... questo post è dedicato a chi non ha molto tempo da passare in cucina...
Sto mettendo assieme per voi e per noi (i momenti di crisi li abbiamo tutti, che credete!) qualche idea per primi piatti gustosi ma di semplice e rapida esecuzione... qualche spunto in più rispetto al solito menù quotidiano, ma che non ci farà di certo uscire dal budget settimanale!
Queste mie prime dieci ricette che seguono si possono preparare tutte quante in massimo mezz'ora, alcune in molto meno tempo, e sono molto molto facili da realizzare...
...iniziamo con il
RISOTTO CON ASPARAGI, SPECK E PATATE
In mezz’ora è cotto e mangiato (però se lo gustate con calma
è molto meglio!)…
ingredienti per due persone: un mazzetto di asparagi selvatici o coltivati, pazienza, una patata, mezza cipolla, speck a cubetti, 250 gr di riso arborio per risotti, parmigiano q.b., pepe nero, noce moscata, un cucchiaino di formaggio dolce spalmabile.
Lessate una patata grossa a pezzi. Lessate in acqua bollente
salata gli asparagi, lasciateli croccanti; scolateli e tagliateli a pezzetti di
un centimetro più o meno, più tenera è la parte, più lungo sarà il pezzetto (salvate per intero le punte). Frullate le parti dure del gambo con un poco dell’acqua di cottura e
mettete da parte il resto. Frullate molto bene, deve diventare una crema.
Nel frattempo che gli asparagi cuociono (una decina di
minuti) avrete tritato la cipolla e pesato il riso; nella Wok o in una padella
a fondo antiaderente soffriggete la cipolla e saltate il riso, doratelo un pochettino,
aggiungete un poco alla volta l’acqua calda di cottura degli asparagi, mezzo
cucchiaino di brodo granulare vegetale senza glutammato (lo scrivo sempre!) e, a
metà cottura, gli asparagi frullati. Salate e pepate a gusto vostro. Qualche
minuto prima di spegnere incorporate gli asparagi a pezzetti, le patate
tagliate a cubetti piccoli, un cucchiaino di un formaggio spalmabile (tipo
Philadelphia), una spolverata di noce moscata e, solo alla fine altrimenti induriscono e diventano troppo salati, i cubetti di
speck (se non l’avete in casa anche la pancetta ha il suo perché!) … e perché
no? anche del parmigiano grattugiato (il riso è buono anche senza, ma c’è chi
non può farne a meno!). Finite di decorare con noci e pepe nero.
Il risotto è servito!
SPAGHETTI ALLE VONGOLE
Guai a chi cucina due volte i frutti di mare! Diffidate di
precotture o lessature!
ingredienti per quattro persone: un chilo di vongole, olio evo, aglio, prezzemolo, pepe nero, 400 gr di spaghetti
La fase del lavaggio
Mettete in poca acqua fredda e molto salata le vongole per
tutto il giorno (almeno per tutto il pomeriggio) per fare spurgare la
sabbia che possono avere al loro interno. Cambiate l’acqua almeno due o tre
volte. Dovrebbero uscire la linguetta e sputare l’acqua assieme alle impurità in esse contenute.
Se non dovesse succedere non disperatevi, non gettatele via, passate alla fase
successiva. Prima di cucinarle, sciacquatele per bene più di una volta sotto il
rubinetto e controllatele ad una ad una (questo è un segreto che vi eviterà la
brutta sorpresa della vongola vuota e piena di sabbia grigia, che rovinerebbe
tutto. Un po’ di pazienza quindi, prendetele singolarmente e sbattetele sul
piano da lavoro in acciaio, uno due tonfi, con le valve rivolte verso l’alto,
tenendole lievemente fra l’indice e il pollice, senza stringere. Se sono vuote
suoneranno secco e si apriranno. Può capitare di trovarne una piena del fondale
melmoso di coltura e se non ve ne accorgete addio cena!)
