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sabato 19 dicembre 2020

ricetta Pandorato senza glutine al pistacchio

con video ricetta su Youtube!!!

Eccoci, voglio augurarvi un sereno Natale anche quest'anno regalandovi una ricetta facile e alla portata di tutti, il Pandorato senza glutine al pistacchio. La ricetta da cui sono partita è la Brioche di Natale di Paoletta, sempre una garanzia, che ho sglutinato lo scorso anno usando la Revolution (la trovate QUA). Ho apportato qualche ulteriore modifica, cambiato la miscela e aggiunto un Poolish un po' particolare. 

Devo raccomandarvi di non cambiare farina, la Fioreglut Caputo, altrimenti non garantisco alcuna riuscita e non so dirvi quali cambiamenti dovreste apportare (io ci ho provato con la Nutrifree Pane ed è stato un flop, probabilmente si può fare con un mix per Grandi Lievitati, di certo con la miscela specifica Ori di Sicilia, ma i liquidi vanno ripensati ad hoc ed io non ho il tempo di fare altre prove).

Ma parliamo di lui, di questo Pandorato senza glutine al Pistacchio! E' davvero buono, morbido per almeno 3-4 giorni e migliora di sapore nel tempo! Non è filaccioso come quelli glutinosi, sia chiaro, ma è abbastanza soffice e si scioglie in bocca, leggerissimo e per nulla secco. Ovviamente dovrete riuscire ad ottenere questa alveolatura affinché la mia descrizione corrisponda a realtà e per far ciò dovrete seguire le mie istruzioni. Non fate cambi, rispettate tutti gli ingredienti perché ognuno di loro ha il suo ruolo determinante. Questa del Pandorato senza glutine al pistacchio è infatti una ricetta semplice e con ingredienti facilmente reperibili, ma come ogni grande lievitato esige attenzione, amore e rispetto per questa meravigliosa arte che è la cucina! 

Allora dateci sotto, che Natale è alle porte! E con questo vi abbraccio forte e vi auguro ogni bene!!! 




INGREDIENTI per uno stampo da 500 g (17 cm diametro, 6 cm altezza)*

per il Poolish

40 g Fioreglut Caputo 

30 g acqua

1/2 g lievito di birra fresco*

1/2 uovo medio (25 g)

25 g zucchero

* oppure 75 g Lievito Madre rinfrescato tre volte di seguito con Fioreglut Caputo. In tal caso NON dovrete aggiungere né i 40 g di Caputo né i 30 g di acqua, ma solo il 1/2 uovo e lo zucchero


per l'impasto

il Poolish (maturo)

190 g Fioreglut Caputo

85 g latte intero

65 g burro (io da centrifuga)

1/2 uovo medio (circa 25-30 g) + 1 tuorlo

30 g acqua

25 g zucchero

22 g miele d'acacia

2 g sale

4 g ldb fresco (anche chi usa Lievito Madre nel Poolish)

40 g cioccolato bianco 

Aromi: 1 fialetta (2 ml) aroma rum + 1 fialetta (2 ml) aroma vaniglia + 1 bustina di vanillina in polvere +1 bacca di vaniglia (i semini interni) o 1 cucchiaio di vaniglia liquida + 1 arancia bio (solo scorza grattugiata) + 10 g Rum (eventualmente sostituibile con altro liquore o anche latte)


Per farcitura e glassatura

1 barattolino di crema di pistacchio (senza glutine) da 200 g.

150 g cioccolato bianco (da fondere con poca panna da cucina, circa 1-2 cucchiai)

un po' di zucchero in granella


guardate la Video ricetta, serve moltissimo!!!


* STAMPO

diametro cm 17   altezza cm 6     Volume   ml 1361,19     Impasto 630/640 g (tutto)

diametro cm 15  altezza cm 5,5  Volume  ml 971,44      Impasto 460/470 g

diametro cm 21  altezza cm 7       Volume  ml 2423,295     Impasto 1.140 g

Per altri stampi non presenti in elenco (preferibilmente di forma analoga) bisogna calcolare il Volume (area di base x altezza) e poi moltiplicarlo per questo numero: 0,47

Il risultato ottenuto vi darà il peso di impasto da inserire nello stampo (NOTA: mi scuso con chi sino ad oggi dovesse aver calcolato il peso in base al vecchio numero riportato, errato, e adesso corretto grazie alla segnalazione preziosa della mia cara amica Francesca)

(non fidatevi di quanto scritto in confezione, misurate lo stampo e calcolate l'impasto da mettere)

... ti presento i miei libri di cucina:


   

