Portare a tavola un Pan di Zenzero ai Semi di Zucca e Teff... a forma di stella, dorato, scintillante di semi di zucca, profumato e fragrante... non ha prezzo!!! Non lo troverete così in nessun panificio, neanche glutinoso, dipende solo da voi decidere se farlo oppure no! Aromatizzato allo Zenzero e un pizzico di Curcuma, che conferisce il colore giallo alla mollica, profumato di terre orientali anche grazie alla farina di Teff. Il guscio sottile ma croccante impregnato di olio d'oliva e tempestato di preziosi semi di Zucca... siete pronti per fare felici i vostri commensali?
Preparare il Pan di Zenzero ai Semi di Zucca e Teff non è affatto difficile, ma richiede amore e attenzione... e uno stampo per torta, a forma di stella... per quanto potreste anche cambiare la forma a vostro piacere, basta che sorrida!
Preparare il Pan di Zenzero ai Semi di Zucca e Teff non è affatto difficile, ma richiede amore e attenzione... e uno stampo per torta, a forma di stella... per quanto potreste anche cambiare la forma a vostro piacere, basta che sorrida!
Ingredienti per 2 Pan di Zenzero ai Semi di Zucca e Teff
150 g mix per pane senza glutine Auchan (oppure con la Nutrifree per pane)
150 g mix per pane senza glutine Farmo Fibrepan
50 g Mix universale senza glutine MixIt Schaer
50 g di farina di Teff integrale biologica
1 g di farina di Guar
1 punta di un cucchiaino di Curcuma in polvere
qualche spolverata (secondo gusto) di Zenzero secco (grattugiato al momento)
400 g acqua tiepida
10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di yogurt naturale intero (io yogurt greco)
1 cucchiaio di olio evo
6 g di sale
semi di zucca (io Sarchio, biologici e certificati senza glutine) q.b.
Procedimento
- Sciogliere il lievito dentro la stessa ciotola dell'impastatrice, con parte dell'acqua e col miele, ed attendere che si attivi (sino alla formazione di una schiumetta);
- Pesare le farine, lo zenzero, la curcuma e il guar e miscelarli bene fra loro;
- Azionare il braccio alla velocità minima ed unire un cucchiaio alla volta le farine, alternandole all'acqua avanzata;
- Verso la fine aggiungere lo yogurt, un cucchiaio alla volta, e appena è stato ben amalgamato all'impasto unire anche l'olio;
- Terminare gli ingredienti (terminare sempre con farina, serve per far aggrappare meglio l'impasto, che è piuttosto liquido) e aggiungere il sale;
- Lasciare lavorare l'impastatrice a velocità media per altri 7 minuti circa;
- Rivoltare l'impasto (fermando l'impastatrice) almeno un paio di volte durante il lavoro;
- Ungere benissimo uno stampo per torta a forma di stella, di circa 25 cm come massima dimensione (da punta a punta) e rivestire il fondo con tanti semi di zucca;
lo stampo deve essere ben unto con abbondante olio evo, in modo da agevolare il distacco e la discesa dell'impasto lievitato |
- Versarci dentro parte dell'impasto, non superando come altezza 1/3 di quella dello stampo;
- Con una spatola di silicone ben unta lisciatelo bene e fate in modo che si distribuisca uniformemente nello stampo;
- Vaporizzate con pochissima acqua;
prima della lievitazione... |
- Coprire con una grossa ciotola capovolta, che chiuda bene senza lasciare entrate d'aria, in maniera da formare una cupola che preservi l'umidità del pane senza farlo asciugare in superficie (cosa che inficerebbe la crescita in forno). La carta pellicola non va bene, perché si attaccherebbe all'impasto quando questo raggiungerà il limite dello stampo;
- L'impasto che avanza fatelo lievitare in uno stampo della forma da voi preferita (io una semplice vaschetta da gelato), basta che non sia troppo piccolo (almeno tre volte il volume dell'impasto rimasto). Ungetelo come la stella e rivestitelo di semi di zucca, poi versateci l'impasto, lisciatelo con la spatolina, vaporizzatelo e coprite anche questo a mo' di cupola;
