La Panna Cotta alle Fragole è sempre stata un mio desiderio e poiché nessuno l'ha mai fatta come la volevo io (o almeno nessuno di mia conoscenza) me la sono inventata ieri! Volevo le fragole come co-protagonista e non come mero accompagnamento, le volevo fresche e non una marmellata o un Top già pronto, le volevo dentro la Panna ma non miscelate (perché amo i contrasti di colore e sapore). Allora guarda qua, spia là, metti assieme varie idee e ricette (nulla si crea, né si distrugge, ma tutto si trasforma!!!) ed ecco la mia versione della Panna Cotta alle Fragole! Deliziosa!
Tempo necessario
15 minuti
+ almeno 5 ore di raffreddamento in frigorifero
Ingredienti per 6 porzioni di Panna Cotta alle Fragole
500 ml panna fresca
100 g zucchero semolato
10 g di gelatina alimentare in fogli (senza glutine, per i celiaci, da dividere in: 6 g per la panna cotta, 4 g per la gelatina di fragole)
vaniglia (1/2 bacca)
200 g fragole mature (ma anche un'altra frutta colorata di vostra preferenza, frutti di bosco, mirtilli, ciliegie in estate ... ecc...) + q.b. zucchero (dipende dalla dolcezza delle fragole, se molto dolci anche niente. Non va molto zuccherata perché l'agro della frutta deve fare da contrasto alla dolcezza della Panna cotta)
1 cucchiaio di liquore dolce aromatico (io ai Mirtilli, l'importante è che sia senza glutine, per i celiaci)
Cioccolato fondente (anche un Top già pronto, basta che non contenga glutine se siete celiaci) e una fragola a porzione, come decorazione fonale
Attrezzi necessari
Stampi in acciaio antiaderenti da Creme Caramel o simili, oppure di vetro temperato o che comunque sopporti le alte temperature e non si spacchi con gli sbalzi termici.
Mettere a mollo la gelatina alimentare (quella della Panna Cotta e quella per la Gelatina di fragole, ma in tazze separate) e farla ammorbidire bene.
Tagliare a metà la bacca di vaniglia, prelevare i semi di una metà (l'altra va conservata in frigorifero, in un barattolo, e utilizzata per altri usi) e scioglierli nella panna assieme allo zucchero.
Mettere nella panna anche la mezza bacca svuotata e scaldare il tutto a fiamma molto bassa, senza portarla a bollore.
Quando la panna avrà raggiunto all'incirca i 90°C, spegnere, togliere la bacca vuota e sciogliervi subito la gelatina (già ammorbidita e ben strizzata), girando bene con un cucchiaio di legno per sciogliere eventuali pezzetti di gelatina.
Colare attraverso un setaccio (sempre per togliere eventuali pezzetti di gelatina rimasti interi), quindi versare ancora calda negli stampi (precedentemente bagnati con acqua fredda, serve a far uscire meglio dallo stampo la Panna Cotta, una volta fredda), fermandovi a circa 2 cm di distanza dal bordo superiore.
Nel frattempo, preparate la Gelatina di fragole.
Frullate le fragole, unite il liquore e mettete su fuoco, a fiamma bassa, girando di continuo con un cucchiaio di legno sino a far ben scaldare. In questa fase assaggiate la crema di fragole e se è aspra aggiungete poco zucchero, non troppo però, non deve sembrare una marmellata.
Appena accenna al bollore, spegnete e aspettate trenta secondi, quindi unite la gelatina (già ammorbidita e ben strizzata) e fatela sciogliere per bene, girando velocemente.
Quando la gelatina è ben amalgamata, versatela lentamente negli stampi con la Panna Cotta ancora calda (è bene che non sia troppo calda, perchè la gelatina verrebbe subito a galla, ma neanche troppo fredda, perché la gelatina potrebbe non penetrare la Panna cotta). A me è venuta quasi tutta a galla, ma il risultato finale è quello che vedete, un buon compromesso. Per cui non abbiate paura!
Fate raffreddare a temperatura ambiente, poi mettere in frigo per almeno 4-5 ore.
Servire con decori di cioccolata fondente e una fragola fresca!
Un trucco per prelevare la Panna Cotta dallo stampo senza rovinarla
Immergere per pochi secondi (non troppo se no la Panna si scioglie) lo stampo in acqua calda (basta anche riempire una tazza con acqua caldissima di rubinetto), quindi inserire con delicatezza un coltello molto affilato e sottile in un solo punto, fra lo stampo e la Panna cotta, per far entrare aria alla base del dessert, poi capovolgere lo stampo al centro del piattino e spingere verso il basso, con un movimento deciso che agevoli la discesa del dolce.
Baci, Bimba Pimba
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