100 g farina di riso finissima
15 g farina di quinoa
50 g amido di mais (o di frumento deglutinato)
50 g amido di tapioca (o fecola di patate, ma la tapioca è meglio)
10 g farina di semi di psillio
4,5 g xantano
4 g cacao amaro in polvere
230 g acqua
2 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele di acacia
1 cucchiaio di olio EVO
+ 1 uovo e fiocchi di avena o grano saraceno o semini a piacere
PROCEDIMENTO
STEP 1 IMPASTO e PUNTATA A META' RADDOPPIO
(circa 100 minuti con 30°C temperatura estiva, oppure circa 8-10 ore in frigorifero a 4°C)
Miscelare tutte le polveri (farina di riso e quinoa, amidi, psillio, xantano e cacao amaro) e versarle nella vasca della planetaria (o in una insalatiera se impastate a mano), dove avrete preventivamente sciolto il lievito col miele e tutta l'acqua della ricetta. Azionare il gancio ad uncino (o le fruste elettriche a spirale se impastate a mano) e impastare in tutto per una decina di minuti, aggiungendo dapprima il sale e solo quando questo è stato ben distribuito, anche l'olio. Ottenere un composto perfettamente liscio, omogeneo e areato, quindi versarlo in un contenitore piccolo, preferibilmente trasparente e unto con olio. Lisciare bene l'impasto compattandolo e segnare una tacca. A metà del raddoppio del volume procedere con la formatura dei panini.
(circa 1 ora o poco più a 30°C temperatura estiva)
Versare l'impasto sulla spianatoia leggermente unta e dividerlo in tante parti da 50 g ciascuna: lavorare bene con le mani ogni pezzo per arrotondarlo, schiacciarlo delicatamente sul piano sino ad ottenere un cerchio di circa 7-8 cm, chiuderlo verso l'interno e formare delle palline, pirlarle con le mani unte per lisciarne la parte esterna e riporle su carta da forno. Coprirle a campana (pellicola unta o teglie capovolte) per non farle asciugare (meglio umidificarle con una spruzzata di acqua prima di coprirle se usate delle teglie) e riporle a lievitare sino al "quasi" raddoppio.
NOTA
Attenzione che più il panino è di piccola dimensione, più è facile sbagliare e farlo lievitare troppo, aspettandosi di vederlo diventare molto grande. E' un errore che anche io faccio spesso. E' sempre meglio, nel dubbio, anticipare la cottura che non infornare con la lievitazione troppo avanzata.
panini appena formati |
panini appena formati |
panini lievitati, pronti per la cottura |
panini lievitati pronti per la cottura |
Accendere il forno almeno 20-30 minuti prima a 230°C statico, con una griglia posizionata giusto pochi centimetri sotto il centro esatto del forno e con un pentolino con acqua bollente posato sul fondo.
A lievitazione ultimata scoprite i panini, spennellateli con uovo sbattuto e ricopriteli con fiocchi di avena o saraceno o semini. Cuoceteli per circa 25 minuti (lasciando per tutto il tempo il pentolino con l'acqua) con temperatura decrescente (230 °C iniziali da abbassare a 200° dopo i primi 15 minuti o anche prima se lo ritenete necessario e infine a 180°C). Lasciarli intiepidire nel forno spento con lo sportello a fessura, e poi su gratella fuori dal forno.
panini cotti ! |
bocconcini di pane al cacao farciti con fichi, prosciutto e pecorino |
Si conservano bene per 24 ore anche a temperatura ambiente (dentro un sacchetto di carta riposto nella scatola del pane o in uno stipo asciutto). Meglio congelarli se destinati a più giorni.
DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):
Ciao, se volessi usare pasta madre di riso integrale, in che quantità potrebbe andar bene? Grazie
RispondiElimina50 g di pasta madre di riso, ma togli 30 g di farina di riso e 20 g di acqua dagli ingredienti. Ovviamente la tempistica cambia molto, regolati col volume
Elimina