Ed eccoci ancora qua, nell'angolo della nostalgia, dedicato alla ricerca dei sapori antichi, semplici e genuini... e soprattutto di tutto ciò che può in qualche modo ricordarmi almeno per un attimo mia nonna Sarina. Dalla sua agenda era sbucata fuori un'altra ricetta che, tanti anni fa, mi aveva incuriosito per il motivo opposto a quello della Torta Paradiso. Là c'erano troppe uova, qua troppo poche. Che poi, col senno di oggi, la prima ricetta non era affatto così ricca di uova, ma rispetto alla quantità di farina comunque non mi sembrò, ai tempi, tanto affidabile (ero ancora più ignorante di oggi!!! ... e giovanissima!), ma il risultato mi ha dimostrato che sbagliavo. In questa ricetta invece l'idea di mettere 1 solo uovo in un dolce praticamente privo di grassi non mi sembrava possibile. Allora!!! Poi, l'estate scorsa, ho finalmente deciso di provarla... e mi son dovuta ricredere ancora una volta! La ricetta l'avevo messa in archivio e poi oggi l'ho ritrovata!
Ecco la Torta svizzera di nonna Sarina, con pochissimi ingredienti (eppure il dolce così fatto basta per 6-8 porzioni), molto delicata e decisamente poco appariscente, un po' com'era lei ... Leggerissima, vagamente somigliante come gusto ad uno Strudel morbido. La versione originaria prevede le mele, io, poiché era estate piena quando l'ho fatta, ho messo delle pesche a polpa bianca, dolcissime, ed è venuta ancora più profumata.
Ah, non vi avevo detto ancora detto un piccolo ma importante dettaglio. Anche questa ricetta nasce già priva di glutine! Per me una conferma del fatto che del glutine se ne può fare a meno, senza alcun sacrificio!
ottima anche accompagnata da gelato, alla vaniglia, o del vostro gusto preferito |
1 uovo
100 g zucchero
1 limone
1/2 bicchiere di latte (circa 100 g)
100 g farina di riso
lievito in polvere per dolci
200 g mele (o pesche), anche poco più (peso già sbucciate)
mandorle, uvetta, cannella
PROCEDIMENTO
Così come dal ricettario della nonna, non ho cambiato nulla (fra parentesi le mie note):
"Sbattete a lungo il tuorlo con lo zucchero; poi aggiungetevi il succo e la scorza grattugiata del limone (meglio che sia biologico), il latte e la farina di riso prima ben mescolata con un cucchiaino di lievito in polvere (per dolci).
Versate metà dell'impasto in una tortiera appena unta di burro (io con carta da forno sotto, è un metodo più sicuro).
Tagliate a fette sottili le mele sbucciate e disponetele sull'impasto; disseminatele di qualche mandorla tritata e di uvetta già gonfiata in acqua tiepida, spolverizzate di zucchero e cannella.
Montate a neve l'albume, incorporatelo al resto della pasta, e copritene le mele.
Mettete in forno per circa 45 minuti (io forno ventilato a 150°C, fate la prova stecchino e regolatevi anche in base alle misure del vostro stampo, più è alto più cuoce)
Servitela a temperatura ambiente, con del gelato, della panna montata o semplice, si gusta ancora meglio!
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Baci, Bimba Pimba
Buongiorno Rosa, posso sapere la grandezza della teglia che hai usato per questo dolce?
RispondiEliminaGrazie!
Sono mortificata! Ma non mi arrivano le notifiche! Quindi i commenti li leggo a volte dopo troppo tempo, scusami tanto! Lo stampo misura cm 22
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