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domenica 13 settembre 2020

ricetta Pizze senza glutine a doppio impasto

Un impasto quasi perfetto per tre Pizze senza glutine giganti, belle e buonissime, leggere e digeribilissime, per via del doppio impasto e del lievito madre (non si spaventi chi non ce l'ha, c'è sempre un'alternativa anche per voi! leggete dopo la ricetta). Se vi dico che mi sono divertita mi credete? Quando ho formato quei panetti, pirlandoli come fossero glutinosi, ero al settimo cielo! Avevo paura di rovinare tutto, pensavo fosse un sogno, e che da un momento all'altro mi si aprissero mille buchi o che mi si attaccasse tutto alle mani! E invece ... guardate QUA come si lavorava l'impasto di queste Pizze senza glutine e ditemi cosa ne pensate! La ricetta base non si distingue molto, come ingredienti, dalle mie solite Pizze senza glutine 3g, ormai abbastanza replicate e fortunatamente! C'è una diversa proporzione fra le due principali miscele che, a mio avviso, a livello commerciale sono ad oggi la migliore combinazione possibile per ottenere delle Pizze senza glutine deliziose. Ma il procedimento ovviamente è completamente diverso. Ve ne accorgerete e scoprirete quanto possa essere emozionante sperimentare nuove formule e nuovi metodi per realizzare pizze senza glutine talmente buone da non distinguersi in alcun modo da quelle "normali"!  




INGREDIENTI per 3 pizze giganti (o 4 normali)


250 g Fioreglut Caputo

250 g Nutrifree pane

450 g acqua

150 g lievito madre di riso*

1 cucchiaino miele d'acacia

1+1/2 cucchiaino sale

2 cucchiai olio EVO


*se non avete lievito madre ma volete provare questa ricetta, suggerisco di preparare una Biga con 1 g di lievito di birra fresco, 100 g di farina di riso e 90 g di acqua, impastare con una forchetta in una ciotola non troppo grande (poco più del doppio della Biga), coprire con un piattino e mettere al buio, in una stanza fresca, e lasciare maturare per 24 ore (se a 18-20°C), per 15-18 ore (se a 22-26°C), per 12 ore con temperature maggiori di 26°C. Dovrebbe raddoppiare di volume (non aspettatevi uno sviluppo di volume eccessivo, non ha addensanti) e poi cedere al centro, ritirandosi leggermente. A quel punto pesarne 150 g ed usarla al posto del lievito madre.


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PROCEDIMENTO


Step 1 primo impasto (lievitazione al triplo, 4 ore a 28°C)


Sciogliere il lievito madre con 150 g di acqua (dal totale) e impastarli con una forchetta, aggiungendo 150 g di miscele (dal totale). Coprire e lasciare lievitare a 28°C (in estate col caldo a temperatura ambiente, in inverno in forno spento, pre riscaldato a 25°C, con luci accese e pentolino con acqua bollente inserito dentro il forno) sino alla triplicazione del volume (l'impasto deve raggiungere la sua massima espansione e poi fermarsi per mostrare un leggero avvallamento centrale. L'interno sarà spumoso e pieno d'aria). Poi utilizzarlo o riporlo in frigorifero, parte bassa, ma utilizzarlo entro 10-12 ore.





Step 2 secondo impasto (15 minuti)


Sciogliere il primo impasto con la restante acqua, aggiungere il miele e versare sopra le restanti miscele. Impastare bene e a lungo, dopo qualche minuto aggiungere il sale e, dopo che sia stato ben assorbito , versare anche l’olio, a filo. Continuare ad impastare per qualche minuto ancora, a velocità sostenuta. 




Step 3 puntata (lievitazione al raddoppio, 4 ore a 28°C)


Versare l’impasto in un contenitore unto con abbondante olio EVO e compattarlo, intingendo la spatola nell’olio che risale dal fondo. Formare un panetto liscio e uniforme, coprire con un coperchio e riporre a lievitare in luogo tiepido (ci vorranno circa 4 ore sempre a 28°C, seguire le indicazioni di sopra per ottenere questa temperatura) sino al raddoppio. 