La cottura, uno
scherzo da ragazzi
A questo punto, in una padella grande grande mi raccomando e
della quale possedete il coperchio, soffriggete due spicchi d’aglio tagliato a
metà (io lo metto così per non mangiarlo, ma se vi piace tritato fate pure!) in
olio evo abbondante, versateci dentro le vongole, spolveratele di pepe nero (se
grattugiato al momento è meglio), girate e coprite col coperchio, lasciando su
un medio/fuoco alto sino a quando non sentirete che le valve si aprono
sbattendo fra loro. Dopo poco, non appena il rumore si ferma, scoperchiate per
controllare che si siano aperte tutte, condite col prezzemolo tritato,
girate qualche volta e spegnete. Tutto qua! Coprite e riaccendetevi sotto, a fuoco medio/alto,
qualche istante prima di gettarvi gli spaghetti scolati per bene e molto al
dente. Maneggiate e cuocete in padella per due o tre minuti. Servite con una
spolverata di prezzemolo e una grattugiata di pepe nero.
p.s. nella versione con i pomodori ciliegini, questi vanno saltati in
padella assieme all’aglio, poi tutto il resto non cambia…
SPAGHETTI CON BOTTARGA
In un quarto d’ora (ancora più veloce delle altre) cotti e mangiati!
ingredienti per quattro persone, 40 gr di bottarga fresca (tagliata a fettine sottilissime), 350 gr di pomodoro ciliegino (biologico è meglio), aglio, olio evo, prezzemolo, qualche fogliolina di menta fresca, mandorle, pinoli, pepe o peperoncino, spaghetti 400 gr.
Mettete l’acqua sul fuoco e salatela. Nel frattempo tagliate
a fettine non troppo sottili i ciliegini, saltateli in padella con olio evo e
aglio, a fuoco medio, girateli e dopo qualche minuto spegnete, non lasciate che
si disfino. Aggiungete peperoncino o pepe, menta fresca tritata e prezzemolo,
e un poco di parmigiano vegano (mandorle, pinoli e noci tritate a secco).
Tenete al caldo mentre la pasta cuoce e accendete qualche minuto prima di
scolarla (mantenete il sugo cremoso e non asciutto, aiutandovi con piccole aggiunte di
acqua di pasta). Tritate parte della bottarga e scioglietela in un poco
dell’acqua calda della pasta, unendola ai pomodorini giusto un momento prima della pasta
(se la bottarga cuoce troppo diventa salatissima). Scolate al dente, maneggiate
nella padella e lasciate saltare un minuto, controllando. Disporre in piatto e
guarnire con altra bottarga tagliata a fettine sottilissime e prezzemolo tritato.
p.s. Servite a tavola con accanto una ciotolina di
pangrattato tostato in padella con olio!
CASARECCE IN VERDE (o spaghetti)
CON SALSICCIA E CIME DI RAPA
Anche questo primo in mezz’ora è cotto e mangiato! Basta che
abbiate pulito prima la verdura fresca! (le cime di rapa che circolano nei negozi ormai sono di facile
reperimento e quasi del tutto prive di terra, facili da pulire in pochissimo
tempo)
ingredienti per due persone: un mazzo di cime di rapa, due nodi di salsiccia, aglio, olio evo, peperoncino, noce moscata, parmigiano reggiano o formaggio vegano (mandorle, pinoli e noci frullate a secco), noci per decorare
Quindi, saltate in un ampio tegame la verdura con olio evo e
uno spicchio d’aglio tagliato in due pezzi (così da poterlo togliere dopo).
Salate, girate e coprite con un coperchio, tenete la fiamma moderata/bassa e
girate spesso. Se necessario aggiungete poca acqua calda alla volta, per non
farla attaccare (da noi di direbbe ‘appigghiare’). In dieci/quindici minuti
sarà pronta, più o meno.
