La Vastedda è un pane siciliano molto morbido e rotondo, leggermente schiacciato, che prende il nome o da il nome (diverse le opinioni in merito) dall'omonimo Formaggio a pasta filante, simile solo nella forma al panino. Ogni paese ha la sua ricetta di Vastedda e in alcune località, come a Gratteri, esistono persino delle Sagre dedicate alla Vastedda fritta, che altro non è che l'impasto del pane steso col matterello, ritagliato in piccoli pezzi e fritto (molto simile infatti allo gnocco fritto). Si serve caldo, salato (con le acciughe dentro o come semplice accompagnamento per salumi e formaggi) e dolce (cosparso di zucchero semolato o di miele). Pochi giorni fa (a Ferragosto circa) si è svolta la Sagra della Vastedda fritta di Gratteri, ed io, per colmare il vuoto (normativo ed esistenziale di mio marito, il celiaco di casa) ho deciso di riprodurla fedelmente o quasi, ma senza glutine! Questo è il link alla recente festa dove potrete vedere l'originale Vastedda fritta (QUA). Questa che vi offro oggi io è la versione della mia Vastedda fritta senza glutine e con pasta madre, con lievitazione a freddo, un tocco in più che la rende unica, soffice, leggera e gustosa come mai!
INGREDIENTI per 4 porzioni
per il lievitino
150 g esubero di lievito madre di riso*
150 g Mix per pane, pizza e dolci senza glutine Fioreglut Caputo**
150 acqua
per l'impasto
tutto il lievitino
350 g Mix per pane, pizza e dolci senza glutine Fioreglut Caputo
280 g acqua
1 cucchiaino colmo di miele di acacia (il più neutro di sapore)
2-3 cucchiai di olio EVO
2 cucchiaini rasi di sale
* se non avete esuberi da smaltire, o non siete sicuri della loro potenza, e volete usare lievito madre appena rinfrescato ne bastano 100 g, il mio veniva dal frigorifero ed era stato rinfrescato 4 o 5 giorni prima, quindi poco attivo (anche se in estate con queste temperature si sa, il lievito madre è sempre più in forma, in inverno lo rinfrescherei prima)
Se invece non avete proprio lievito madre e volete usare lievito di birra, mettetene 3 g di quello fresco al posto del lievito madre e rispettate le indicazioni che vi do, sia tramite foto che descrizione, penso siano abbastanza chiare
** penso che sia possibile realizzare egualmente queste meravigliose Vastedde fritte anche con altre miscele per pane e pizza, basta che siano già collaudate da voi. Io userei anche metà Nutrifree e metà Farmo Fibrepan o Low Protein, per gli intolleranti al lattosio, idratando al 93% (470 g in tutto di acqua, fra lievitino e impasto).
* se non avete esuberi da smaltire, o non siete sicuri della loro potenza, e volete usare lievito madre appena rinfrescato ne bastano 100 g, il mio veniva dal frigorifero ed era stato rinfrescato 4 o 5 giorni prima, quindi poco attivo (anche se in estate con queste temperature si sa, il lievito madre è sempre più in forma, in inverno lo rinfrescherei prima)
Se invece non avete proprio lievito madre e volete usare lievito di birra, mettetene 3 g di quello fresco al posto del lievito madre e rispettate le indicazioni che vi do, sia tramite foto che descrizione, penso siano abbastanza chiare
** penso che sia possibile realizzare egualmente queste meravigliose Vastedde fritte anche con altre miscele per pane e pizza, basta che siano già collaudate da voi. Io userei anche metà Nutrifree e metà Farmo Fibrepan o Low Protein, per gli intolleranti al lattosio, idratando al 93% (470 g in tutto di acqua, fra lievitino e impasto).
PROCEDIMENTO