NOTA per una lievitazione più lenta e a freddo

Se non avete fretta potete lasciar raddoppiare a temperatura più bassa, anche in frigorifero. Le ore varieranno in base alla reale temperatura di casa o del frigorifero. Al raddoppio, come indicato, formare i panetti (ad impasto freddo), ma per la successiva lievitazione consiglio almeno mezzora (in estate) o un'ora (in inverno) in più di lievitazione a temperatura ambiente rispetto a quella già prevista. Nel caso invece in cui in frigorifero l'impasto dovesse lievitare oltre il raddoppio, tirar fuori, formare i panetti (che inevitabilmente si smonteranno un poco se la lievitazione è stata eccessiva) e attendere l'ora indicata allo Step successivo, poi stendere e infornare. Ancora, se al contrario nel frigorifero non dovesse lievitare affatto o comunque non dovesse raddoppiare, tirar fuori qualche ora prima per far raddoppiare, quindi procedere come indicato successivamente. 




Step 4 formatura panetti (appretto; lievitazione finale 1 ora a 28°C)


Al raddoppio dell'impasto (aiutarsi segnando una tacca all'inizio e facendo delle fotografie prima e dopo la lievitazione, è importante) versare dell’olio sull’impasto e tagliarlo in tre parti (per tre pizze giganti, tagliare in quattro parti per farne quattro normali), con una spatola unta. Prelevarne una parte per volta con le mani unte e pirlarla sul piano da lavoro, formando un bel panetto da riporre a lievitare in una teglia, col fondo infarinato. Procedere per tutte le parti di impasto, quindi coprire con pellicola unta, preferibilmente evitando il contatto, accendere il forno e farlo scaldare per un’ora alla massima temperatura e alla funzione più aggressiva del vostro forno (nel mio caso: statico, sopra e sotto, combinato col ventilato). I panetti continueranno a lievitare (scegliere un posto tiepido). Prima di accendere, posizionare la pietra refrattaria (o una leccarda capovolta) a pochissimi centimetri dalla base del forno e una griglia immediatamente sotto il grill.



Step 5 stesura e cottura


Stendere i panetti come in questo video QUA (nella mia pagina Facebook ne troverete diversi sull'argomento, o anche nel mio canale Youtube), cospargere le pizze con pochissimo pomodoro (polpa finissima condita con sale e olio evo) spennellandolo qua e là anche nei bordi per un effetto rustico e pre cuocerle sulla pietra, per il tempo necessario (meno cuoce meglio è ma dipende dalla potenza del forno, e ovviamente dallo spessore dato). Le mie hanno cotto 5-7 minuti ciascuna più altri 2 circa per la gratinatura (dopo la pre cottura con il pomodoro si devono condire e passare al forno, ancora caldo, sotto il grill rovente, sulla griglia appositamente predisposta).





DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):






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Baci, Bimba Pimba

giovedì 10 settembre 2020

ricetta Filoni di Pane simil semola senza glutine

Questa dei Filoni di pane simil semola senza glutine è una ricetta semplice dal procedimento classico (chi mi segue se ne renderà subito conto) ma ho deciso di pubblicarla perchè, senza programmare nulla, ieri è venuta fuori una mollica assolutamente simile a quella del pane di semola di frumento, sia come colore sia per alveolatura e consistenza. Il gusto è differente, ma questo è normale, però la particolare composizione di farine naturali e la giusta quantità di curcuma danno luogo ad un blend davvero delizioso e unico di sapori che, credetemi, non ha nulla da invidiare alla semola. E penso che lo ripeterò a breve. Fondamentale dunque, per la riuscita di questi Filoni di pane simil semola senza glutine è dunque la parte di farine aggiunte (assieme alla curcuma), per cui vi consiglio di procurarle o di procurarvi le sostituzioni che suggerirò in nota. Altro consiglio importante: fate come me e segnate la lievitazione con qualcosa che vi faccia essere più che certi del volume raggiunto. Questa volta però, diversamente dal mio solito (in genere anticipo la formatura non attendendo il raddoppio), ho aspettato quasi il raddoppio e poi ho dato le forme ma, come sempre, non ho smontato l'impasto: l'ho solo modellato, pertanto la lievitazione finale è stata abbastanza breve. Seguite quanto scrivo e dettaglio e sarà un successo! Troverete indicate inoltre anche temperatura e umidità di lievitazione. Un motivo c'è, ed è sempre lo stesso: il lievito agisce con tempi proporzionali alla temperatura ed all'umidità della camera di lievitazione, quindi basta una breve differenza per allungare i tempi, siate pazienti e controllate spesso. Altra curiosità: ho adottato una lievitazione mista, lievito madre e di birra, perchè avevo lievito madre da smaltire ... ed avevo fretta. La lievitazione mista ha il vantaggio infatti di apportare tutte o quasi le prerogative del lievito madre (profumi, sapore, durata del pane) velocizzando i tempi. Ovviamente non bisogna eccedere col lievito di birra, affinchè avvenga anche una significativa fermentazione (acetica e lattica, prerogativa del lievito madre). Voi però potete anche non mettere lievito di birra e attendere qualche ora in più. 