Nel frattempo che la verdura si cuoce procedete con il resto
della preparazione. Togliete il budello alla salsiccia, spappolatela e
soffriggetela con un filo d’olio nella stessa padella dove poi maneggerete le
casarecce. Girate spesso e cuocete lasciando che prenda colore ma senza
esagerare, non deve venire troppo croccante. Pochi minuti ed è pronta. Quando
la verdura è cotta, frullatene metà ben bene con un poco d’acqua calda, il
resto tritatelo con coltello e forchetta (o se siete svelti con uno
sminuzzatore, senza frullarla!). Mettete tutta la verdura nella padella con la
salsiccia e amalgamate bene, a fuoco medio, controllando di sale e pepe (o
peperoncino ovviamente). Scolate la pasta (anche gli gnocchi di patate ci
stanno benissimo) un paio di minuti prima e maneggiatela in padella con il
condimento, lasciate cuocere girando di continuo e aggiungendo se necessario un
poco dell’acqua della pasta. Parmigiano, noci e peperoncino per guarnire e via, la pasta è servita!
versione con spaghetti...
p.s. Se state cucinando per qualcuno che non mangia
formaggio e se è solo una questione di antipatia e 'non' di allergie, mettete di
nascosto nella crema verde un cucchiaino di Philadelphia - non se ne accorgerà,
ve lo garantisco - servirà a dare gusto e addensare. Altrimenti una spolverata
abbondante di un trito di mandorle, pinoli e noci, quello che noi a casa usiamo
come formaggio vegano!
Varianti sul tema: potete aggiungere al condimento, come
aromi, della noce moscata o del curry, aiutano molto specialmente in assenza
del buon parmigiano!
Ancora un p.s. Se siete fra quelli che la verdura prima la
lessano, va bene lo stesso, però dopo averla lessata in acqua ‘sarebbe meglio’
– ma non obbligatorio - saltarla in padella con olio e aglio, per dare più
gusto!
SPAGHETTI CON FUNGHI, RICOTTA E CIME DI RAPA
Semplice come l’acqua.
ingredienti per tre/quattro persone: un chilo di funghi freschi oppure una confezione da mezzo chilo di funghi surgelati, un mazzo di cime di rapa, circa 300 gr di ricotta fresca di sola pecora, olio evo, pepe o peperoncino, prezzemolo
Cuocete i funghi in padella con aglio (io ci metto anche un trito di cipolla, serve a dar corpo), olio, sale, pepe e
prezzemolo (se sono surgelati butteranno molta acqua che a cottura ultimata si
sarà asciugata quasi del tutto, se sono freschi non fateli asciugare troppo, se
è il caso bagnate con pochissimo brodo vegetale).
Saltate le verdure in tegame con olio e aglio, salatele e,
appena cotte, tritale con un coltello.
Nella padella dei funghi versate le verdure tritate e
continuate un poco la cottura, aggiustando di sale e pepe. Versate gli
spaghetti ancora al dente e amalgamate bene, cuocete per un minuto e aggiungete
la ricotta solo poco prima di spegnere. Guarnite con prezzemolo e peperoncino
grattugiato.
FUSILLI CON BORRAGINE, SALSICCIA DI CINGHIALE E
RICOTTA DI PECORA
Verdura di montagna, salsiccia di cinghiale e ricotta di sola pecora... così è il non plus ultra, altrimenti accontentatevi di quello che trovate!
ingredienti per quattro persone: un bel po' di borragine, tre/quattro nodi di salsiccia di cinghiale, 300 gr di ricotta di pecora, noce moscata, olio evo, peperoncino.
Saltate direttamente in tegame con olio e aglio la
borragine (oppure lessatela se preferite), salando e controllando di continuo
affinché non si attacchi al fondo (aggiungere pochissima acqua calda quando e
se necessario). Appena cotta tagliatela a pezzetti molto piccoli.
