SENZA GLUTINE
SENZA LATTOSIO
SENZA FRUMENTO DEGLUTINATO
PRONTI IN 2 ORE
In questi giorni sto testando una nuova miscela (nuova per me!) che non avevo mai comprato, la Oro Panfibra Classico base mais della Ditta Ori di Sicilia. E' una fabbrica siciliana, di Caltanissetta (quindi molto vicino a casa mia) che ho avuto il piacere di visitare giorni addietro. Oltre ad aver fatto una bellissima esperienza (mi hanno mostrato come fanno i Croissant con le loro farine, dandomi tutte le dritte per replicarli a casa ed è il mio prossimo obiettivo, ma bisogna ammettere che è molto più semplice fare il pane, almeno per me, quindi abbiate ancora un po' di pazienza, ai Croissant ci sto lavorando!), sono stata invitata a provare le loro miscele, in particolare quella per pane, che vi presento oggi. Bene, come prima prova, ho optato per una ricetta mia già ben collaudata e semplice, quella dei Panini veloci (con lievito di birra), e il risultato è stato leggermente differente ma egualmente fantastico. La miscela Oro Panfibra Classico Ori di Sicilia è priva di frumento deglutinato e anche di lattosio, un motivo in più per chi soffre di altre intolleranze oltre al glutine. Ottima resa in cottura con aumento notevole del volume, crosta sottile color nocciola ma croccante, mollica leggerissima e di sapore delicato senza retrogusti, nemmeno dopo 24 ore a temperatura ambiente. Direi un'ottima miscela, i cui ingredienti per comodità vi elenco a seguire:
amido di mais, amido di riso, fecola di patate, farina di quinoa, farina di lenticchie, destrosio da mais, pasta acida essiccata di mais, fibre vegetali (inulina, psyllium), farina di miglio, farina di lupino, gomma di guar, E464.
INGREDIENTI per 8 panini veloci senza glutine
SENZA LATTOSIO
SENZA FRUMENTO DEGLUTINATO
PRONTI IN 2 ORE
In questi giorni sto testando una nuova miscela (nuova per me!) che non avevo mai comprato, la Oro Panfibra Classico base mais della Ditta Ori di Sicilia. E' una fabbrica siciliana, di Caltanissetta (quindi molto vicino a casa mia) che ho avuto il piacere di visitare giorni addietro. Oltre ad aver fatto una bellissima esperienza (mi hanno mostrato come fanno i Croissant con le loro farine, dandomi tutte le dritte per replicarli a casa ed è il mio prossimo obiettivo, ma bisogna ammettere che è molto più semplice fare il pane, almeno per me, quindi abbiate ancora un po' di pazienza, ai Croissant ci sto lavorando!), sono stata invitata a provare le loro miscele, in particolare quella per pane, che vi presento oggi. Bene, come prima prova, ho optato per una ricetta mia già ben collaudata e semplice, quella dei Panini veloci (con lievito di birra), e il risultato è stato leggermente differente ma egualmente fantastico. La miscela Oro Panfibra Classico Ori di Sicilia è priva di frumento deglutinato e anche di lattosio, un motivo in più per chi soffre di altre intolleranze oltre al glutine. Ottima resa in cottura con aumento notevole del volume, crosta sottile color nocciola ma croccante, mollica leggerissima e di sapore delicato senza retrogusti, nemmeno dopo 24 ore a temperatura ambiente. Direi un'ottima miscela, i cui ingredienti per comodità vi elenco a seguire:
amido di mais, amido di riso, fecola di patate, farina di quinoa, farina di lenticchie, destrosio da mais, pasta acida essiccata di mais, fibre vegetali (inulina, psyllium), farina di miglio, farina di lupino, gomma di guar, E464.
INGREDIENTI per 8 panini veloci senza glutine
500 g miscela per pane senza glutine Oro Panfibra Classico Ori di Sicilia*
420 g acqua
11-12 g sale
15 g lievito di birra fresco
3 cucchiai olio evo
1 cucchiaino miele d'acacia
* in alternativa, fintanto ché non trovate la miscela, guardate questa stessa versione della ricetta QUA
STEP 1 impasto
Sciogliere il lievito col miele e l'acqua, tutta. Aggiungere la farina, tutta, e iniziare ad impastare. Quando l'impasto si sarà amalgamato, unire il sale e, dopo averlo fatto ben assorbire, versarvi l'olio un cucchiaio alla volta. Continuare ad impastare a velocità sostenuta per 5 minuti. Raccogliere l'impasto al centro della ciotola e lisciarlo bene con una spatola, versandogli dell'altro olio tutto attorno in modo che si infili sotto, sino al fondo della ciotola.
STEP 2 prima lievitazione (50 minuti massimo in inverno)
Coprire con un piatto e riporre a lievitare in forno spento con luci accese sino e non oltre il raddoppio (preriscaldato a 25°C, in inverno; in case più calde della mia, dai 22-24°C in su, così come in estate non preriscaldare e optare se il caso anche per la temperatura ambiente) per 50 minuti, sin quasi al raddoppio (fermandosi poco prima).