INGREDIENTI per 6 filoni simil semola senza glutine

830 g Revolution (pane, pizza, dolci)*
80 g farine naturali (40 g Miglio Bruno integrale + 30 g riso integrale + 10 g quinoa)**
2 pizzichini di curcuma
2 g farina di semi di guar
560 g acqua
40 g panna da cucina
150 g lievito madre di riso
5 g lievito di birra fresco (o 1,5 g secco)
1 cucchiaino miele d'acacia
2 cucchiaini sale (rasi)
3 cucchiai olio EVO

*potete anche cambiare miscela, io consiglierei la Nutrifree Pane, ma in questo caso aumentate l'acqua portandola a 720 g
**potete anche sostituire la farina di quinoa con altra farina di riso integrale o di teff o di sorgo o di lupino. Il miglio bruno integrale o il riso integrale possono essere sostituiti con farina di sorgo. Altre sostituzioni sono possibili, ma ovviamente cambierebbero il sapore della mollica, non la riuscita della ricetta.

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PROCEDIMENTO

martedì 25 agosto 2020

ricetta Focaccine al latte senza glutine istantanee

Morbide, soffici, gustose e soprattutto versatili, per farcitura salate e dolci, queste Focaccine al latte senza glutine istantanee (con lievito chimico per torte salate) risolvono la cena, il pranzo e la merenda! In pochi minuti, senza alcuna fatica e senza neanche accendere tanto tempo prima il forno. Certo, il pane e la focaccia con lievito biologico sono tutt'altra cosa ed io le preferisco. Ma quando ti accorgi che non hai il tempo per impastare e far lievitare, le Focaccine al latte senza glutine istantanee rappresentano una valida alternativa alla lievitazione naturale lenta. Velocissime da preparare, in poche mosse potrai infornare le tue Focaccine al latte senza glutine e servirle come valida alternativa al pane. P.S. Se siete intolleranti al lattosio potete tranquillamente sostituire il latte con acqua o usare latte delattosato ;)


INGREDIENTI x 6 Focaccine

300 g mix per pane (io Le selezioni di Fabio Iobbi per pane e pizza; va bene anche Maxfree per pane, stessa idratazione o forse 10-20 g in più di latte, oppure anche la Nutrifree per pane ma ridurre il latte a 290 g. Alla fine qualsiasi mix per pane va bene, basta idratare secondo assorbimento)
300 g latte freddo di frigorifero intero (in base al Mix potrebbe volercene di meno, la consistenza deve essere davvero morbidissima e l’impasto appiccicoso)
8,5 g di lievito chimico per torte salate
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele d'acacia (o zucchero)
2-3 cucchiai di olio EVO

Procedimento

Miscelare gli ingredienti secchi (farina, sale e lievito), emulsionare i liquidi (latte, olio e miele) e versare i secchi sui liquidi. Impastare bene (se in planetaria con gancio normale o a foglia) sino ad ottenere un composto setoso e omogeneo, prelevarne sei cucchiaiate da 100 g ciascuna circa e lavorarle con le mani infarinate (farina di riso) per formare sei palline. Riprenderle una per una e passarle nell’olio, quindi riporle sulla teglia con carta da forno e schiacciarle sino ad uno spessore di 7-8 mm circa (diametro 12 cm circa). Spennellarle con un’emulsione di latte e olio EVO. Infornarle subito in forno caldo ventilato a 200°C e cuocerle per 20-22 minuti abbassandola a 180°C quando prendono colore.


