Tartara di tonno, Mandorlata di ortaggi e Caponata di frutta
Cari amici, ricordate che tre giorni fa (più o meno) avevo
comprato del tonno freschissimo al mercato di via Montalbo, a Palermo? Oltre a
farci subito gli "Spaghetti al ragù di tonno", una ricetta tipica della
tradizione culinaria siciliana, avevo messo da parte metà del pesce e, a denti
stretti, l’avevo surgelata per farmi una bella tartara, ma in sicurezza! Le 96
ore (necessarie a prevenire qualsiasi eventuale pericolosa presenza…!) sono
trascorse e ieri finalmente ho preparato la mia tartara….
Confermo innanzitutto la freschezza del pesce, nonostante
l’avessi surgelato è ritornato compatto, duro, non ha perso sangue e l’odore
era ancora quello del mare! Sono stata fortunata!
Bene, eccovi la mia ricetta per una tartara veloce e
squisita. Voglio anche darvi un suggerimento per rendere questa esperienza
gastronomica ancora più speciale: preparate una cenetta completa, semplice ed
economica. Mettete nel vostro piatto tutti i colori e i sapori dei mercati
palermitani! Delizierete il palato e la vista!
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una mattina a Ballarò! |
Iniziamo quindi con il pezzo forte, la tartara. È l’unico
ingrediente costoso, anche se dipende da dove vivete e da dove andrete a
comprare il pesce. Stando in una città di mare come Palermo si può scegliere
fra diversi mercati, pescherie di ogni tipo ma anche, volendo alzarsi presto la mattina,
le aste del pesce nei porticcioli delle vicine borgate, come Isola delle
Femmine o Porticello. Io l’ho pagato a 10 euro al chilo! Pochissimo! Ed era meraviglioso!
Questi quindi gli
ingredienti per la tartara (per due porzioni):
400 g di tonno fresco, 5 foglie di menta fresca, 1 rametto
di timo fresco, 1 cucchiaino di cipollotto scalogno tritato, il succo di ½
limone, 3 cucchiai di olio evo, 2 cucchiai di capperi dissalati e tritati, 1
cucchiaino di sedano tritato, sale e pepe nero secondo gusto (ma il sale ci
vuole, dovrete assaggiare, che vi piaccia a meno!).