120 g farina Mix per pane senza glutine Auchan (oppure Nutrifree per pane)
80 g di Brotmix (farine integrali per pane Schaer)
180 g acqua
5 g lievito fresco
1/2 cucchiaino scarso di miele
2 g sale
1 cucchiaio scarso olio evo
1/2 cucchiaio di crema vegetale per cucina
2 cucchiaini per caffè rasi di semi di cumino
farina di mais per spolverare
Procedimento
Sciogliere il lievito con circa metà dell'acqua (tiepida, 30 gradi circa), coprire la ciotola con un panno per mantenere la temperatura dell'acqua e aspettare che si attivi (non è necessario ma io lo faccio sempre, ci vogliono pochi minuti, quando iniziano a salire micro bollicine di aria e poi si fa una schiumetta è pronto). Azionare il braccio impastatore. Unire le farine (miscelate) un cucchiaio alla volta e quando l'acqua sarà tutta assorbita
aggiungere (alternatamente) l'acqua rimasta (nella quale avrete sciolto il sale),
le farine rimaste, l'olio, la crema e infine il cumino.
Lasciate lavorare l'impastatrice a velocità media per 5 minuti, rivoltando l'impasto di tanto in tanto. Riversatelo quindi in una ciotola di plastica unta con olio evo e lasciatelo lievitare là dentro sino a che non triplichi di volume, coperto con pellicola (dentro il forno con le lucine accese e un pentolino con acqua bollente sotto, con coperchio. Se pre riscaldate il forno, portandolo a 30/50 gradi - il mio è molto grande e a 30° rimane freddo - e poi spegnete, la lievitazione sarà più veloce). Mezz'ora prima accendete il forno in modalità statica, a 250°, posizionandovi sul fondo la leccarda rovesciata (o la pietra refrattaria che è meglio).
Quindi a temperatura raggiunta, rovesciate la pagnotta su carta da forno infarinata, con farina di mais, spolverategliene un po' sopra e infornate, sulla leccarda, per 18 minuti. Poi alzate la pagnotta al centro del forno, togliendo la carta sotto di lei, coprite con un foglio di alluminio, abbassate la temperatura a 200° e continuate la cottura per altri 25/30 minuti. Gli ultimi 5/10 minuti passate a modalità ventilata. Quindi spegnete, aprite lo sportello e lasciatela asciugare (prima però fate la prova toc toc sul fondo, se suona vuoto è cotta) per una decina di minuti, poi prelevatela e poggiatela su una gratella per far evaporare la restante umidità.
Lasciate lavorare l'impastatrice a velocità media per 5 minuti, rivoltando l'impasto di tanto in tanto. Riversatelo quindi in una ciotola di plastica unta con olio evo e lasciatelo lievitare là dentro sino a che non triplichi di volume, coperto con pellicola (dentro il forno con le lucine accese e un pentolino con acqua bollente sotto, con coperchio. Se pre riscaldate il forno, portandolo a 30/50 gradi - il mio è molto grande e a 30° rimane freddo - e poi spegnete, la lievitazione sarà più veloce). Mezz'ora prima accendete il forno in modalità statica, a 250°, posizionandovi sul fondo la leccarda rovesciata (o la pietra refrattaria che è meglio).
Quindi a temperatura raggiunta, rovesciate la pagnotta su carta da forno infarinata, con farina di mais, spolverategliene un po' sopra e infornate, sulla leccarda, per 18 minuti. Poi alzate la pagnotta al centro del forno, togliendo la carta sotto di lei, coprite con un foglio di alluminio, abbassate la temperatura a 200° e continuate la cottura per altri 25/30 minuti. Gli ultimi 5/10 minuti passate a modalità ventilata. Quindi spegnete, aprite lo sportello e lasciatela asciugare (prima però fate la prova toc toc sul fondo, se suona vuoto è cotta) per una decina di minuti, poi prelevatela e poggiatela su una gratella per far evaporare la restante umidità.
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