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venerdì 7 agosto 2020

ricetta Pizza & Tozzetti senza glutine

In estate le ricette come questa che vi consentono di preparare pizza e pane in un solo impasto sono comodissime, sono delle doppie ricette e nel cassetto al mio attivo ne ho parecchie (devo metterle assieme così da farvele trovare facilmente). La Pizza e Tozzetti senza glutine di oggi è il risultato del caldo di questi giorni! Accendere il forno diventa davvero un'impresa se in cucina ci sono 31°C e 54% di umidità! Ecco perchè per cuocere Pizza e Tozzetti senza glutine ho utilizzato il Fornetto Ferrari, non che io lo ami alla follia ... ma si scalda subito e soprattutto non mi riscalda tutta la cucina! Inoltre onestamente cuoce meglio, se si sta attenti a non far bruciare gli impasti sulla resistenza (mio cruccio!). Altro particolare, oggi ho usato una miscela che amo molto perchè per quanto riportato in etichetta dovrebbe contenere un'altissima percentuale di farine naturali: ed in effetti ha un sapore ottimo, senza retrogusti, e la mollica, assorbendo molta più acqua anche per via della farina contenuta, resta molto morbida ed umida: parlo della EmraFood. La utilizzo molto nel pane e simili lievitati (come le Schiacciate veloci, che trovate QUA) ma per la pizza non la preferisco perchè per ottenere un panetto molto morbido come quelli che preparo sempre io bisogna idratare eccessivamente e questo allunga i tempi di cottura che per una buona napoletana invece devono essere brevissimi. Oggi comunque l'ho voluta mettere di nuovo alla prova e confermo la mia sensazione: ottimo sapore ed eccellente consistenza ed alveolatura. Dieci e Lode per i Tozzetti! 9 per le Pizze! Ma non è finita qua, appena posso ritenterò per trovare il suo miglior compromesso ma nel frattempo penso che queste ricetta per Pizza e Tozzetti sia una ricetta validissima che io stessa sarò felice di replicare, con o senza la EmraFood (vi ho messo tutte le alternative alla miscela, potete scegliere in base ai vostri gusti e disponibilità)! Dopo aver cenato ho surgelato i Tozzetti avanzati come scorta per questi giorni di inferno estivo! Altro dettaglio, non da poco: le basi pizza le ho precotte e poi dopo un paio d'ore le ho gratinate aggiungendo formaggio e altri condimenti: erano perfette! Più comodo di così! 


INGREDIENTI per due pizze e 28 Tozzetti 

475 g miscela per pane senza glutine EmraFood*
670 g acqua
120 g esubero di lievito madre**
1/2 g di lievito di birra fresco 
1 cucchiaino di miele di acacia
1+1/2 cucchiaini sale
2 cucchiai olio EVO

*alternative: 
opzione 1) 315 g Nutrifree per pane + 160 g Fioreglut Caputo + 475 g acqua (ridurre a 425 g l’acqua se si sceglie la Revolution (pane, pizza, dolci) al posto della Caputo; da mantenere a 475 g se si sceglie la Farmo Fibrepan o Low Protein al posto della Caputo)
opzione 2) 135 g MixB Schaer + 135 g Farmo Fibrepan o Low Protein + 205 g Caputo + 475 g acqua
opzione 3) 475 g di Caputo + 425 g di acqua
opzione 4) 475 g di Miscela per pane MaxFree + 490 g di acqua
opzione 5) 475 g di Miscela per Pinsa Fabio Iobbi + 475 g di acqua
opzione 6) 475 g Nutrifree per pane + 490 g acqua

** se non si possiede il lievito madre, sostituirlo con 2 g di lievito di birra fresco e aggiungere agli ingredienti già previsti nel Poolish 70 g di farina di riso e 55 g di acqua. In tal caso non bisogna aggiungere all'impasto successivo il 1/2 g di lievito di birra, perchè non è necessario.

