Se vuoi provare un piatto povero tipico della mia regione, delizioso e nutriente, prova il Macco di fave secche! Da solo, o assieme alla pasta (spaghetti spezzati o maltagliati, hai solo l'imbarazzo della scelta). In Sicilia lo apprezziamo moltissimo in inverno, assieme al finocchietto selvatico o anche con del semplice rosmarino. Il Macco di fave secche infatti rappresenta un delicatissimo antipasto o primo piatto della nostra tradizione gastronomica. Preparare un buon Macco di fave secche è facilissimo, basta seguire queste semplici dritte: cerca fave secche decorticate ma, se non le trovi, vanno bene anche normali, la buccia la toglierai dopo l'ammollo. Mettile in ammollo il giorno prima, cuoceranno molto velocemente e senza bisogno di pentola a pressione. A questo punto sarai pronto ad assaggiare un buon Macco di fave secche e, dimenticavo, prepara un buon pane!!! I crostini sono obbligatori per legge!!!!
INGREDIENTI
100 g di fave secche decorticate a porzione (120 g se non decorticate)
(da mettere in ammollo 12-24 ore prima in inverno: se hanno la buccia, 24 ore, se decorticate bastano 12 ore. In estate qualche ora meno e cambiare spesso acqua. Se hanno la buccia, sbucciarle dopo l’ammollo, si toglierà facilmente)
Q.b. trito per soffritti (cipolla, carote e sedano)
1 spicchio d’aglio con pelle
Olio evo, sale
Aromi: finocchietto selvatico (o rosmarino fresco)
Dopo l’ammollo, soffriggere il trito con lo spicchio d’aglio schiacciato, dopo qualche minuto togliere l’aglio e versare le fave decorticate, sgocciolate, amalgamare bene quindi coprire a filo con acqua calda e cuocere a fiamma bassa, con coperchio, per circa un’oretta e comunque sino a quando non si sfaldano e rompono completamente (di tanto in tanto agevolare la cottura rompendole col cucchiaio di legno. Se necessario rabboccare con pochissima acqua calda per mantenere cremoso). A quel punto scoperchiare, salare e pepare a piacere, aggiungere il finocchietto tritato molto finemente e cuocere per una decina di minuti ancora girando e schiacciando bene e in modo omogeneo il tutto oppure utilizzare un frullatore ad immersione, con brevi pulsioni, sino ad ottenere la consistenza desiderata (vellutata o leggermente granulosa. Ammorbidire con acqua calda al bisogno). Servire caldo (ammorbidendo se necessario con acqua bollente) con un filo d'olio crudo, pepe nero e crostoni di pane tostato (oppure con la pasta).
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