Un antipasto, ma anche un secondo o un contorno … mettetele
come volete, ma queste cosette rustiche sono la fine del mondo! E se vi rimane del
ripieno, anche senza melanzane… fateci delle semplici crocchette... una bontà!
"rascatura ai tinnirumi", ovvero le crocchette senza melanzane: ancora più vastase! |
Ingredienti per 10
crocchette (cinque porzioni da due)
Due belle melanzane com'erano le mie (tunisine, tonde, sode,
grandi ma non troppo), dieci, quindici foglie di tenerumi, due patate grosse,
noce moscata, un uovo intero, olio evo, sale, pepe nero, tre o quattro
foglioline di menta fresca, pangrattato q.b. (senza glutine per i celiaci).
Semplice come l’acqua, seguitemi...
lessate delle patate, a pezzi, in acqua salata, sino a che
non diventino morbide. Meglio se patate vecchie, contengono meno acqua di
vegetazione.
Friggete due melanzane (tagliandole a fette di mezzo
centimetro di spessore) e riponetele sopra un foglio di carta da cucina, per
far assorbire l’olio in eccesso. Salatele in superficie.
Stufate con uno spicchio d’aglio e un po’ d’olio evo i
tenerumi, poi tritateli ben bene e fategli perdere più acqua possibile
(schiacciandoli con una forchetta dentro uno scolapasta, per esempio).
Adesso schiacciate le patate, unitele alla verdura tritata,
salate, pepate, unite un uovo intero e un poco di noce moscata, la menta
tritata e del pangrattato, tanto quanto basta affinché l’impasto risulti
morbidissimo, ma abbastanza maneggiabile. Amalgamate bene e, se possibile, fate
riposare un’oretta (così il pangrattato assorbe l’umidità dell’impasto e voi potete
metterne meno). Altrimenti passate subito alla formazione delle crocchette.
Io ho utilizzato un piccolo coppapasta circolare, per dare
una forma più regolare possibile. Ma se vi viene qualche idea differente,
scrivetemela pure! Quindi, ho inserito due o tre (se piccoline) fette di
melanzana lasciandole fuoriuscire, ho inserito una crocchetta e l’ho ben
schiacciata dentro, poi ho richiuso le melanzane sulla crocchetta, ho sfilato
il coppapasta e ho riposto la crocchetta su del pangrattato, rivoltandola con
delicatezza su entrambi i lati, per rivestirla uniformemente di ‘muddica’
(pangrattato, in italiano!). Così via, le ho sistemate sopra una teglia unta d’olio
e le cotte in forno caldo, ventilato, posizione centrale, a 225°, per poco meno
di venti minuti (diciotto per la precisione!)...
Poi le ho viste gonfiare un po’
troppo, e sono passata alla modalità grill, per cinque minuti. Questo comunque
dipende dal forno, ognuno deve regolarsi in base al proprio. Un’accortezza: steccatele bene nei punti
critici (dove le melanzane non sono ben chiuse) con degli stuzzicadenti, per
evitare che durante la cottura si sformino.
Buon appetito!!!
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appena uscite dal forno e private degli stuzzicadenti... |
Poi mangiatele! Anche bollenti, calde, tiepide, fredde! Come
volete, sempre buone sono!!!
... anche come contorno a del pescespada panato!!! |
si sciolgono in bocca, ma fuori sono croccantissime! |
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