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PROCEDIMENTO (tempi totali circa 30 ore con pausa di 24 ore in frigorifero)

martedì 28 luglio 2020

ricetta Pinsa romana senza glutine di Amedeo di Segni

CON VIDEO RICETTA SU YOUTUBE
La Pinsa romana è una pizza, è vero, ma diversa dalle altre e non solo per la forma allungata e la consistenza fragrante e piena di bolle: originariamente era realizzata con farina di frumento mista a farine deboli, come la soia o la farina di riso o il miglio, conosciute sin dall'antichità e utilizzate per arricchire di sapore piatti semplici e poveri. Come per l'appunto una pezzo di pane sottile e croccante cotto a legna, steso e allungato e servito con condimenti semplici (da pinsere, che in latino significa allungare). Altra caratteristica che contraddistingue la Pinsa romana è la lenta lievitazione. Dalle 24 alle 48 ore sono infatti necessarie per la maturazione di una Pinsa romana originaria che, per essere tale, deve essere impastata con molta acqua e pochissimo lievito. Ovviamente nei secoli la ricetta ha subito mille varianti e nel Lazio esistono molte versioni di Pinse romane: di fatto tutte autentiche, perchè la cucina povera, popolare, si evolve in base alle contaminazioni socio culturali e pertanto non la si può fossilizzare. Dopo aver vagliato molte ricette e video utilissimi ho scelto di sglutinare la ricetta del maestro Amedeo di Segni: i suoi video nel canale Youtube sono davvero ben fatti e spiegati passo per passo, nessun dettaglio è tralasciato al caso e come sapete questa è per me una caratteristica imprescindibile che contraddistingue chi vuole veramente aiutare da chi vuol solo farsi notare (o più semplicemente non sa comunicare bene). Per questa ricetta ho utilizzato una Miscela specificatamente studiata per la Pinsa romana senza glutine dal risultato eccellente. Se non potete reperirla, vi lascio qualche alternativa altrettanto valida, sperimentata per la pizza napoletana. 



Ingredienti per 4 Pinse romane senza glutine

500 g Miscela per Pinsa romana senza glutine Le selezioni di Fabio Iobbi*
500 g acqua ghiacciata (importante!) 
1,5 g ldb secco (è bene che sia secco per rallentare la lievitazione iniziale) 
3 cucchiai olio EVO 
1+1/2 cucchiaini rasi di sale 

*Acquistabile online nel sito Glutenfree Expert del titolare. In alternativa suggerisco le stesse combinazioni della Pizza 3g:
opzione 1) 330 g Nutrifree per pane + 170 g Fioreglut Caputo + 500 g acqua (ridurre a 460 g l’acqua se si sceglie la Revolution (pane, pizza, dolci) al posto della Caputo; da mantenere a 500 g se si sceglie la Farmo Fibrepan o Low Protein al posto della Caputo)  
opzione 2) 140 g MixB Schär + 140 g Farmo Fibrepan o Low Protein (o Nutrifree pane) + 220 g Caputo + 500 g acqua  
opzione 3) 500 g di Caputo + 450 g di acqua  
opzione 4) 500 g di Miscela per pane MaxFree + 520 g di acqua  
opzione 5) 500 g Nutrifree per pane + 500/520 g acqua  
opzione 6) 500 g Oropan Fibra Classico Base Mais + 460 g acqua


SE TI VA GUARDA LA VIDEO RICETTA SUL MIO CANALE YOUTUBE! 


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Procedimento

lunedì 27 luglio 2020

ricetta Pancakes con Lievito Madre

Oggi ho rifatto i Pancakes senza glutine ma questa volta con esubero di lievito madre... foodporn allo sballo!!!! Una versione comoda per chi vuol preparare in anticipo la pastella e trovarsela pronta l'indomani mattina a colazione. Cosa che sconsiglio invece di fare con i Pancakes senza glutine normali, quelli con lievito chimico, perchè quest'ultimo non va mai aggiunto troppo tempo in anticipo negli impasti in quanto a contatto con l'acqua si depotenzia, sino a perdere forza. Per quanto riguada gli ingredienti, la ricetta è la stessa dei Pancakes senza glutine normali, che trovate sempre QUA, ottima e consigliatissima, il mio primo amore. Per entrambe le varianti, sapore e consistenza del tutto analoghi a quelli originali glutinosi! 