PROCEDIMENTO

giovedì 17 dicembre 2020

ricetta Pizza alla pala senza glutine prova n.1

Giro attorno a questa ricetta da tanto tempo, so di essere vicina ad una Pizza alla pala senza glutine quasi perfetta, e so anche che non è questa la versione finale, ma so anche che certe volte bisogna accontentarsi e nel frattempo la ricetta voglio regalarvela, per farvi divertire come me! Perchè se ben eseguita questa Pizza alla pala senza glutine fa una decisa concorrenza alla classica pizza tipo napoletana! Perchè la Pizza alla pala senza glutine o con glutine è più alta, leggermente croccante all'esterno e con una spiccata alveolatura interna. Va stesa in lunghezza nelle pale di legno che però, se non le avete, non succede nulla! Il sapore e la consistenza resteranno! Ho montato il video e credetemi, dovete guardarlo, perchè nei dettagli dei vari passaggi sta il segreto della sua riuscita. Non dovete sottovalutare nulla, per ottenere il mio stesso risultato. Anche la miscela è fondamentale, con quella utilizzata (o un'altra che vi suggerirò dopo) è più facile ottenere questo tipo di alveoli. Andiamo a vedere come fare! Siete curiosi? Vi anticipo che per fare questa Pizza alla pala senza glutine di fatto ho messo assieme due ricette del mio libro, LA PIZZA SENZA GLUTINE. RICETTE, METODI E TECNICHE (che trovate su Amazon, QUA) ed esattamente la Pizza 3g e la Pizza tipo napoletana con lievito madre... (le trovate anche sul Blog, ovviamente!).



INGREDIENTI per 3-4 porzioni (2 pizza lunghe circa 35 cm, larghe circa 25 cm)

110 lievito madre misto (rinfrescato due volte di seguito con metá farina di riso e metà Caputo o mix Pinsa Fabio Iobbi)
300 mix Pinsa senza glutine Fabio Iobbi*
10 farina di miglio bruno (o altra farina naturale a scelta)
310 acqua
1,5 ldb fresco
1 cucchiaino di miele d'acacia
1 + 1/2 cucchiaino scarso di sale
1 cucchiaio olio EVO

Tempi totali
circa 5 ore e mezza + cottura
In estate, col caldo, ridurre il lievito madre ad 80 g e il lievito di birra ad 1 g
Ricordo sempre che i tempi delle ricette sono sempre indicativi, non vanno presi alla lettera ma devono solo orientarvi.

* alternative alla miscela Fabio Iobbi:
300 g Mix Pane Maxfree (impastare con 320 g acqua), ottima!
Oppure ancora, con miscele più comuni:
200 g Nutrifree pane + 100 g Fioreglut Caputo (stessa idratazione ricetta base)
300 g Fioreglut Caputo (impastare con 280 g acqua)

Questo è il Video, dura 5 minuti e capirete esattamente cosa fare, dovete guardarlo bene perchè racchiude tanti piccoli dettagli utili!!!


PROCEDIMENTO

martedì 15 dicembre 2020

ricetta Cantucci senza glutine

Ok, altro piccolo obiettivo raggiunto! Desideravo da tempo potermi dedicare alla ricetta dei Cantucci senza glutine, da quando l'estate scorsa ho visto mio marito guardare con desiderio quelli di una pasticceria palermitana molto famosa... ovviamente erano con glutine! Non avevo capito che i Cantucci senza glutine rientrassero fra i suoi desideri proibiti (si accontenta di poco il tipo ;) !!!) e mi sono ripromessa di farli... ma poi, una cosa dopo l'altra, sono passati tanti mesi... 

I Cantucci senza glutine sono facilissimi da preparare, non lo sapevo, ma quelli che si trovano in giro a mio parere sono troppo carichi di farina rispetto alle mandorle. Le ricette più ricche non osano andare oltre la metà del peso della farina e onestamente io non capivo il perchè (sono palermitana, a noi i dolci piacciono sontuosi!)... 

Dopo averli preparati ora lo so: in effetti l'impasto si lavora meglio se le mandorle sono poche e in cottura si formano meno lesioni, ma che piacere c'è senza un briciolo di avventura? ... che poi, vi garantisco, terminerà con la realizzazione di Cantucci senza glutine così buoni da far scomparire gli originali!!!! 



INGREDIENTI per circa 20 biscotti


150 g farina per frolla senza glutine (io: 100 g farina di riso finissima + 33 g fecola di patate + 17 g amido di mais + 4 g Psillio in polvere o 2 g Xantano ma vengono meglio con lo Psillio, più secchi)*

