Varietà di Cece molto diffusa nell'antichità, ricca di fibre e minerali e dal gusto ancora più pieno e deciso del comune cece. Oggi passata di moda forse per via dei maggiori tempi di ammollo e per una minore resa, in termini economici produttivi, il CECE NERO rappresenta uno dei tanti presidi Slow Food che merita la nostra attenzione. La Sicilia, terra di cereali antichi, sta riscoprendo le sue radici, tramite la rivalutazione dei grani autoctoni, come il Tumminia, il Russulidda, la Maiorca... e come il Cece nero... oggi vi dico come farne una semplicissima e gustosa "Vellutata di Ceci neri"
Ingredienti per 2-3 porzioni di Vellutata di Ceci neri
200 g di Ceci neri secchi
1 l di acqua
1 piccola cipolla
q.b olio evo
sale
pepe
rosmarino fresco
... e per completare il tutto
una fettina di Speck a porzione e un Bocconcino di Ciabatta al Saraceno integrale (io senza glutine) con 1 g di lievito (cliccate QUA per la ricetta del pane)
Procedimento
Importante: mettere a mollo in acqua fredda i ceci per almeno 18 ore (credetemi, 12 non bastano, anche 24 se potete), cambiandola spesso (ogni 3-4 ore) e durante la notte o se mancate da casa molte ore, conservateli in frigo con tutta l'acqua, poi, quando li tirate fuori, cambiatela con nuova acqua fresca (temperatura ambiente)
Tutti i Ceci hanno bisogno di stare ammollo per re-idratarsi, onde accorciarne i tempi di cottura. Quelli neri però hanno bisogno di più tempo. Ricordatevi di cambiare l'acqua, perché altrimenti col ristagno va in fermentazione e assume un cattivo odore.
Dopo averli ammollati, come descritto sopra:
sciacquateli, scolateli (se volete togliere la buccia questo è il momento, io non l'ho fatto perché così sono più integrali e ricchi di fibra) e soffriggeteli per un minuto con la cipolla tritata assieme ad un po' d'olio evo.
Quindi copriteli con 1 l di acqua a temperatura ambiente, portate a bollore, poi abbassate la fiamma al minimo e cuocete, anche coperto, per almeno 2-3 ore almeno, controllando di tanto in tanto.
Salate dopo circa 1 ora e mezza, ma poco. Poi a fine cottura aggiusterete il tiro. Vi consiglio di cuocerli la mattina, quando siete a casa, per la sera, così da non avere alcun timore di sbagliare la cottura.
sciacquateli, scolateli (se volete togliere la buccia questo è il momento, io non l'ho fatto perché così sono più integrali e ricchi di fibra) e soffriggeteli per un minuto con la cipolla tritata assieme ad un po' d'olio evo.
Quindi copriteli con 1 l di acqua a temperatura ambiente, portate a bollore, poi abbassate la fiamma al minimo e cuocete, anche coperto, per almeno 2-3 ore almeno, controllando di tanto in tanto.
Salate dopo circa 1 ora e mezza, ma poco. Poi a fine cottura aggiusterete il tiro. Vi consiglio di cuocerli la mattina, quando siete a casa, per la sera, così da non avere alcun timore di sbagliare la cottura.
Quando vi sembreranno morbidi e (in teoria) l'acqua si sarà prosciugata, sino quasi a lambire i ceci, spegnete e frullate (togliendo l'acqua in eccesso, ma conservandola per eventuali aggiunte) con un frullatore ad immersione, sino ad ottenere una vellutata fine (bucce permettendo) dal colore scuro. Condite con altro olio evo a crudo e un rametto di rosmarino fresco (controllate di sale e pepe). Coprite e fate riposare. Al momento del consumo, riportate a bollore (aggiungendo se necessario l'acqua di cottura degli stessi ceci), poi servite, con una fettina di Speck arrotolata a mo' di rosetta e un Bocconcino di Ciabatta al Saraceno integrale.
Baci, Bimba Pimba
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