Sbudellate la salsiccia, spappolatela e saltatela in padella
con un filo d’olio. Portatela a cottura, aggiungendo acqua se e quando
necessario (non deve diventare troppo croccante).
Amalgamate assieme la salsiccia e la borragine, spolverate con la
noce moscata, aggiustate di sale e peperoncino, aggiungete un poco di acqua
calda e spegnete. Tenete al caldo.
Scolate i fusilli al dente, versateli nel condimento
(rinvenuto e caldo) e cuocete maneggiando per un minuto, solamente alla fine
aggiungere la ricotta (a temperatura ambiente, non troppo fredda) e sciogliete
con acqua calda, solo se necessario.
Amalgamate bene e servite con parmigiano reggiano o formaggio vegano!
SPAGHETTI PROFUMATI ALLA MENTA E AI CAPPERI CON ZUCCHINETTE E CILIEGINO
note estive che la produzione in serra ci regala tutto l'anno (certo se biologici e stagionali è ancora meglio!)
ingredienti per quattro persone: due belle zucchine genovesi, 400 gr di pomodori ciliegini, una manciata di capperi, parmigiano vegano (mandorle, pinoli, noci tritate a secco), olio evo, peperoncino, menta fresca, prezzemolo, spaghetti 400 gr.
Friggere le zucchine tagliate a rondelle in olio evo. Saltare
nella stessa padella per pochi minuti i ciliegini, precedentemente tagliati a
fettine, con olio evo e aglio (intero, a metà o a pezzettini, fate voi). Una
volta giunti a cottura (devono rimanere integri o quantomeno non disfarsi
troppo) unirvi le zucchine, i capperi e la menta tritata, un filo d’acqua
calda, salare, pepare (o con peperoncino), aggiungere un poco di parmigiano o formaggio vegano (trito di pinoli, mandorle e noci, o quel che si ha in dispensa!),
amalgamare e spegnere.
Scolare la pasta, mantecare e servire con una spolverata
finale di parmigiano e prezzemolo tritato (decorare con foglioline di
menta fresca)!
SPAGHETTI CON PESTO VERDE E MELANZANE
Il pesto che faccio io non è quello genovese, gli somiglia
vagamente, ma un ligure mi caccerebbe a pedate nel sedere. Come si potrebbe definirlo tale senza formaggio né aglio?
ingredienti per quattro persone: pesto abbondante (perdonatemi ma non credo di potervi dare le dosi precise del pesto, d'altronde non le ho mai misurate, fate a sentimento, verrà comunque buono, basta che assecondiate il vostro palato, e non dimenticate il sale specialmente se non mettete il formaggio)*, due melanzane, olio evo, pepe e peperoncino, basilico per decorare, spaghetti 500 gr.
* E quindi il mio non è pesto genovese. Ma è un pesto verde, e pure
buono, a base di basilico (molto), prezzemolo, menta fresca (poca), capperi
dissalati (pochi), olio evo, sale, peperoncino, pinoli, mandorle. Stop!
Una volta pronto il pesto (in pochi minuti nel frullatore!),
friggete le melanzane a fettine sottili ma non troppo (max 1 cm) e servite gli
spaghetti così!
Che bella figura!
ORECCHIETTE (o spaghetti) DADOLATE
CON PESTO VERDE
Lo stesso pesto descritto sopra può servire come base per un
primo altrettanto veloce ed estivo. E poi il pesto può essere conservato
coperto di olio in frigorifero per un paio di giorni!
ingredienti per quattro persone: un bel barattolo di pesto e tanta bella verdura fresca, da riempire una teglia rettangolare di cm 22x36 circa, anche più grande, con uno strato non troppo spesso di dadetti, altrimenti non cucinano bene. Le verdure le ho indicate più sotto, ma la loro quantità è suscettibile di cambiamenti a seconda della vostra dispensa! Basta che ci siano un po' tutte o quasi! basilico, olio evo e peperoncino per guarnire, orecchiette 400 gr.
