Non è un sogno, no! Questa Torta Babà senza glutine è' un vero Babà, soffice e spugnoso e morbidissimo, fatto con farine naturali senza glutine, utilizzando la mia ricetta del Babà, in dose doppia, che trovate QUA. Tanto è grande che è bastato per 16 porzioni abbondanti! Non riscrivo la ricetta per intero perché non ho cambiato nulla, dovete solamente eseguire per filo e per segno quanto ho scritto dettagliatamente QUA, raddoppiando le dosi ed utilizzando uno stampo per ciambella grande.
Per calcolare la giusta quantità di impasto: riempite lo stampo di acqua sino al colmo, pesate l'acqua, dividete il peso a metà e al risultato ottenuto togliete un 5%. Otterrete la giusta quantità di impasto da inserire nel vostro stampo e di conseguenza potete calcolare quante dosi di impasto preparare.
Importante è la fase della bagnatura, che va fatta preferibilmente subito e quindi compatibilmente con il tempo minimo indispensabile per fare intiepidire il dolce, poi via di bagnetto! Raddoppiate o triplicate ovviamente anche le dosi per la Bagna al Rum.
Va farcito, con panna montata e crema pasticcera, e poi le fragoline in copertura sono un must, irresistibile!
Dopo aver calcolato tutte le dosi degli ingredienti e proceduto come indicato nella ricetta (che trovate QUA), versate l'impasto nello stampo molto ben imburrato, quindi copritelo bene (io l'ho inserito dentro un porta torte e poi l'ho coperto con dei panni. In estate va bene a temperatura ambiente, in inverno in luogo tiepido, anche in forno spento con la lucina accesa).
L'impasto deve superare appena un pochino il raddoppio "quasi" triplicare di volume, ma attenzione a non farlo andare oltre perché in cottura col calore del forno collasserebbe. Con una temperatura di circa 26°C ci vogliono circa 90 minuti, 2 ore al massimo, ma controllate spesso e non fidatevi mai dell'orario indicato. Controllatelo ed appena si forma la cupola e l'impasto è arrivato al bordo stampo (se lo stampo è più grande però, come nel mio caso, ovviamente dovrete andare ad occhio) potete infornare.
Vi ricordo che la modalità del forno deve essere statica, la temperatura a 180°C e che il forno deve essere ben caldo. Posizionate la griglia su cui appoggiare lo stampo in maniera tale che resti lo stesso spazio vuoto sia sopra che sotto lo stampo (lo stampo sarà al centro preciso del forno).
Può capitare, come è successo a me, che all'inizio gonfi tanto nel forno ma che poi a metà cottura ritorni piatto. Non importa, basta che non si abbassi rispetto al livello della massima lievitazione. Questo accade perché si è lasciato lievitare un po' troppo prima, ma evidentemente si è infornato in tempo altrimenti si sarebbe afflosciato rovinando tutta l'alveolatura.
Fate sempre la prova stecchino prima di tirarlo fuori dal forno (notate il buchetto sulla destra!). Il mio ha cotto qualcosa in più di mezzora, ma controllatelo spesso attraverso il vetro e non aprite lo sportello se il colore della cupola non è già ben ambrato.
Non appena cotto, va fatto intiepidire pochi minuti e poi appena possibile va tirato fuori dallo stampo (mi raccomando, se lo stampo è stato ben imburrato scivolerà bene, non lasciate nemmeno un angolo dello stampo senza burro). Appena tirato fuori, reinseritelo subito nello stampo e versateci sopra lentamente la bagna, il più possibile (ne tira tantissima!).
A questo punto lasciatelo riposare con la sua bagna per circa 1 quarto d'ora, poi capovolgetelo su gratella e raccogliete la bagna che scola e nel frattempo versateci sopra altra bagna. Ripetete questa operazione (inserimento in stampo e bagnatura) un'altra volta, ma state sempre più attenti perché più si inzuppa più diventa delicato, evitate di toccarlo con le mani il più possibile.
Alla fine, se l'avrete ben inzuppato, della bagna ne rimarranno circa due tazze, ma anche meno (potete prepararne un poco in più, anche dopo). Conservatela in frigorifero mentre il Babà, se è inverno, può restare anche per 24-48 ore a temperatura ambiente, fate come preferite (secondo me a temperatura ambiente resta più soffice, anche se il fresco del frigorifero al palato è piacevole...) coperti entrambi, sino al consumo. Poi farcite con crema pasticcera (riempite il buco) e panna montata in copertura, le fragoline in cima e servite a tavola (potete anche farcire prima e conservare nel frigo già pronto).
Accompagnate la Torta Babà in tavola con altra Bagna e la panna montata avanzate, così da poter inzuppare e arricchire ogni singola fetta, secondo i gusti del commensale.
Il successo è assicurato! Ed anche il Bis!
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Baci, Bimba Pimba
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