitare che la
frutta si disfi troppo, sfumare col rum e cuocere a fuoco medio-alto per un
paio di minuti. Spegnere e versare nello stampo, precedentemente imburrato, e far raffreddare.
Nel frattempo preparare la base.
Sbattere con un frustino elettrico, alla massima velocità, le uova in una ciotola capiente sino ad ottenere un
composto spumoso. Aggiungere, continuando a frullare, lo zucchero a velo, la
fecola di patate, la scorza del limone, la vanillina, il lievito e infine la
ricotta e poi, per ultimo, il pistacchio.
Accendete il forno, a 180° ventilato e, quando avrà raggiunto la temperatura prescelta, versate il composto pistacchioso sulla frutta, distribuitelo bene
con l’aiuto di una spatola e infornate, in posizione centrale, per 35/40
minuti. Se il caso, fate anche la prova stecchino. Deve uscire asciutto. Sarà cotto quando vi sembrerà molto gonfio e colorito, senza buchi al
centro. Non illudetevi però, perché raffreddando si sgonfierà, proprio come un
soufflé, perché sostanzialmente non è un dolce lievitato, ma una morbida base
per la frutta.
Quindi, fatelo raffreddare, molto, deve tornare a temperatura ambiente (anche per tre ore. Io l'ho tenuto in frigorifero per mezz'oretta, prima di rovesciarlo). Poi staccate i bordi con delicatezza (con la punta di un coltello arrotondata), accendete un fornello a fiamma bassa e passateci sopra lo stampo per qualche secondo, tanto per sciogliere eventuali parti in cui lo zucchero potrebbe essersi attaccato al fondo. Solo per qualche secondo però, se no si scioglie tutto. Poi rovesciatelo al centro di un piatto da portata.
Se non si stacca subito, date qualche colpetto sul fondo con la mano e aspettate che scenda da solo. Scenderà. E si presenterà più o meno così...
... e poi servirlo, anche freddo, anzi freddo è molto più buono. Vi consiglio di tenerlo in frigorifero un'oretta o due, prima di guarnirlo con la panna montata e di offrirlo ai vostri ospiti. E quello che rimane, se rimane, l'indomani sarà una sorpresa di bontà!
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