120 g mandorle con pelle

50 g farina di mandorle

1 uovo medio + 1 albume

80 g zucchero

4 g lievito per dolci

1 pizzico di sale

aromi: cannella in polvere, la scorza di un limone bio

1 uovo per la spennellatura + farina di riso per lo spolvero


*Bette Hagman Flour Mix



PREPARAZIONE

venerdì 11 dicembre 2020

ricetta Panini senza glutine con Lievito Madre

Questa ricetta dei Panini senza glutine con Lievito Madre è la stessa, identica, dei Panini Veloci in 2 ore, quello che cambia di fatto è il tempo di lievitazione, che ovviamente è molto maggiore. Senza contare che il Lievito Madre rende questi panini senza glutine ancora più leggeri e buoni!
In questi giorni qualcuno mi ha scritto dicendomi che aveva provato a fare i Panini senza glutine (quelli in 2 ore) ma con Lievito Madre e non gli erano venuti bene. Riflettendoci, mi sono detta che io non ci avevo mai provato e a quel punto li ho preparati, per dare delle dritte più specifiche a chi ne avesse avuto bisogno. E questo è il risultato.
Adoro questa versione dei miei vecchi Panini senza glutine in due ore! Anche mio marito li ha apprezzati moltissimo e devo dire che la soluzione in due ore, onestamente, è molto più comoda per accontentarlo ogni volta! Ma per chi di voi avesse più tempo a disposizione consiglio decisamente di provarli col Lievito Madre, sono davvero ottimi! E che profumo di pane antico!



Ricetta panini senza glutine con Lievito Madre di riso

INGREDIENTI per 8 panini

300 g Nutrifree pane*
200 g EmraFood*
10 g farina di Quinoa (o altra naturale a scelta)*
150 g Lievito Madre di riso
2 g farina di semi di guar
485 g acqua
1 cucchiaino miele d'acacia
1 cucchiaino sale
3 cucchiai olio EVO


* alternative alle miscele (personalmente provate) e relative idratazioni:

- 300 g Nutrifree pane + 200 g Farmo (Fibrepan o LP) + 10 g farina di quinoa e 410 g acqua
- 500 Revolution per pane, pizza e dolci + 10 g farina di quinoa e 340 g di acqua
- 500 g MixB Schaer + 10 g farina di quinoa e 460 g di acqua 


... ti presento i miei libri di cucina:

   

PROCEDIMENTO

lunedì 7 dicembre 2020

ricetta Ravioli senza glutine zucca salsiccia e ricotta

La zucca è un alimento che si presta a mille usi e giusto ieri, avendo della polpa da smaltire, ho deciso di preparare due ravioli senza glutine, utilizzando la ricetta per la pasta fresca con farine naturali senza glutine che trovate sia nel mio libro PET & FOOD THERAPY. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine (in vendita su Amazon, QUA) sia nel Blog, in questo link QUA. Adoro i Ravioli senza glutine, è un tipo di pasta facile da realizzare, carnosa, gustosa e che non ha nulla da invidiare alla pasta di frumento. Per questo motivo preparo spesso i Ravioli senza glutine, ma per cambiare li farcisco sempre in modo diverso. Se siete alla ricerca di nuove idee date un'occhiata a queste mie ricette di Ravioli senza glutine, spero vi piacciano! Ma adesso procediamo con la ricetta di oggi, così gustosa da non richiedere alcun condimento ulteriore!


INGREDIENTI PER 8 porzioni

1 dose di pasta fresca con farine naturali senza glutine (clicca QUA) - oggi ho messo quinoa, riso integrale e saraceno (in tutto 50 g, previsti già in ricetta). Potete tranquillamente scegliere la versione con mix specifici per pasta fresca, che trovate sempre QUA

Per il ripieno:

350 g polpa di zucca 

350 g di ricotta (ben asciutta) io di pecora

350 g polpa di salsiccia

parmigiano grattugiato a piacere

Per il condimento esterno

burro e salvia, q.b.


PROCEDIMENTO

mercoledì 25 novembre 2020

ricetta Panuozzo napoletano senza glutine con lievito madre

O Panuozzo napoletano senza glutine (o con) è un must della cucina partenopea popolare, è simile nella forma ad un panino ma non puoi chiamarlo così, perchè in realtà si tratta di pane pizza. Il Panuozzo napoletano è pizza, in forma di pane, pertanto deve rispondere a delle caratteristiche tipiche della pizza: morbidezza, assenza o quasi di mollica, croccantezza appena accennata della crosta esterna. Per tale motivo anche il panuozzo napoletano deve essere cotto come la pizza, preferibilmente su pietra refrattaria, ma soprattutto per pochi minuti (la cottura deve essere molto forte e veloce) perchè poi alla cottura principale segue il taglio, la farcitura e una seconda cottura veloce in forno. Per fare un Panuozzo napoletano senza glutine che si rispetti ho pertanto scelto una ricetta da me collaudata e che sapevo somigliasse già molto, come resa, a questo panino decisamente spettacolare (le Schiacciate veloci, per chi avesse comprato il mio libro di ricette La Pizza senza glutine. ricette, metodi e tecniche, la ricetta è a pag. 188)! La miscela che ho scelto per il mio Panuozzo napoletano senza glutine dunque è la Emrafood, ricca di farine naturali, che se ben idratata, cotta bene e con la giusta temperatura sviluppa una mollica quasi filacciosa, sembra di frumento, a me piace moltissimo anche di sapore. Ma ora bando alle ciance e andiamo alla ricetta del Panuozzo napoletano senza glutine più buono del mondo!!! ;) (oggi autostima a mille, abbiate pietà di me!)



