Senza glutine, senza lattosio, senza addensanti, solo farine naturali! Semplice e veloce!
Non avendo pargoletti per casa (micie e cani non contano, non per altro ma perché a loro i dolci sono proibiti!) mi dedico poco alla realizzazione di dolci, soprattutto per evitare degli sgradevoli incontri mattutini con la mia bilancia, che di già, quando mi vede arrivare, non mi guarda più in faccia e sbuffa per lo sforzo che la costringo ad affrontare!!!
Così, ogni tanto, quando proprio non riesco a trattenere le mie mani, ecco che sforno qualcosa di semplice e soprattutto veloce come questo "Sofficiotto", il Rotolo alla marmellata senza glutine! Perché è risaputo, io di pazienza ne ho poca, nonostante in giro sul web forse si pensi il contrario! E soprattutto per i dolci, a meno che non si tratti di ricorrenze straordinarie (neanche i compleanni sono enumerati fra queste, sappiatelo! Ci vuole proprio l'occasione unica per farmi stare ore a preparare creme e decorazioni varie!)! Il "Sofficiotto", il Rotolo alla marmellata senza glutine di oggi lo dimostra! non è altro che un semplicissimo pandispagna arrotolato che probabilmente sapete già fare, ma io non l'avevo mai provato e ho scoperto, una volta finito, che a mio marito piace moltissimo e che lo vorrebbe fatto anche con la crema al limone! Sarà il prossimo, intanto godiamocelo così, semplice e velocissimo perchè le creme vanno preparate ad arte e qualche ora prima, devono addensare ed avere la giusta consistenza... la marmellata invece è già bella e pronta per l'uso!
Ah! P.S. l'ho chiamato "Sofficiotto", il Rotolo alla marmellata senza glutine, perché è molto più morbido del pandispagna normale, è veramente soffice e non secco, non risulta asciutto e si può anche non bagnare, la stessa marmellata lo rende umido al punto giusto.
* Ricetta tratta da L'Enciclopedia della Cucina Italiana, De Agostini Editore, Novara 2006, Vol. 11, Le torte, pp. 234 ... e sglutinata da me!
INGREDIENTI
5 uova fresche a temperatura ambiente (peso medio sui 55-60 g con guscio)
76 g farina di riso
26 g fecola di patate
13 g amido di mais o tapioca * (In alternativa, vanno bene 115 g di una miscela per dolci di vostra preferenza)
26 g fecola di patate
13 g amido di mais o tapioca * (In alternativa, vanno bene 115 g di una miscela per dolci di vostra preferenza)
100 g zucchero
1 bustina di vanillina + la scorza di un limone o arancia biologici
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci (6 g)
1 barattolo di marmellata da circa 350 g di vostra preferenza, io pesche
* dal mix base di Bette Hagman
DIMENSIONI TEGLIA
cm 31x36
(con queste misure lo spessore verrà come in foto, un poco più di 1 cm, se volete ottenere spessori inferiori per rotoli più raffinati potete: usare teglie più grandi o diminuire di 1/5 tutti gli ingredienti e di conseguenza diminuire anche i tempi di cottura, facendo la prova stecchino)
DIMENSIONI TEGLIA
cm 31x36
(con queste misure lo spessore verrà come in foto, un poco più di 1 cm, se volete ottenere spessori inferiori per rotoli più raffinati potete: usare teglie più grandi o diminuire di 1/5 tutti gli ingredienti e di conseguenza diminuire anche i tempi di cottura, facendo la prova stecchino)
... ti presento i miei libri di cucina:
PROCEDIMENTO
Sbattere a lungo 1 uovo intero e 4 tuorli assieme allo zucchero, aggiungere le farine (premiscelate al lievito e alla vanillina) e continuare a sbattere energicamente sino ad ottenere un composto ben spumoso e sodo (in questa fase unire anche la scorza dell'agrume prescelto);
Montare i restanti albumi (4) a neve ferma (devono essere a temperatura ambiente, anzi meglio se leggermente intiepiditi, sui 40°C) e incorporarli al composto di tuorli un po' alla volta, con lenti movimenti dal basso, facendo attenzione a non smontarli (importantissimo dettaglio);
Distribuire e livellare bene il composto in una teglia (o leccarda) delle dimensioni di cm 31x36 rivestita con carta da forno (per dimensioni di teglie più grandi diminuire di poco il tempo di cottura; viceversa, aumentare di poco i tempi di cottura se usate teglie più piccole ma vi anticipo che verrebbe troppo spesso e non si potrebbe arrotolare bene).
Cuocere subito in forno ventilato a 180°C, già caldo, per circa 16-17 minuti (fate la prova stecchino, appena è asciutto prelevare), quindi tirar fuori il pandispagna dalla teglia (con tutta la carta da forno), poggiarvi sopra un panno pulito e leggermente inumidito (basta nebulizzarvi qualche minuto prima pochissima d'acqua) e arrotolarlo su sé stesso, dal lato corto (in pratica la superficie esterna diventerà l'interno del rotolo).
Attendere che raffreddi (preferibilmente su gratella così da far evaporare l'umidità anche dal basso) quindi srotolare lentamente, togliendo con delicatezza la carta dal fondo, distribuire la marmellata (o altro ripieno) e ri arrotolare, facendo in modo che la giunzione venga rivolta verso il basso. Conservare sotto campana di vetro e spolverare con zucchero a velo prima del consumo.
Fatto e rifatto, anche con la Crema al limone, è delizioso e per nulla asciutto, non ha bisogno di bagne e al palato anche dopo due giorni risulta sempre morbido e umido.Attendere che raffreddi (preferibilmente su gratella così da far evaporare l'umidità anche dal basso) quindi srotolare lentamente, togliendo con delicatezza la carta dal fondo, distribuire la marmellata (o altro ripieno) e ri arrotolare, facendo in modo che la giunzione venga rivolta verso il basso. Conservare sotto campana di vetro e spolverare con zucchero a velo prima del consumo.
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Baci, Bimba Pimba
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