Quando non avete il tempo di fare la spesa cosa fate? Aprite il frigorifero e vi guardate attorno... non sempre la fantasia vi aiuta, magari siete stanchi e optereste per una frittata con l'insalata... avrei potuto farlo anch'io, c'erano le uova e c'era pure l'insalata... ma... avendo un maritino celiaco che odia le uova e ama la pasta, voi che fate? Andate oltre, rovistate meglio ed ecco che vi accorgete di quei cavoletti, comprati giorni addietro, ancora perfetti, ma da non trascurare oltre e poi nel cassetto dei formaggi e salumi... si, ci sarebbe la robiola! Ma no, ancora una volta dovete rinunciare perché, anche se con i cavoletti e la robiola verrebbe fuori un bellissimo primo piatto, a vostro marito, il celiaco che odia le uova, non piace neanche il formaggio! Ebbene si, ormai ci ho rinunciato, io il formaggio lo compro per me e per gli ospiti, ma quando siamo soli è TABU'!
Quindi andate ancora oltre, ed appare la busta del Salmone affumicato abbandonata in fondo al cassetto in attesa di folli aperitivi che non arrivano mai e finalmente vi decidete. Salmone, cavoletti e... lo zenzero, quello ci starà proprio bene! Altro inconveniente: il tempo! E' poco, allora non si va per il sottile. Al massimo in mezz'ora il condimento deve essere pronto! Lo sarà, ve l'assicuro, anche prima, visto che io avevo l'handicap dell'invenzione sul momento, che adesso voi non avrete più! Basta seguirmi un attimo!
Dosi e ingredienti per quattro
porzioni
280/300 g di spaghetti (senza glutine per i celiaci)
26 cavoletti di Bruxelles
8 fettine di salmone affumicato
½ cipolla bionda tritata molto finemente
1 cucchiaino raso di ginger (zenzero) in polvere
4 cucchiai di crema vegetale (senza glutine)
pepe nero
olio evo
1 cucchiaino di brodo vegetale granulare senza glutammato
(senza glutine)
Lessate per 7/8 minuti i cavoletti in acqua bollente salata
(dopo averli mondati, lavati e dopo aver inciso con un piccolo taglio a croce
la sommità dei più grandi).
Nel frattempo soffriggete la cipolla (tranne un cucchiaino,
che dovete mettere da parte) in una padella con olio evo e acqua calda. Passati
i minuti di precottura, prelevate i cavoletti e stufateli nella padella con la
cipolla per tutto il tempo necessario a farli intenerire, pepando a piacimento
e aggiungendo un poco d’acqua di cottura degli stessi cavoletti, nella quale
avrete sciolto il brodo vegetale senza glutammato. Cuocete a fuoco basso e con
coperchio, rigirando spesso per controllare la cottura. Una volta pronti,
spegnete e metteteli al caldo.
Prelevatene dodici e frullateli assieme a tre fettine di
salmone (spezzettate grossolanamente), al ginger in polvere, alla crema
vegetale per cucina (tipo crema di riso, di soia, o panna) e al cucchiaino di cipolla
tritata cruda messo da parte. Aggiungete anche un poco d’acqua di cottura dei
cavoletti, per rendere fluida la crema ottenuta. Riversatela nella padella dove
avete stufato i cavoletti e portatela a bollore, poi spegnete a amalgamatela a
tre fettine di salmone tagliate a striscioline e ad altri sei cavoletti,
tagliati a metà o a quarti. Salate, se opportuno, e coprite per mantenere caldo.
Cuocete gli spaghetti e scolateli molto al dente. Mantecateli
con la crema di salmone e cavoletti, che nel frattempo avrete riportato a bollore.
Aggiungete acqua di pasta, per mantenere il condimento ben cremoso. Quindi distribuite
nei piatti (aiutandovi con un coppapasta circolare, se volete ottenere un
effetto più composto), guarnendo ogni porzione con i cavoletti interi e le
fettine di salmone rimaste tagliate a filettini. Grattugiate sopra del pepe
nero e servite subito.
... e preparatevi a leccarvi i baffi ed a fare un'eventuale scarpetta!
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