Forse non mi crederete ma un giorno avevo dimenticato l’impasto dei Bocconcini senza glutine al cacao, preparato la sera prima, nel frigorifero. Dopo 24 ore l’ho trovato praticamente imbalsamato: probabilmente con i 3-4 gradi del mio frigorifero (praticamente vuoto e mai aperto durante il giorno) l’impasto non era cresciuto di un millimetro. A quel punto ho deciso di provare a farci un Panbauletto con farine naturali. Visto che i Bocconcini vengono morbidissimi era probabile che, se non sbagliavo con la lievitazione, anche il Panbauletto con farine naturali senza glutine al cacao sarebbe stato molto soffice. Corretto! Sfornato di sera, mangiato al mattino a colazione, il Panbauletto era ancora perfetto e, poichè parliamo di farine naturali senza glutine (ovvero prive di glutine in natura), senza miscele industriali e con pochi addensanti, penso che sia un buon risultato (si può sempre migliorare!). A voi la ricetta! Un caro abbraccio dalla Cucina di Bimba Pimba, a Palermo :)
INGREDIENTI per uno stampo piccolo da Plumcake
(potete sempre raddoppiare le dosi e farne uno più grande)
100 g farina di riso finissima
15 g farina di quinoa
50 g amido di mais
50 g amido di tapioca (o fecola di patate, o amido di riso, ma la tapioca è meglio)
10 g farina di semi di psillio
4,5 g xantano
4 g cacao amaro in polvere
230 g acqua
2 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele di acacia
5 g sale
1 cucchiaio di olio EVO
+ 1 uovo per spennellare e fiocchi di avena o grano saraceno o semini a piacere
STEP 1 IMPASTO
Miscelare tutte le polveri (farina di riso e quinoa, amidi, psillio, xantano e cacao amaro) e versarle nella vasca della planetaria (o in una insalatiera se impastate a mano), dove avrete preventivamente sciolto il lievito col miele e tutta l'acqua della ricetta. Azionare il gancio ad uncino (o le fruste elettriche a spirale se impastate a mano) e impastare in tutto per una decina di minuti, aggiungendo dapprima il sale e solo quando questo è stato ben distribuito, anche l'olio. Ottenere un composto perfettamente liscio, omogeneo e areato. Raccoglierlo al centro della ciotola (versare dell'olio attorno e lisciarlo con la spatola) poi versarlo su un foglio di carta da forno e allargarlo con le mani, formando un rettangolo lungo quanto lo stampo che userete. Avvolgetelo stretto stretto e inseritelo nello stampo, con tutta la carta da forno.
STEP 2 LIEVITAZIONE AL RADDOPPIO
Coprire a campana (pellicola unta o porta-torte inumidito) e far lievitare sino al raddoppio. Potete gestire la lievitazione come volete: lasciandolo in ambiente caldo, lieviterà prima (circa due ore e mezza, ma è solo un tempo indicativo, dovrete controllare che non vada oltre il raddoppio guardandolo di tanto in tanto) oppure se lo riponete subito nel frigorifero si da il caso che, se la temperatura è sui 3-4°C reali, potrebbe anche starci 10-12 ore o forse più. Dovrete sperimentare con le temperatura di casa vostra, avendo come parametro di riferimento ed obiettivo quello del raddoppio del volume, niente altro.
Al raddoppio, spennellare con uovo sbattuto, ricoprire con fiocchi di avena o saraceno o altri semini a piacere e cuocere per 40 minuti circa a scalare (partendo da 200°C sino a 180°C ventilato; considerare dieci gradi di più se statico) con vapore sin dal primo momento (ovvero con un pentolino di acqua bollente inserito nel forno prima del pane e lasciatovi per tutto il tempo della cottura).
Fatelo intiepidire o raffreddare prima di tagliarlo. Conservarlo coperto bene, avvolto con la carta da forno e un panno da cucina, ben stretto, che ne preservi l'umidità interna.
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