Della Scacciata, un lievitato tipico della parte orientale della mia regione, la Sicilia, ve ne ho già parlato in questo post QUA. Io, forse perchè sono di Palermo, preferisco la versione velocissima molto personale di questo godurioso piatto e ve ne offro quindi una variante senza lievitazione e con farine naturali. E' costituita da un involucro sottilissimo e croccante che custodisce un ripieno ricco e cremoso che potrete personalizzare ogni volta in base ai vostri gusti personali e alla disponibilità della vostra dispensa!!
Questa di oggi infatti è la mia seconda Scacciata di Pasta matta con farine naturali senza glutine che pubblico nel blog, la prima sta nel link di cui vi parlavo sopra.
Oggi ho cambiato l'impasto, prendendolo dalle mie nuove sperimentazioni in cucina che trovate anche nel mio primo ricettario Pet & Food Therapy. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine (dove la maggior parte di esse sono realizzate con farine naturali, tranne alcune) ma oggi ho cambiato anche il ripieno, più succulento e godurioso!
Provatele entrambe e sappiatemi dire quale preferite... per me sono buone tutte e due!
SCACCIATE con PASTA MATTA
1 dose (per due scacciate, due porzioni; se si è in 4 raddoppiare tutte le dosi)*
1 dose (per due scacciate, due porzioni; se si è in 4 raddoppiare tutte le dosi)*
Ricetta della Pasta Matta tratta dal mio libro Pet & Food Therapy. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine (su Amazon Libri)
INGREDIENTI
100 g farina riso finissima
75 g amido di mais
75 g amido di tapioca (o fecola di patate)
4 g xantano
1 g farina di semi di Guar (nel caso siate impossibilitati a trovarlo, aggiungete 2 g di psillio in polvere o 1/2 g di xantano (Il Guar serve a smorzare l’effetto elasticizzante dello xantano aumentando comunque il volume e la sofficità dell’impasto, che dopo la cottura resta più asciutto rispetto a quando si usa lo xantano. Ogni addensante ha specificità differenti, c’è poco da fare! Comunque a mali estremi si rimedia sempre!)
5 g zucchero
100 g di acqua
3 o 4 cucchiai di olio di semi
4 o 5 cucchiai di vino bianco secco
3 g sale
3 g di lievito chimico
+ 1 uovo per spennellare e semini misti a piacere per la copertura
Per il ripieno (dosi mai pesate, ad occhio, come se doveste farcire due pizze al piatto):
Formaggio a pasta filante ma non acquosa, (niente mozzarella ma ad esempio provola, Tuma, ovvero un pecorino fresco non salato, oppure se si preferisce anche della ricotta di pecora ma ben asciutta, non acquosa, ben soda, perché se rilascia acqua in cottura bagnerà la pasta) e del parmigiano grattugiato. Se non mangiate formaggio potete sostituire il tutto con delle patate bollite, schiacciate con la forchetta e condite con sale, olio evo e un pizzico di noce moscata.
Salsiccia (oppure un salume a vostra scelta)
Spinaci o Biete cotte (stufati in padella con aglio e olio evo, ben scolati) ma anche Friarielli, cotti alla stessa maniera
NOTA IMPORTANTE : preparate la verdura la sera prima o comunque qualche ora prima, lasciatela asciugare bene a fiamma bassa, in modo che evapori tutta l'acqua di vegetazione, appena fredda schiacciatela ancora con la forchetta per far uscire tutta l'acqua rimasta all'interno e infine lasciatela scolare bene, in frigorifero se la preparate il giorno prima, sino all’uso. Prima dell’uso, scolate ancora l'acqua rimasta al suo interno e tagliuzzatela. Ovviamente se scegliete i Friarielli non dovrete schiacciarli perchè non contengono molta acqua, ma solo far evaporare bene la loro acqua a fine cottura.
PROCEDIMENTO
STEP 1
Preparare la pasta matta mezzoretta prima (se possibile)
Preparare la pasta matta mezzoretta prima (se possibile)
Miscelare farine, amidi, Xantano, Guar, zucchero e sale e versare dentro la planetaria (gancio a foglia) o in una grande ciotola. Aggiungere l’olio e ridurre in consistenza sabbiosa. Di seguito versare l’acqua e a seguire, i primi 3-4 cucchiai di vino (aggiungerne ancora se necessario), lavorando bene l’impasto sino ad ottenere una consistenza elastica e non troppo appiccicosa. Lavorare infine a mano, formare una palla, avvolgerla con pellicola e farla riposare per mezzora fuori dal frigorifero, o se necessario utilizzare subito.
STEP 2
Dividere il panetto in due parti uguali, stenderle col matterello, su un foglio di carta da forno, sino a formare un disco sottilissimo. Farcire a piacimento considerando due mezze lune (quindi lasciare una linea centrale senza condimento, spennellandola con albume), poi coprire col secondo disco, tagliare le due mezze lune, sigillare bene ai lati, forare qua e là, per far uscire il vapore, spennellare con uovo sbattuto, cospargere con semini se desiderati e infornare. Potete anche formare i due dischi, farcirli per metà e richiuderli su se stessi. In effetti si fa prima!!! L'importante è in entrambe i casi spennellare con albume i bordi prima di richiuderli, così si sigillerà bene.
STEP 3
Cuocere in forno statico o ventilato ma caldissimo, in posizione centrale e alla massima temperatura, per circa 15 minuti (in base alla potenza del forno) sino a gratinatura (eventualmente aiutarsi col grill dopo il decimo minuto, ma evitare lunghe cotture perché la pasta matta si asciuga troppo). Coprire con un panno sino al consumo (tiepide sono buonissime).
Cuocere in forno statico o ventilato ma caldissimo, in posizione centrale e alla massima temperatura, per circa 15 minuti (in base alla potenza del forno) sino a gratinatura (eventualmente aiutarsi col grill dopo il decimo minuto, ma evitare lunghe cotture perché la pasta matta si asciuga troppo). Coprire con un panno sino al consumo (tiepide sono buonissime).
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