INGREDIENTI 


80 g esubero di lm (con farina di riso)

80 g farina di riso

40 g fecola

20 g amido mais o tapioca
2 g farina di semi di guar
1 bustina di vanillina o 1 cucchiaio aroma vaniglia
4 cucchiai zucchero
1 uovo
50 ml olio semi
215 g latte 
4 g sale


Tempo di preparazione: 15 minuti + lievitazione al raddoppio

Procedimento


ricetta Piadine senza glutine con esubero

Ancora un'altra idea per utilizzare gli esuberi, a volte vera e propria fonte di angoscia: le Piadine senza glutine con esubero di lievito madre. Facili, veloci e pratiche, queste Piadine al senza glutine con esubero si ottengono aggiungendo al vostro esubero ugual peso di farina (un Mix per pasta o pizza senza glutine già pronto). L'acqua varia in base all'assorbimento delle miscele. Semplicissimo no? In un'ora il pranzo è servito! A prova di calura estiva, come oggi che ci sono 30°C in cucina e pensavo di restare a pancia vuota! E queste meravigliose Piadine senza glutine con esubero, condite con insalata verde, datterini e tonno sott'olio, mi hanno salvato il pranzo!



Ingredienti per 4  

150 g esubero di Lievito Madre (solido o liquido) senza glutine 
150 g miscela senza glutine per pasta fresca (o anche per pizza). Con il Lievito Madre solido la percentuale di farina di Riso è molto più elevata rispetto al Licoli e riduce notevolmente l'estensibilità dell'impasto. In tal caso consiglio l'aggiunta di 1 g di xantano  
1 pizzico sale 
1 cucchiaio olio EVO acqua q.b. (in base alla miscela e al lievito utilizzato) 

Preparazione 

mercoledì 22 luglio 2020

ricetta Ratatouille di carne e verdure al cumino

La ricetta che vi presento oggi, la Ratatouille di carne e verdure al cumino, è una rivisitazione della classica Ratatouille francese, uno stufato di verdure estive al quale ho aggiunto un morbidissimo tocco di carne di vitello tagliata a pezzetti. In pratica è uno Spezzatino di carne e verdure ma talmente gustoso da inebriare la cucina dei suoi tanti aromi: in questa Ratatouille di carne e verdure infatti troverete tutti i profumi dell'orto estivo, esaltati dal calore della spezia orientale più amata al mondo, il cumino. Come nella Ratatouille originale, c'è la melanzana, il peperone, la zucchina, le patate, la cipolla e l'aglio ... tutto il resto l'ho aggiunto io e ci siamo leccati i baffi! Piatto unico, da accompagnare con del pane o semplice riso basmati in bianco. 


INGREDIENTI per 3-4 porzioni

600 g polpa di vitello magra di primo taglio
1 cipolla
1 carotina
1 costa di sedano
1 zucchina genovese
1 melanzana
1 peperone
2 patate
10 pomodorini datterini
1 spicchio d'aglio
Vino bianco secco (circa 3 cucchiai)
Sale, Pepe, olio EVO 
Cumino in polvere e semi q.b.
Aromi per carni (1 pizzico)
qualche fogliolina di menta fresca (o basilico)

PROCEDIMENTO

martedì 30 giugno 2020

ricetta Focaccia di Recco senza glutine

Come v'avevo promesso, la ricetta della Focaccia di Recco senza glutine è finalmente vostra. Sino ad oggi non l'avevo neanche considerata per via del marito, il celiaco di casa che odia il formaggio... quindi mi dicevo "perchè mai perdere tempo per fare una Focaccia al formaggio senza glutine quando il diretto interessato non l'avrebbe mangiata neanche sotto tortura?" E facevo male! Perchè la Focaccia di Recco senza glutine è una droga, credetemi, ed ora che l'ho assaporata non mi pongo più questa sciocca domanda! Ne faccio due, una per lui ma con la pancetta aromatizzata e pepata, ed una me la faccio tutta per me ma come si deve, con lo stracchino, il mio amato stracchino! Con queste dosi vengono due belle Focacce (avanza un po' di impasto per fare una piadina) ma, a meno che il menù non preveda altra roba, sappiate che in due persone vanno via come il vento, non ve ne accorgerete! Il mio consiglio, se avete ospiti, è quello di preparare la Focaccia di Recco senza glutine come antipasto assieme a salumi, olive e del buon vino rosso. Così facendo queste due Focacce basteranno sino ad 8 persone. 
con VIDEO RICETTA su Youtube!