Preparate quindi una bella dadolata di verdure di stagione
(melanzane, zucchine, carote, peperoni di tutti i colori, patate, cipolle,
zucca rossa e tutto quello che può essere tagliato a cubetti di circa due/tre
cm non di più), conditela con olio, sale e peperoncino e cuocetela a forno
caldo a 200° ventilato posizione centrale sino a quando le verdure diventeranno
morbide dentro e con la crosticina fuori... un aiutino finale col grill può
essere utile! (Può volerci anche un’ora e vanno girate di tanto in tanto).
… Questo condimento potrebbe servirvi anche per una bella
pizza!
A questo punto scolate gli spaghetti o le orecchiette,
amalgamate la pasta in padella velocemente con il pesto, senza cuocerla oltre perché il
pesto diventa brutto, e servite in piatto con sopra un’abbondante cascata di
verdure in dadetti, calda. Guarnite con foglie di basilico e menta!
TIMBALLO CROCCANTE DI RISO ALLA VERZA
forse non si fa in mezz'ora ma è semplice, gustosissimo, d'effetto ed economico
ingredienti per sei/otto persone: riso classico, il tipo che 'non scuoce', 500 gr, un cavolo verza bello grosso, una cipolla bionda, uno spicchio d'aglio, pancetta o bacon a fettine molto sottili (il necessario per rivestire la teglia, non ricordo il peso, 200 gr forse?), pangrattato, formaggio dolce (io uso la Tuma di pecora) 200 gr, crema vegetale (tipo crema di riso o panna vegetale) 200 gr, parmigiano grattugiato, noce moscata, peperoncino o pepe
... lessate il riso a metà cottura e scolatelo bene. Fermate la cottura mettendolo in un tegame freddo e girandolo con olio evo. Tagliate la verza a julienne, così anche la cipolla, mettete a soffriggere quest'ultima assieme allo spicchio d'aglio intero. Aggiungete la verza, salate e mettete a stufare, rigirando e aggiungendo un filo d'acqua calda ogni volta che sarà necessario, sino a cottura. Tenete coperto perché cucina meglio e prima. A questo punto frullate un terzo della verza per bene con un poco d'acqua calda o latte se preferite, aggiungetegli la crema vegetale e gustate con la noce moscata. Poi girate il tutto assieme al riso e alla verza rimasta. Condite con il parmigiano e il formaggio tagliato a cubetti (questa fase a casa mia viene regolarmente saltata, quindi mi aiuto con del curry e un pizzico di sale in più). Foderate una teglia abbastanza capiente con le fettine di pancetta (o del bacon), dopo averla ben unta d'olio e cosparsa di pangrattato (per i celiaci, marca Coop, è il più economico, anche se recentemente è un po' troppo granuloso), indispensabile per capovolgere il timballo alla fine della cottura. Riversatevi dentro tutto il riso, livellate bene e spolverate con altro pangrattato. Infornate in forno caldo ventilato posizione centrale a 225° per mezz'ora circa o comunque sino a quando fa la crosticina dorata.
Attendete dieci/quindici minuti almeno prima di capovolgere su un piatto di portata (aiutatevi staccando prima i bordi con una spatola d'acciaio).
Servite caldo, anche riscaldato!
aggiornamento del 27 febbraio ... oggi ho trovato le fotografie che abbiamo scattato durante la preparazione del timballo rotondo e ho scoperto di avervi mentito! Non potendo mettere il formaggio quella volta non mi sono aiutata con il curry, ma con un ragù di salsiccia sbudellata, spezzettata e cotta in padella per qualche minuto, con un filo d'olio e di acqua calda. Il ragù va messo al centro, fra due strati di riso. Vi posto le foto, così vedete i vari passaggi, sono interessanti.
A presto!
Baci, Bimbapimba
...... fidati ..... prova ..... e fai gioire il TUO palato!!!!
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