Con questo caldo accendere il forno sembra un’eresia! E lo sarà anche ma, se ci fermiamo un attimo a riflettere... il forno lavora da solo, mentre noi possiamo starcene tranquillamente in terrazzo. Davanti ai fornelli invece
bisogna restarci, in piedi, e controllare, girare, friggere… insomma, a conti fatti, una
parmigiana costa molto più sudore di un timballo di pasta! Se eseguito, ovviamente, secondo
alcune regole fondamentali, che a mio parere sono:
"niente salse, niente besciamella, niente ragù, niente
melanzane fritte ecc… ecc… e cioè, niente di cotto sui fornelli!"
Quindi, in parole povere, si fa
tutto a freddo e poi si accende il forno, mentre noi scappiamo via dalla cucina.
Così io ci sto!
Mi spiego meglio, con questo ennesimo esempio… prendete gli ingredienti:
Ingredienti per due
porzioni abbondanti
160 g di pennette (senza glutine per i celiaci), 1 melanzana tunisina, dieci pomodorini
ciliegia, una zucchina genovese (io ho usato un pezzo di zucchina serpente,
quella lunga e verde chiaro), 20 foglie di salvia, 40 mandorle, 250 g di
ricotta di pecora fresca (o di mucca, va bene lo stesso, visto il caldo che c’è
ci dobbiamo accontentare), 70 g circa di formaggio morbido (io avevo in casa
una bella ‘vastedda’ palermitana, che poi è un formaggio vaccino poco
stagionato ma leggermente salato. Ci sta bene qualsiasi formaggio che fonde,
tipo Asiago, Fontina o Tuma, per rimanere dalle mie parti), pangrattato q.b.,
olio evo q.b..
Procedimento a freddo
Frullate la salvia con le mandorle e olio evo a sufficienza,
salando secondo il vostro gusto. Miscelate questo pesto con la ricotta (tenete
due cucchiaiate di ricotta da parte) e riponetelo in frigorifero.
Tagliate a cubetti di massimo 2 cm per lato le verdure (la
mia zucchina era così stretta che ho preferito tagliarla a rondelle), i
ciliegini tagliateli a metà e privateli dei semi. Poi salateli e ungeteli con
abbondante olio evo. Disponeteli in una teglia bassa, in maniera che non si
formino più strati e la verdura cuocia uniformemente.
Ungete due teglie monoporzione e spolveratele col
pangrattato abbondante.
Procedimento a caldo
Infornate le verdure al ‘crispi grill’ (per chi ce l’ha) per
20 minuti più 5 di solo grill (oppure in forno ventilato preriscaldato per
circa 40 minuti, e poi sempre altri 5 di grill). Andate fuori, in giardino, in
terrazzo o in salotto, con l’aria condizionata accesa, e tornate al fischio del
timer.
Cuocete le pennette scolandole molto al dente (un paio di
minuti prima del tempo previsto). Raffreddatele sotto un breve gettito di acqua
corrente, per fermare la cottura.
A questo punto, miscelatele alla crema di ricotta alla
salvia e a poco più della metà delle verdure. Riempite le teglie, distribuitevi
sopra la ricotta rimasta e sopra ancora il formaggio tagliato a cubettini
miscelato alla verdura rimasta. Spolverate con pangrattato, distribuite un filo
d’olio e infornate, a 200° ventilato preriscaldato, per 20 minuti. Anche
adesso, potrete andare in balcone!
Poi, trascorsi i venti minuti, uscite le teglie dal forno e
fatele intiepidire, anche una decina di minuti, anche più… semmai, se passa
troppo tempo, potete sempre riscaldarle un minutino. Vi assicuro che saranno
buonissime anche tiepide… e anche il giorno dopo! :)
A presto!!!
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