INGREDIENTI per 6 Panuozzi senza glutine

500 g Emra Food pane*
625 g acqua
150 g lievito madre di riso
1 cucchiaino colmo di sale
2 cucchiaio di olio EVO

Farina di riso per lo spolvero

*in alternativa a questa miscela suggerisco: 
1) Fioreglut Caputo da idratare al 90% (quindi 450 g acqua)
2) Nutrifree pane da idratare al 95% (quindi 475 g acqua)
3) 350 g di Nutrifree per pane + 150 g di Fioreglut Caputo (da idratare al 92-93%, quindi 460 g acqua)

NOTA: Per la versione con lievito di birra, consiglio di seguire la ricetta delle Schiacciate veloci, dando la forma ovale anziché tonda, per il resto non c'è alcuna differenza, la ricetta è la stessa. Se si vuol usare meno lievito si può fare, basta allungare i tempi di lievitazione seguendo visivamente la crescita dell'impasto.

PROCEDIMENTO

domenica 22 novembre 2020

ricetta Ravioli senza glutine con Spinaci e Ricotta al Ragù

Cosa c'è di più caloroso, alla domenica, di un piatto di Ravioli senza glutine fatti in casa? So che molti di noi, all'inizio, temono di confrontarsi con la pasta fresca senza glutine, e questo perchè spesso si pensa di poterla fare con qualsiasi farina o mix. Non è così e lo capirete man mano. I ravioli senza glutine ma qualsiasi altra pasta fresca senza glutine va preparata con il mix giusto, pensato per essere elastico e resistere alla stesura senza rompersi. Di miscele come questa, in commercio, ne esistono moltissime, io però se posso preferisco prepararmela in casa... Perchè? Perchè rispetto alle miscele industriali il mio mix contiene in prevalenza farina e pochissimi amidi, perchè non contiene emulsionanti nè altri ingredienti se non lo xantano, che da elasticità. Questo non significa che io non utilizzi le miscele preparate industrialmente, le uso e mi piacciono, ma quando posso, come dicevo prima, do precedenza alla qualità degli ingredienti che, se scelti da voi, non potranno mai essere eguagliati da nessun prodotto commerciale, per quanto ottimo. Inoltre, come ho fatto per questi Ravioli senza glutine, cambiando una parte delle farine naturali posso personalizzarne il gusto: oggi ho messo quinoa, grano saraceno e riso integrale. Sono venuti squisiti, profumatissimi, un po' rustici, decisamente callosi, veramente buoni! 



INGREDIENTI PER 8 porzioni

1 dose di pasta fresca con farine naturali senza glutine (clicca QUA) - oggi ho messo quinoa, riso integrale e saraceno (in tutto 50 g, previsti già in ricetta)

Per il ripieno:

1 confezione di spinaci surgelati in foglia da 500 g

1/2 chilo di ricotta (ben asciutta) io di pecora

q.b. noce moscata

sale, pepe nero

Per il ragù, io ho messo:

500 g di polpa di vitello (taglio da bollito)

circa 1 kg di costine di maiale

circa 700 ml di salsa di pomodoro

1 cipolla

aromi per carne

1 tazzina di vino rosso

olio EVO


PROCEDIMENTO

martedì 17 novembre 2020

ricetta Savarin o Babà Francese senza glutine

Tempo fa realizzai per la prima volta un Savarin o Babà Francese senza glutine seguendo la meravigliosa ricetta di August Escoffier, che ho studiato e ristudiato ad infinito (ve ne parlo QUA). Ero ancora nel mio primo periodo da cuoca sglutinata e pretendevo di voler fare tutto con una sola miscela (beata incoscienza!) ed utilizzai la MixIt della Schaer. Oddio!!! Sarà che la fortuna premia gli audaci ma venne comunque un buon Savarin senza glutine, un po troppo secco al palato nonostante fosse molto bagnato di Rum (colpa mia e della mia scarsa conoscenza delle miscele senza glutine e dei lievitati). Da anni mi ripromettevo di tentare con una miscela migliore, più adatta ad un Savarin o Babà Francese senza glutine degno di nota. Essendo un dolce lievitato ha bisogno di una struttura forte che sostenga il peso dei grassi contenuti nella ricetta. Ho scelto dunque un mix che ha queste caratteristiche e che è alla portata di tutti, semplice e privo di additivi speciali: la Nutrifree pane. Ho cambiato qualcosina alla ricetta dell'Escoffier, ed il risultato mi ha soddisfatto pienamente. Gusto eccellente, morbidezza e scioglievolezza al palato senza pecche alcune. Avrei voluto uno sviluppo maggiore del volume, ma l'alveolaura, una volta tagliato, mi ha sorpreso. C'era, ed era minuta, regolare, ben aperta e tendente al filaccioso (da fresco), insomma non da torta ma da lievitato che si rispetti. L'ottima riuscita di questa ricetta però è condizionata dai dettagli, che come sempre vi riporterò minuziosamente e che voi dovrete leggere e rispettare. E anche a voi sarà dato il piacere di servire agli ospiti un Savarin o Babà Francese senza glutine che nessuno capirà mai sia senza qualcosa!!! Ma semplicemente divino!


