Adoro i Pancakes e per gioco, grazie alla richiesta di una di voi, ho deciso di provare anche i Fluffy Pancakes senza glutine, che vanno di moda sul Web. Deliziosi, belli e originali da vedere, sono anche molto buoni perché morbidissimi e si prestano benissimo per essere accompagnati da creme e frutta di stagione, la colazione con un Fluffy Pancakes senza glutine nel piatto assume tutt'altro aspetto, diventa ... fluffosa! Oggi vi regalo la ricetta dei Fluffy Pancakes senza glutine con esubero di pasta madre, ma presto li facciamo anche senza lievito, per chi non ha la fortuna di gestire la pasta madre (gran bell'amica di famiglia, anzi, una di noi!). Gestire l'esubero non sempre è cosa facile, soprattutto per chi come me non si sa organizzare mai bene gli impasti. Spesso avanzano barattoli di lievito che sostano nel frigo in attesa di cosa non si sa, visto che per impastare si rinfresca sempre all'ultimo. Per questo ben vengano ricette come questa dei Fluffy Pancakes senza glutine in cui l'esubero di pasta madre è l'ingrediente base, così da poterne smaltire tanto tutto assieme.
INGREDIENTI per 4 porzioni
- 280 g di esubero di lievito madre senza glutine (io a base di farina di riso)
- 140 g mix per pane senza glutine (io Fioreglut Caputo)
- 165 g circa di latte intero (il peso dipenderà dal mix che userete)
- 2 uova medie
- 1/2 cucchiaino di sale
- 50 g zucchero
- 2 cucchiai di olio di semi di girasole
- aroma vaniglia (non indispensabile)
- In una ciotola abbastanza capiente, con l'ausilio delle fruste elettriche, sciogliere l'esubero di lievito madre col latte, quindi aggiungere la farina, l'aroma, lo zucchero, i tuorli, ed in ultimo il sale e l'olio a filo, continuando a sbattere con le fruste sino a far sciogliere bene tutti i grumi. A grumi ben sciolti, aggiungere a mano e con movimenti dal basso anche gli albumi montati a neve. La quantità di latte potrebbe variare se cambiate miscela. Regolatevi guardando la consistenza finale da pastella che dovrete raggiungere ed eventualmente aggiustate anche alla fine. La foto della pastella è la seguente:
consistenza che deve avere la pastella appena fatta - Lasciate riposare per un'ora o due, in base alla forza del lievito (il mio era da una settimana in frigo e l'ho tenuta 2 ore), non fatela lievitare troppo mi raccomando, quindi tappate e inserite nel frigorifero sino all'indomani mattina (anche oltre, può resistere in frigo sino ad un massimo di 24 ore, ma in tal caso riporla nel frigo dopo massimo 1 ora, anche subito, tutto dipende sempre dalla forza dell'esubero, se è appena fatto mettetela subito nel frigo).
la pastella messa a riposo a temperatura ambiente (27°C)
la pastella dopo 2 ore a 27°C - Quando dovrete fare colazione, tirate fuori la pastella, riscaldate una padella antiaderente (fiamma al minimo) ungendola con poco burro, quindi versate due o tre cucchiai di pastella dentro dei coppa-pasta circolari del diametro di circa 8 cm unti con olio di semi o burro (io avendone uno solo, per sbrigarmi ho realizzato degli anelli di cartone alti 3 cm ritagliando a strisce la busta del latte: li ho spillati e rivestiti con strisce di carta da forno, che gettavo ad ogni uso. Facile, veloce e ecologico).
la pastella dopo 15 ore di frigo - Cuocere per circa 4-5 minuti per lato, anche meno, dipenda dall'altezza che gli darete (io ho voluto esagerare!). Capirete quando girarli perché si formerà una cupoletta alta e gonfia e la superficie dell'impasto diventerà liscia e asciutta. A quel punto rovesciate il Fluffy con tutto lo stampo e lasciatelo cuocere ma per meno tempo, meno cuociono, infatti, più morbidi vengono. Sfilateli dagli stampi senza bruciarvi, riposizionate gli stampi (anche quelli di cartone, non si bruciano a queste temperature) nella padella, con la fiamma sempre bassa, rivestiteli nuovamente con strisce di carta da forno e riempiteli di pastella.
- Servite i Fluffy Pancakes senza glutine con frutta fresca, sciroppo di acero e una crema a vostro piacere (io ho messo del gelato, vista la stagione calda!). Vanno consumati caldi, ma se avanzano si conservano morbidissimi sotto campana per qualche ora, anche sino all'indomani, per quanto in tal caso è sempre meglio scaldarli qualche secondo al microonde.
Baci, Bimba Pimba
ma quanto sono carini!! io ci farei il pranzo <3!
RispondiEliminavieni che pranziamo assieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaWow! Si possono fare anche con esubero di licoli?
RispondiEliminasi certo, mettine 200 g e aumenta la quantità di miscela Caputo, sino a raggiungere la consistenza delle foto!
EliminaCiao Rosa! Sono una frana col lievito madre... Pensi si posso usare il lievito di birra? Se si in che quantità? Grazie
RispondiEliminaciao, io penso di si, ma non l'ho mai provato e non vorrei darti indicazioni errate, visto che in questa ricetta il lievito madre è l'ingredienti principale... ti chiedo di aspettare, non appena posso li provo io e ti faccio sapere! grazie mille per l'interesse!!!
Elimina