INGREDIENTI per 2 focacce da 30 cm

140 g Nutrifree per pane
80 g Fioreglut Caputo (o in mancanza Farmo Fibrepan, o ancora altra Nutrifree per pane)
10 g farina di Quinoa (o di Sorgo, o Teff, o Riso integrale, o Riso finissima)
10 g fiocchi di patate liofilizzati (quelli per purè, senza glutine tipo Pfanni. Si trovano in tutti i supermercati. In mancanza, altra farina di Riso ma ci vorrà molta meno acqua nell'impasto)
2 g xantano (puro)
180 g acqua (se cambiate farine, usando quelle fra parentesi, iniziare con 160 g e aumentare al bisogno sino ad ottenere un impasto molto morbido, come nel Video, leggermente appiccicoso ma maneggiabile)
1/2 cucchiaino di sale
20 g olio EVO

per la farcitura
circa 400 g di stracchino (ben sodo è meglio)


PROCEDIMENTO

lunedì 22 giugno 2020

ricetta Torta di zucchine e cioccolato senza glutine

Giugno è il mese in cui l'orto estivo inizia a regalare i suoi primi frutti e le zucchine sono le protagoniste indiscusse del momento! Ecco anche perché ieri ho pensato di preparare la Torta di zucchine e cioccolato senza glutine. L'avevo già fatta lo scorso anno, seguendo una ricetta del Volume "Le migliori ricette senza glutine" di Donna Washburn e Heather But (cliccate QUA per la mia versione più simile all'originale), ma quest'anno ho deciso di apportare qualche lieve modifica che si è rivelata persino migliorativa. E per fortuna ho raddoppiato le dosi (vista l'abbondanza di zucchine!) perché questa Torta di zucchine e cioccolato senza glutine è venuta ancora più soffice, altissima, e dal sapore così particolare ed intenso che penso piacerebbe a tutti e credetemi, se non specificate gli ingredienti nessuno penserà che in questa Torta ci siano ... zucchine! Poiché si conserva perfettamente per qualche giorno, vi consiglio di preparare come me una dose abbondante della Torta di Zucchine e cioccolato senza glutine e servirla sempre anche tagliata a cubetti per colazione o assieme al caffè o davanti la TV... un dolce facile e veloce che si prepara da solo, voi dovrete solo miscelare gli ingredienti! Insomma, uno di quei dolci che piacciono a me! 

Per una tortiera del diametro di cm 25 - 10/12 porzioni

Ingredienti:
400 g zucchine verdi genovesi grattugiate
130 g farina di riso finissima*
130 g fecola di patate*
50 g amido mais*
6 xantano*
1 bustina dì lievito per dolci
4 g bicarbonato
4 g sale
220 g zucchero canna integrale (o 180 g normale e la torta verrà più chiara)
2 uova
60 g latte
55 olio di semi di girasole
Aromi: 
1 limone biologico (solo la scorza grattugiata)
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere (se non vi piace, aumentate la Cannella e/o aggiungete scorze di arancia grattugiate)
q.b. cannella in polvere 
aroma vaniglia (o i semi di 1 bacca, o 2 bustine di vanillina in polvere, o 1 cucchiaio di aroma vaniglia liquido)
Sospensioni:
200 g gocce cioccolata fondente
100 g Uvetta sultanina (o se preferite Mirtilli secchi e in tal caso le gocce potrebbero anche essere di cioccolato bianco, se vi piace)

*chi volesse farla con un mix per dolci tipo MixIt Schaer o Revolution o altra miscela universale, metta in tutto 310 g del Mix prescelto e non aggiunga alcun addensante (quindi niente xantano)
**chi volesse farla con glutine, metta metà farina 00 e metà fecola di patate, senza aggiungere alcun addensante

PROCEDIMENTO

mercoledì 17 giugno 2020

ricetta Focaccine senza glutine in padella con lievito istantaneo

Se all'ultimo momento dovete improvvisare una cena e siete rimasti senza pane, provate anche la soluzione delle Focaccine senza glutine in padella, che rispetto alle piadine si conservano morbidissime sino all'indomani (per forza, sono più spesse e mantengono al loro interno più umidità) ma soprattutto vi faranno sporcare meno la cucina (!) offrendovi un menù diverso e divertente. Provate infatti a farcire le Focaccine senza glutine in padella con degli Hamburger di zucchine (per la ricetta cliccate QUA), un modo per far mangiare le verdure anche ai più ostinati carnivori!