IMPORTANTE

Dosi per uno stampo piccolo a ciambella da 1,1 litri (capienza al bordo limite dello stampo. Riempirlo di acqua sino al bordo e controllare il peso dell’acqua inserita per misurare la reale capienza del vostro stampo e regolarvi di conseguenza. Questo impasto se eseguito a dovere ha un volume di circa 520 ml, poco più di mezzo litro e al raddoppio va infornato. Leggete la nota relativa agli stampi per regolarvi)

INGREDIENTI per 6 porzioni

180 g Nutrifree pane
92 g burro (a temperatura ambiente)
1 uovo medio
5 g lievito di birra fresco
18 g zucchero
3 g sale
180 ml latte intero
1 bacca di vaniglia (i semi) o 1 bustina vanillina

Per la Bagna (sciroppo al Rum)

1/2 l di acqua
200 g di zucchero
la scorza di un limone bio
la scorza di un’arancia bio
80 g di Rum

Per la definizione

1/4 l di panna per dolci da montare
1 cestino di fragoline (o altra frutta a piacere)
granella di pistacchi
gelatina per dolci (io spray, senza glutine)


PROCEDIMENTO

venerdì 13 novembre 2020

ricetta Velo di Frolla alle Mele senza glutine

Adoro i dolci con le mele, come tutti voi scommetto! Amo sentirne il gusto prevalere sulla base, che sia Frolla o altro, per cui in genere abbondo con le mele! Ma oggi, al contrario, per questo Velo di Frolla alle Mele senza glutine ho diminuito moltissimo la quantità di impasto base per realizzare un dolce delicatissimo e leggero, da servire col caffè o col tea. Volevo proprio un Velo di Frolla alle Mele e l'ho realizzato stendendo la frolla senza glutine sottilissima e tagliando altrettanto sottilmente, anzi ancor di più, le mele. Così il tutto si è cotto alla perfezione in poco tempo, restituendo la piacevolezza e la cremosità della frutta e la friabilità di una pasta frolla tradizionale, al burro, buona come non mai e, per chi sa cosa vuol dire cucinare senza glutine, che non si sbriciola e non si secca. Il problema dei dolci come questo spettacolare Velo di Frolla alle mele senza glutine è che non avanzano mai... basta tagliarli a quadretti e se vi girate un attimo non ne troverete più nemmeno un pezzetto! 



INGREDIENTI

1/2 dose di Pasta Frolla senza glutine (clicca QUA per la ricetta)

2-3 mele golden

una manciata di uvetta sultanina

q.b. zucchero e velo e semolato

il succo di 1 limone


PREPARAZIONE

giovedì 12 novembre 2020

ricetta Ciambellone variegato Banana e Cioccolato senza glutine

Ecco cosa succede se due banane (mooolto) mature ti fanno l'occhiolino dalla loro sede ... prendi uova, farina e zucchero e le trasformi in un bel Ciambellone variegato Banana e Cioccolato senza glutine! Che resta morbidissimo e per nulla secco per almeno due o tre giorni di seguito! Se ci arriva!!! 
Come quasi tutte le mie ricette dolci, anche questo Ciambellone variegato Banana e Cioccolato senza glutine nasce all'insegna della rapidità e semplicità! Perchè, a meno delle ricorrenze programmate, io quando vengo presa dal bisogno di dolci (più o meno ogni mezzora!) non posso aspettare, e se fra me e la mia fetta di torta ci vuol più di un'ora vado in crisi d'astinenza!!!
Qualche giorno fa è successo di nuovo e la colpa l'hanno le due famigerate banane mature! Per smaltire le banane mi sono immaginata (altro mio difetto: se mi prende l'immaginazione non riesco a trattenermi!) un Ciambellone bicolore che avesse il sapore dell'estate, banane mature e profumo di cocco! E' venuto davvero deliziosissimo!!!! L'ho tenuto sotto campana di vetro, tre giorni è durato (siamo in due a casa!!!) ed era ogni giorno più buono! 