STEP 3 taglio, formazione e seconda lievitazione (50 minuti massimo in inverno)
Dopo i primi 50 minuti, a raddoppio avvenuto, non oltre (controllate la prima volta, ogni casa e ogni forno hanno temperature diverse e potrebbe raddoppiare prima. In estate poi non c'è bisogno di forno ed è meglio ridurre il lievito), cospargerlo di semini (opzionale), capovolgere l'impasto sulla spianatoia infarinata (riso) e cosparsa di semi di sesamo o misti, tagliarlo in 8 spicchi (spolverandoci sopra della farina di riso e usando delle spatole molto affilate per tagliarlo).
Arrotolare con delicatezza ogni spicchio su se stesso, arrotondarlo un poco (pirlatura leggera) e allungarlo leggermente a mo' di grosso uovo. Non dovete sgonfiare l'impasto, ma solo modellarlo.
PER CAPIRE MEGLIO TUTTO IL PROCEDIMENTO, POTETE DARE UN'OCCHIATA ALLA MIA VIDEO RICETTA DI QUESTI PANINI CON FARINE DIVERSE, NON CAMBIA NULLA SOLO LA FARINA
Riporre i panini formati su carta da forno infarinata (riso), vaporizzarci sopra dell'acqua, coprirli a campana e farli lievitare a temperatura ambiente per altri 50 minuti (se ci sono più di 20°C ridurre progressivamente il tempo), sino a quando non aumenteranno sensibilmente di volume (non devono proprio raddoppiare, ma aumentare di volume, il resto lo farà il forno! (meglio infornare a lievitazione prematura che terminata)
Oggi ci sono 20°C in casa mia, ma con temperature più elevate di 20°C ci staranno anche meno tempo, controllare visivamente. Accendere il forno (almeno mezzora prima della cottura, io lo accendo subito dopo aver formato i panini e lo faccio scaldare per tutto il tempo, più è caldo meglio cuoce il pane e poi se lievitano prima mi ritrovo il forno pronto) ponendo la pietra refrattaria nel ripiano più basso, modalità statica, temperatura 250°C.
Arrotolare con delicatezza ogni spicchio su se stesso, arrotondarlo un poco (pirlatura leggera) e allungarlo leggermente a mo' di grosso uovo. Non dovete sgonfiare l'impasto, ma solo modellarlo.
PER CAPIRE MEGLIO TUTTO IL PROCEDIMENTO, POTETE DARE UN'OCCHIATA ALLA MIA VIDEO RICETTA DI QUESTI PANINI CON FARINE DIVERSE, NON CAMBIA NULLA SOLO LA FARINA
Riporre i panini formati su carta da forno infarinata (riso), vaporizzarci sopra dell'acqua, coprirli a campana e farli lievitare a temperatura ambiente per altri 50 minuti (se ci sono più di 20°C ridurre progressivamente il tempo), sino a quando non aumenteranno sensibilmente di volume (non devono proprio raddoppiare, ma aumentare di volume, il resto lo farà il forno! (meglio infornare a lievitazione prematura che terminata)
Oggi ci sono 20°C in casa mia, ma con temperature più elevate di 20°C ci staranno anche meno tempo, controllare visivamente. Accendere il forno (almeno mezzora prima della cottura, io lo accendo subito dopo aver formato i panini e lo faccio scaldare per tutto il tempo, più è caldo meglio cuoce il pane e poi se lievitano prima mi ritrovo il forno pronto) ponendo la pietra refrattaria nel ripiano più basso, modalità statica, temperatura 250°C.
STEP 4 cottura (30-35 minuti)
Trascorsi 50 minuti, scoprire i panini, inciderli con una lametta (taglio profondo 1 cm), vaporizzarli con poca acqua, cospargerli con altri semini (opzionale) e infornarli subito con la carta stessa sotto.
Cuocerli per circa 20 minuti sulla pietra, appena sembrano ben coloriti abbassate a 200°C. Poi terminare la cottura al centro del forno, su griglia, coprendo con stagnola se necessario (gettate la carta se no brucia) per altri 15 minuti circa, passando in modalità ventilata per gli ultimi 5 minuti (serve a far diventare più croccante la crosticina).
Cuocerli per circa 20 minuti sulla pietra, appena sembrano ben coloriti abbassate a 200°C. Poi terminare la cottura al centro del forno, su griglia, coprendo con stagnola se necessario (gettate la carta se no brucia) per altri 15 minuti circa, passando in modalità ventilata per gli ultimi 5 minuti (serve a far diventare più croccante la crosticina).
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Baci, Bimba Pimba
Se non avete ancora comprato la pietra refrattaria, vi invito a farci un pensierino! Dopo la planetaria è il mio pezzo preferito della cucina! Questa che segue è proprio la stessa che comprai io su Amazon qualche anno fa.
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