INGREDIENTI per 8 Focaccine senza glutine in padella

300 g Revolution pane (o altra miscela per pane senza glutine)
30 g farina di Miglio bruno (o altra farina a scelta, anche di Riso)
180 g acqua (variabile in funzione della miscela utilizzata)
10 g lievito chimico istantaneo 
1/2 cucchiaino di sale
5 cucchiai olio EVO


Procedimento

lunedì 15 giugno 2020

ricetta Ciabatte notturne senza glutine con lievito di birra

Le mie vecchie Ciabatte notturne senza glutine, ora in versione estiva e con lievito di birra! Per venire incontro alle esigenze di chi la mattina vuol offrire pane caldo a colazione (beati i suoi familiari!) o per chi non ha scelta e deve cuocere il pane la mattina, in ogni caso, ed i motivi possono essere molti, ma le soluzioni ci sono e sono tante, come queste Ciabatte notturne senza glutine. Se siete curiosi di novità vi invito a dare un'occhiata anche alla mia vecchia ricetta del Pane del lavoratore, con lievito di birra (QUA) o con lievito madre (QUA), ovvero alla versione precedente delle Ciabatte notturne senza glutine con lievito madre (QUA). Vi ricordo inoltre che le variazioni di temperatura influiscono in maniera determinate sul risultato della ricetta, pertanto al cambiare della stagione (in questo momento siamo in estate, in inverno bisognerà fare una prova e regolarsi di conseguenza. La migliore soluzione, se possibile, quando non si sa se si può controllare prima del tempo indicato in ricetta, è sempre diminuire il lievito e fare soste lunghe in frigorifero) i tempi indicati possono subire leggere modifiche. 




INGREDIENTI 

700 g Emra Food (in alternativa Nutrifree per pane o una miscela per pane a scelta)
1,5 g lievito di birra fresco (ridurlo anche ad 1 g se si vuol far lievitare qualche ora in più)
900 g acqua (da ridurre a 700 g se si utilizza la Nutrifree pane, da ridurre alla percentuale massima possibile se si usa un'altra miscela)*
3 cucchiai olio EVO
2 cucchiaini rasi di sale
1 cucchiaino colmo di miele d'acacia 

*si suggerisce la massima percentuale possibile perchè la ricetta è pensate per ottenere delle ciabatte, quindi ben alveolate e leggere, ma si può anche idratare meno e ottenere lo stesso ottimi risultati.

... ti presento i miei libri di cucina:

   

PROCEDIMENTO

mercoledì 3 giugno 2020

ricetta Schiacciate senza glutine veloci

CON VIDEO RICETTA SUL MIO CANALE YOUTUBE
Capita spesso di non riuscire a programmare la cena in tempo ma questo non significa rinunciare ad una buona Schiacciata senza glutine, farcita con quello che c'è nel frigorifero! Basta saper calcolare la giusta quantità di lievito in base ai tempi e alla temperatura del momento. Siamo quasi in estate e fa già molto caldo, motivo per cui in sole due ore tutto questo è possibile, sebbene appena farà di nuovo freddo potrete preparare la stessa Schiacciata senza glutine impastando un'oretta prima o aumentando di mezzo grammo il lievito (senza mai esagerare!). Consiglio queste morbidissime Schiacciate senza glutine per una gita al mare, sono così soffici e briosciose che non avrete mai bisogno di scaldarle, nemmeno se cotte la sera prima. Sono identiche a quelle che la stessa ditta vende già confezionate, almeno alla vista. Ammetto infatti di non averle mai acquistate, ma ogni volta le ho osservate con ammirazione, sono molto belle e morbide, insomma mi hanno ispirato tantissimo e le ho volute realizzare a casa... e sono soddisfattissima del risultato! 




INGREDIENTI per 4 Schiacciate senza glutine

300 g Emra Food pane*
375 g acqua
6,5 g ldb fresco (o 2 g secco riattivato)**
1 cucchiaino da caffè di miele d’acacia
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio EVO

Farina di riso per lo spolvero

*in alternativa a questa miscela suggerisco: 
Fioreglut Caputo da idratare al 90% quindi con 270 g di acqua
Nutrifree pane da idratare al 95% circa quindi con 285-290 g di acqua
200 g di Nutrifree per pane e 100 g di Fioreglut Caputo da idratare con 280 g di acqua
** ridurre il lievito tranquillamente alla dose che si preferisce, se si ha più tempo per lasciarle lievitare. Basta seguire le immagini per capire quando sono pronte

guarda prima la video ricetta su Youtube


PROCEDIMENTO

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