INGREDIENTI (stampo a ciambella da 20-22 cm)

200 g farina senza glutine (134 g farina di riso finissima + 44 g fecola di patate + 22 g amido di tapioca o di mais + 1/2 g Xantano)*
100 g farina di cocco (o mandorle)
150 g zucchero 
100 g olio di semi di girasole (io biologico) oppure 150 g di burro fuso
150 g yogurt (alla banana o alla vaniglia o bianco, sia dolce che non dolce, a piacere)
2 banane mature
3 uova medie (io biologiche)
15 g cacao amaro
3-4 cucchiai di gocce di cioccolata
1 bustina di lievito per dolci (senza glutine)
1 bustina di vanillina o, meglio, i semi di una bacca di vaniglia

*Glutenfree flour original mix di Bette Hagman
In alternativa è possibile utilizzare una miscela per dolci senza glutine, tipo MixC o MixIt della Schaer. In questo caso non aggiungere Xantano
Lo Xantano in ogni caso può anche essere omesso, io lo uso perchè trattiene l'umidità e i dolci si mantengono più morbidi e per nulla secchi per più lungo tempo

PROCEDIMENTO

lunedì 9 novembre 2020

ricetta Tagliatelle senza glutine ai porcini

Penso che si potrebbero fare follie per un piatto di Tagliatelle senza glutine ai porcini come questo! Tagliatelle senza glutine fresche ed all'uovo, sia chiaro, e ovviamente homemade! E funghi porcini freschissimi! 

Le tagliatelle senza glutine fresche all'uovo non hanno affatto nulla da invidiare a quelle di frumento! Sono ancora più callose e resistenti, tengono perfettamente la cottura ed hanno un ottimo sapore! Preparate queste Tagliatelle senza glutine ai porcini per un pranzo domenicale in famiglia... e poi ditemi del sorriso dei vostri commensali! 

Io, per rivedere quello di mio marito le rifarei ogni santo giorno! Se solo trovassi i porcini!!! Qualche giorno fa sono stata fortunata e li ho comprati ad occhi chiusi, sono corsa a casa ad impastare e l'indomani gli ho fatto una sorpresa! Tagliatelle senza glutine ai porcini... è diventato un mantra e me lo ripete ogni giorno, nella speranza che mi ripeta al più presto!!!


INGREDIENTI per 2 porzioni

300-350 g tagliatelle fresche all'uovo (clicca Qua per la ricetta)

4-5 piccoli funghi porcini freschi

1 spicchio d'aglio

2 piccole noci di burro

q.b. olio EVO

q.b. prezzemolo e/o erba cipollina freschi

pepe nero e parmigiano, secondo gusto

PREPARAZIONE

venerdì 6 novembre 2020

ricetta Ciambelle senza glutine veloci

Per preparare velocemente quattro Ciambelle senza glutine veloci oggi ho sfruttato una mia vecchia ricetta per fare le Crispedde ovvero Pizza fritta, facile facile, che trovate nel blog (QUA) o nel mio libro "La Pizza senza glutine. Ricette, metodi e tecniche" (si trova solo su Amazon, in questo link QUA, lo vedete nella fotografia accanto alle ciambelle!). Volevo delle Ciambelle senza glutine veloci per degli ospiti inaspettati! Quindi ho scelto questa ricetta per non stare troppo appresso a passaggi diversi, non avevo tempo: con questa ricetta infatti basta impastare e versare il tutto in un contenitore e al raddoppio prelevare l'impasto un po' alla volta, formare le ciambelle e lasciarle lievitare ancora un pochino. Poi friggete! 

Vengono delle ciambelle senza glutine molto soffici e leggere, e restano tali per tutto il giorno. L'indomani non ci sono arrivate! Perchè la ricetta è veloce e non val la pena di mangiare roba fritta del giorno prima, non è mai buona come quando è fresca! Se volete, potete preparare l'impasto e riporlo al raddoppio in frigorifero, procedendo l'indomani mattina con formazione e frittura. L'importante è non farlo andare oltre il raddoppio, quindi impastate la sera dopo cena e riponetelo nella parte bassa del frigo. L'indomani se è raddoppiato formate le ciambelle ad impasto ben freddo e lasciatele lievitare un'oretta a t.a., poi friggetele. Ma se non è raddoppiato attendete che raddoppi per poi procedere come indicato appresso!!! 



