La pesca della neonata di pesce, ovvero il novellame, non è consentita dall'Unione Europea e pertanto è illegale. Tuttavia, negli anni scorsi, saltuariamente, è stata riaperta per brevi periodi, i più fecondi e ricchi di pesce come la sarda del Mediterraneo, specialmente qua, in Sicilia.
Se siete amanti di questa prelibatezza culinaria tipica delle regioni del Sud Italia, allora mi permetto di lasciarvi una ricetta antica, tradizionale, che potrete realizzare solo e se la normativa del periodo ne permetterà la pesca.
Ingredienti per circa 14 polpette
350 g di neonata di sardella
1 uovo intero
1 cucchiaio di farina di riso
prezzemolo q.b.
pepe nero
sale
olio di semi di girasole (circa ½ litro, per la frittura)
Togliete le alghe, se presenti, dalla neonata (non
lavatela), unite un uovo sbattuto e un cucchiaio colmo di farina di riso, del
prezzemolo tritato e del pepe nero grattugiato al momento (niente sale, si sala
dopo la cottura).
Amalgamante bene il tutto, ma con delicatezza, affinché non
si rompano i pesci. Quindi fate riposare per una mezz’oretta.
Riscaldate l’olio di semi di girasole in una padella e
quando inizia a friggere versate l’impasto, prelevandolo con un cucchiaio, una
porzione per volta. Girate le polpette con una schiumarola, quando vi sembra
che abbiano preso colore nella parte bassa. Cucinano poco, due minuti circa, o
poco più. Poggiatele su carta da cucina, per far assorbire l’olio in eccesso.
Salate prima di mangiare, ma mangiate subito! Anche perché non resisterete
molto!
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Baci, Bimbapimba
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