Quando si legge pasticcio, si sa! ... molto probabilmente chi l'ha fatto aveva tante cosette da riciclare e ovviamente, anche in questo caso, è andata così!
Funghetti Pioppini freschissimi trifolati ma non mangiati, asparagi sbollentati e crema di asparagi con cui avevo farcito i paccheri il giorno prima, ciliegini in frigorifero che sbraitavano per uscirne fuori ancora dignitosamente, una busta di latte aperta... e un po' di fantasia, che non guasta mai! Oltre alla sana voglia di mangiare bene e buono, colorato ed allegro! Ed ecco qua questo bel pasticcio, fra l'altro leggerissimo, senza formaggio, senza burro, con pochissimo latte e parmigiano vegano al posto di quello vero (mio marito non ama il cheese!)!
Anche per questo motivo non so' darvi le dosi precise, ma gli ingredienti si (li leggete in grassetto, più sotto, sono pochissimi), potete variarne le proporzioni, l'idea però è questa:
Unite le verdure cotte che vi trovate in frigorifero in una padella, io per l'appunto ho messo dei ciliegini tagliati a metà (privati dei semini), dei funghi Pioppini (tanti, una confezione intera, il sapore si sentiva molto, ed era strepitoso) trifolati (con olio evo, aglio e prezzemolo), degli asparagi lessi (solo punte), una crema di asparagi e ricotta fatta il giorno prima (leggete QUA come l'ho fatta), ma se non volete farla come me potete semplicemente aggiungere i gambi degli asparagi frullati e qualche cucchiaiata di ricotta. Saltate le verdure per qualche minuto, aggiungendo se necessario dell'olio evo, poi unite del latte, sino a coprire le verdure, setacciate sopra a tutto questo meraviglioso pasticcio uno o due cucchiai rasi di fecola di patate o amido di mais o farina di riso (va tutto bene, dipende dai gusti) e portate ad ebollizione, facendo addensare il latte tipo besciamella. Spegnete ed aggiustate di sale pepe e o peperoncino, ivi compresa una spolverata di noce moscata.
A questo punto cuocete le calamarate (io senza glutine), scolatele al dente e conditele con questo sugo, amalgamando bene e spolverando una bella manciata di parmigiano vegano (mandorle e pinoli frullati bene) o normale, se preferite. Distribuitele in una teglia da forno, precedentemente unta con olio evo e cosparsa di abbondante pangrattato (ovviamente glutenfree, per noi celiaci). Fate in modo che rimanga del condimento in padella, così da versarlo sopra la pasta e coprire i vuoti. Spolverate con altro pangrattato, un filo d'olio evo a coprire e infornate per 15 o 20 minuti circa a 225°C ventilato e già caldo (sino a gratinatura).
Servite subito spolverando sopra altre mandorle frullate e leccatevi i baffi!
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Baci, Bimbapimba
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