INGREDIENTI per 4 ciambelle senza glutine veloci

125 g mix per pane e pizza Fabio Iobbi *

130 g acqua

1/2 cucchiaino di miele

1,3 g lievito di birra fresco

1 cucchiaino colmo di zucchero

1/2 cucchiaino scarso di sale

1 + 1/2 cucchiaio olio semi girasole o riso

la scorza grattugiata di 1/2 limone bio e, se volete, 1/2 bacca di vaniglia (semi interni) o 1/2 bustina di vanillina

q.b. zucchero semolato per la copertura

*alternative alla miscela della ricetta:

1) Maxfree per pane e pizza, stessa idratazione; 

2) 90 g Nutrifree pane + 35 g Caputo Fioreglut e 125 g di acqua; 

3) 35 g MixB Schaer + 35 g Farmo Fibrepan o Nutrifree pane + 55 g Fioreglut Caputo e 125 g di acqua

... ti presento i miei libri di cucina:


   

PROCEDIMENTO con Video ricetta su youtube! Vi prenderà 3 minuti ma molto utili!



lunedì 2 novembre 2020

ricetta sbriciolata senza glutine alla ricotta

Un dolce semplicissimo e rapido da preparare, la Sbriciolata senza glutine alla ricotta (ma può essere riempita con qualsiasi altra farcitura, la prossima la farò con crema di latte!) è davvero squisita e si scioglie in bocca. La Sbriciolata senza glutine alla ricotta è un dolce che al momento va di moda (da non confondere con la Sbrisolona mantovana, che proverò a breve) e che in molti di voi mi hanno chiesto di sglutinare. Niente di più semplice, perchè la Sbriciolata senza glutine è una crostata rustica a base di pasta frolla comune ma non lavorata, ecco perchè si mantiene più croccante e friabile. In pratica si prepara la frolla tradizionale (io ho scelto la mia Frolla al burro con farine naturali senza glutine o in cambio un buon mix per frolla o pasta fresca, come i mix Fabio Iobbi o Ori di Sicilia) ma col metodo della sabbiatura e ci si ferma quando, dopo aver aggiunte le uova, si iniziano a formare le briciole di impasto omogeneo ma non ancora compatto. A questo punto avete tutto pronto per comporre la vostra Sbriciolata senza glutine preferita, farcendola con marmellate, creme al cioccolato, nutella, ricotta ecc... ecc... Vediamo assieme come fare!




INGREDIENTI per uno stampo da 22 cm

per la Frolla: 
2/3 dose pasta frolla al burro (CLICCA QUA per gli ingredienti. Io ho preparato la dose intera e quel che mi è avanzato l'ho compattato e congelato, per qualche biscottino dell'ultimo momento!)
per la Farcitura: 
500 g ricotta fresca (io di pecora)
90 g zucchero
1 bustina vanillina
una manciata di Pinoli
50 g Gocce di cioccolato

PREPARAZIONE

giovedì 29 ottobre 2020

ricette Crespelle senza glutine con Nutrifree

Quando vuoi preparare cena e dessert in cinque minuti, pensa alle Crespelle senza glutine! Facili e veloci, se le prepari come dico io vanno bene per dolci e salati e sono di una bontà strepitosa! Normalmente, se ho tempo, le Crespelle senza glutine le preparo con farine naturali (leggi QUA la ricetta) ma se vado di fretta prendo un mix già pronto... basta che mi fidi di lui! Queste Crespelle senza glutine le ho fatte con il mix Nutrifree pane, che non delude mai. Ed infatti anche con le Crespelle ha dato il meglio: sono morbidissime, dallo spessore sottile e molto gustose, non hanno un difetto! In mezzora al massimo sono pronte e potete condirle come preferite: io ieri ho optato per le Crespelle senza glutine agli asparagi (per il ripieno guardate QUA, le ho fatte mille volte) e quelle avanzate le ho farcite di Nutella... cena perfetta e tutti felici! 


INGREDIENTI per circa 10 crespelle 

140 g Nutrifree pane

370 g latte intero*

2 uova medie

2 cucchiai di olio (se volete utilizzarle per dolci e salati assieme, meglio olio di semi, se per salati meglio olio di oliva. In alternativa va bene anche burro fuso, sempre due cucchiai). Il grasso non è indispensabile, nel caso potete anche ometterlo

* per gli intolleranti al lattosio va bene anche latte delattosato, latte di riso oppure acqua, diminuendo il peso del liquido del 5% circa 

PROCEDIMENTO

Dentro una ciotola, con la forchetta, impastare la farina con le uova e poi aggiungere il latte, un poco alla volta, per non formare grumi. In ultimo aggiungere l'olio e poi lasciare riposare 10 minuti (se si può, altrimenti procedere subito). Cuocere in una padella antiaderente, calda, leggermente unta di burro (di tanto in tanto ungerla ma solo se necessario), 1/2 mestolo circa per crespella (deve essere sottile, regolarsi con la prima per capire quanto impasto mettere e se le volete ancora più sottili e l'impasto risulta troppo denso potete anche aggiungere un altro po' di latte). 



