Ingredienti per 3 porzioni (corrispondenti
a 9 grossi ravioli)
½
dose di pasta fresca da stendere in fogli (per la ricetta guardate QUA, vi
anticipo che io ho usato 100 g di farine per pasta L’AltroGusto, 1 uovo intero
e circa 35 g di acqua)
200
g di polpa di pescespada
una
tazza di fave freschissime (già
sgranate)
½
mazzolino di asparagi freschi (una dozzina, di quelli sottili)
½
cipolla bionda
1 spicchio d'aglio
1 spicchio d'aglio
10
mandorle pelate
½
albume
olio
evo
sale
pepe
nero da grattugiare al momento
Preparare
prima il panetto di pasta fresca, avvolgerlo con della pellicola e farlo
risposare a temperatura ambiente. Nel frattempo preparare il condimento.
Tritare
la cipolla e soffriggerla in padella con olio evo e un po’ d’acqua, sino a
farla ammorbidire bene.
Versare sulla cipolla le fave e i gambi degli asparagi, tagliati a pezzetti di circa 1 cm. Le punte
vanno sbollentate in acqua salata e unite al condimento solo alla fine. Le basi
dure dei gambi, invece, vanno cotte in acqua salata, frullate ed aggiunte al
condimento in cottura.
Salare,
ammorbidire con qualche cucchiaio d’acqua calda e coprire, lasciandole cuocere per
circa una decina di minuti (il tempo dipenderà dalla tenerezza delle verdure
che utilizzate). Quando vi sembreranno cotte, ma non sfatte, fate asciugare
l’acqua in eccesso, alzando la fiamma. Unite lo spicchio d'aglio (intero o tritato, secondo gusti) e il pescespada, tagliato a dadi
di circa 2 cm per lato, non di più, rosolatelo un pochino, poi abbassate la fiamma, salate, pepate,
amalgamate bene e cuocete per qualche minuto (non troppi minuti, il pesce deve cuocere
al punto, per non asciugarsi all’interno), versando a filo un poco d’acqua
calda, se vi sembra necessario, ma pochissima, perché dovendone prelevare una
parte per il ripieno dei ravioli, il condimento dovrà essere asciutto. Frullate le mandorle e aggiungetene metà al sugo, l'altra metà conservatela per la guarnizione finale.
Quando
il condimento sarà pronto, prendetene circa la metà e trituratela (con uno
sminuzzatore elettrico) sino ad ottenere una polpa densa, ma non troppo
omogenea. Amalgamatela con il mezzo albume, aggiustatela di sale e pepe e
riponetela in frigorifero per farla raffreddare.
Nel
frattempo preparate i ravioli. Stendete la pasta, piegandola più volte, e
tirate dei fogli allo spessore 3 (un millimetro circa, o poco più. Nella mia
macchina è la tacca intermedia). Tagliate i cerchi per i ravioli, o con l’attrezzo
apposito (come ho fatto io)
o con un coppapasta o un bicchiere. All’incirca la misura del diametro è di cm 8. Farciteli con un cucchiaino colmo del composto (che si sarà già freddato, non mettetelo mai caldo), spennellate i bordi interni con un po’ d’albume e richiudeteli a mezzaluna (se non avete l’attrezzo, schiacciate con la punta delle dita per sigillare la giunzione e poi tagliatela con una rondella ondulata).
o con un coppapasta o un bicchiere. All’incirca la misura del diametro è di cm 8. Farciteli con un cucchiaino colmo del composto (che si sarà già freddato, non mettetelo mai caldo), spennellate i bordi interni con un po’ d’albume e richiudeteli a mezzaluna (se non avete l’attrezzo, schiacciate con la punta delle dita per sigillare la giunzione e poi tagliatela con una rondella ondulata).
Cuocete
i ravioli per circa un minuto da quando vengono a galla, prelevateli con una schiumarola
e versateli nella padella con il condimento rimasto (in cui avrete messo anche le punte degli asparagi, sbollentate a parte) riportato a
temperatura, aggiungendo abbastanza acqua calda per farlo diventare ben
cremoso.
Mantecate
per un paio di minuti in padella, quindi servite, spolverando sopra le mandorle
frullate rimaste e del pepe nero, grattugiato al momento.
Buon appetito!!!
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Baci, Bimbapimba
Con questa ricetta partecipo al divertente
GFFD di Glutenfree Travel & Living
ed inoltre partecipo anche al #GFCalendar di maggio sulle fave e/o gli asparagi di Gluten Free Travel & Living e la collaborazione di Francesca di Cum Gaudio Magno.
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