- Attendere sino alla triplicazione del volume (l'impasto deve raggiungere il bordo della teglia, come nella foto sotto. Se ci fosse stata la pellicola si sarebbe attaccato tutto, rovinandosi);
il volume è triplicato, procedete con rovesciamento e cottura (ricordatevi di accendere il forno mezz'ora prima di questo momento) |
- Accendete il forno a 250°C statico almeno 30 minuti prima della cottura, con una pietra refrattaria (o la leccarda del forno in posizione rovesciata) posizionata nella guida più bassa del forno;
- Quando il volume sarà triplicato, rovesciate l'impasto* (sarà molliccio, non maltrattatelo) su un foglio di carta da forno infarinato (farina di mais) e cuocetelo subito, sulla pietra stessa (vi servirà una pala di legno da pizzeria o qualcosa di simile, ma non d'acciaio però), con tutta la carta sotto, per i primi 15-20 minuti;
- Vaporizzate (con un normalissimo vaporizzatore d'acqua di plastica per uso alimentare) almeno un paio di volte, durante la cottura, dopo il 3° minuto, aprendo a fessura lo sportello del forno per pochi secondi;
- Vaporizzate (con un normalissimo vaporizzatore d'acqua di plastica per uso alimentare) almeno un paio di volte, durante la cottura, dopo il 3° minuto, aprendo a fessura lo sportello del forno per pochi secondi;
- Trascorsi i primi 15-20 minuti (dipende dal forno, controllatelo durante la cottura e se vi sembra troppo scuro, anticipate a 15 minuti) passate il pane al centro, su una griglia, gettando via la carta da forno, e copritelo con carta stagnola se già troppo colorito (l'olio in superficie lo farà colorire prima, il mio lo era e l'ho coperto subito)
- Abbassate la temperatura a 200°C e continuate a cuocerlo per altri 15 minuti;
- Spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciate il pane dentro ad asciugare per 5 minuti circa;
- Poi fatelo asciugare su gratella, prima di tagliarlo.
- Poi fatelo asciugare su gratella, prima di tagliarlo.
farlo asciugare su gratella, sino a farlo intiepidire, prima di tagliarlo |
* P.S. alcuni dettagli importanti:
- La teglia a forma di stella va unta molto bene, abbondantemente (io ho aggiunto qualche goccia sul fondo, assieme ai semini).
- L'olio servirà a far scivolare meglio l'impasto dopo la lievitazione, se ne mettete poco l'impasto si attaccherà al recipiente e non potrete capovolgerlo bene.
- L'importante, prima di rovesciare l'impasto, sarà staccarlo con molta delicatezza dai bordi della teglia, con una spatolina di silicone, stando molto attenti a non bucarlo perché il segnale rimarrebbe anche dopo la cottura. Quando inizierà a scivolare, agevolatelo con la spatolina, ma una punta alla volta, tenendo la teglia leggermente inclinata e molto vicina alla carta da forno. Questo è il momento più delicato perché la forma finale del pane dipende da come sarete riusciti a farlo uscire dallo stampo. Anche il mio non era perfetto, ma era bellissimo lo stesso! La perfezione in natura non esiste!)
- Ricordatevi che potrete ottenere risultati eccellenti senza paura di sbagliare la forma utilizzando stampi più regolari (rotondi o ovali), basta che li ungiate molto bene e che la quantità di impasto che vi verserete dentro NON SUPERI MAI 1/3 DI VOLUME DELLO STAMPO, questo come regola generale! Perché sarà il raggiungimento del limite dello stampo a stabilire il punto perfetto di lievitazione, per ottenere un pane alveolatissimo e leggerissimo.
Sulla mia pagina Facebook ho pubblicato un breve video dove si vede mentre lo taglio... dateci un'occhiata, per sentire il rumore che fa il pane freschissimo... il profumo no, quello dovrete immaginarvelo!!!
Se vi è piaciuta questa ricetta seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove creazioni!
Baci, Bimba Pimba
Nessun commento:
Posta un commento