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domenica 13 settembre 2020

ricetta Pizze senza glutine a doppio impasto

Un impasto quasi perfetto per tre Pizze senza glutine giganti, belle e buonissime, leggere e digeribilissime, per via del doppio impasto e del lievito madre (non si spaventi chi non ce l'ha, c'è sempre un'alternativa anche per voi! leggete dopo la ricetta). Se vi dico che mi sono divertita mi credete? Quando ho formato quei panetti, pirlandoli come fossero glutinosi, ero al settimo cielo! Avevo paura di rovinare tutto, pensavo fosse un sogno, e che da un momento all'altro mi si aprissero mille buchi o che mi si attaccasse tutto alle mani! E invece ... guardate QUA come si lavorava l'impasto di queste Pizze senza glutine e ditemi cosa ne pensate! La ricetta base non si distingue molto, come ingredienti, dalle mie solite Pizze senza glutine 3g, ormai abbastanza replicate e fortunatamente! C'è una diversa proporzione fra le due principali miscele che, a mio avviso, a livello commerciale sono ad oggi la migliore combinazione possibile per ottenere delle Pizze senza glutine deliziose. Ma il procedimento ovviamente è completamente diverso. Ve ne accorgerete e scoprirete quanto possa essere emozionante sperimentare nuove formule e nuovi metodi per realizzare pizze senza glutine talmente buone da non distinguersi in alcun modo da quelle "normali"!  




INGREDIENTI per 3 pizze giganti (o 4 normali)


250 g Fioreglut Caputo

250 g Nutrifree pane

450 g acqua

150 g lievito madre di riso*

1 cucchiaino miele d'acacia

1+1/2 cucchiaino sale

2 cucchiai olio EVO


*se non avete lievito madre ma volete provare questa ricetta, suggerisco di preparare una Biga con 1 g di lievito di birra fresco, 100 g di farina di riso e 90 g di acqua, impastare con una forchetta in una ciotola non troppo grande (poco più del doppio della Biga), coprire con un piattino e mettere al buio, in una stanza fresca, e lasciare maturare per 24 ore (se a 18-20°C), per 15-18 ore (se a 22-26°C), per 12 ore con temperature maggiori di 26°C. Dovrebbe raddoppiare di volume (non aspettatevi uno sviluppo di volume eccessivo, non ha addensanti) e poi cedere al centro, ritirandosi leggermente. A quel punto pesarne 150 g ed usarla al posto del lievito madre.


... ti presento i miei libri di cucina:


   

PROCEDIMENTO


Step 1 primo impasto (lievitazione al triplo, 4 ore a 28°C)


Sciogliere il lievito madre con 150 g di acqua (dal totale) e impastarli con una forchetta, aggiungendo 150 g di miscele (dal totale). Coprire e lasciare lievitare a 28°C (in estate col caldo a temperatura ambiente, in inverno in forno spento, pre riscaldato a 25°C, con luci accese e pentolino con acqua bollente inserito dentro il forno) sino alla triplicazione del volume (l'impasto deve raggiungere la sua massima espansione e poi fermarsi per mostrare un leggero avvallamento centrale. L'interno sarà spumoso e pieno d'aria). Poi utilizzarlo o riporlo in frigorifero, parte bassa, ma utilizzarlo entro 10-12 ore.





Step 2 secondo impasto (15 minuti)


Sciogliere il primo impasto con la restante acqua, aggiungere il miele e versare sopra le restanti miscele. Impastare bene e a lungo, dopo qualche minuto aggiungere il sale e, dopo che sia stato ben assorbito , versare anche l’olio, a filo. Continuare ad impastare per qualche minuto ancora, a velocità sostenuta. 




Step 3 puntata (lievitazione al raddoppio, 4 ore a 28°C)


Versare l’impasto in un contenitore unto con abbondante olio EVO e compattarlo, intingendo la spatola nell’olio che risale dal fondo. Formare un panetto liscio e uniforme, coprire con un coperchio e riporre a lievitare in luogo tiepido (ci vorranno circa 4 ore sempre a 28°C, seguire le indicazioni di sopra per ottenere questa temperatura) sino al raddoppio. 


NOTA per una lievitazione più lenta e a freddo

Se non avete fretta potete lasciar raddoppiare a temperatura più bassa, anche in frigorifero. Le ore varieranno in base alla reale temperatura di casa o del frigorifero. Al raddoppio, come indicato, formare i panetti (ad impasto freddo), ma per la successiva lievitazione consiglio almeno mezzora (in estate) o un'ora (in inverno) in più di lievitazione a temperatura ambiente rispetto a quella già prevista. Nel caso invece in cui in frigorifero l'impasto dovesse lievitare oltre il raddoppio, tirar fuori, formare i panetti (che inevitabilmente si smonteranno un poco se la lievitazione è stata eccessiva) e attendere l'ora indicata allo Step successivo, poi stendere e infornare. Ancora, se al contrario nel frigorifero non dovesse lievitare affatto o comunque non dovesse raddoppiare, tirar fuori qualche ora prima per far raddoppiare, quindi procedere come indicato successivamente. 




Step 4 formatura panetti (appretto; lievitazione finale 1 ora a 28°C)


Al raddoppio dell'impasto (aiutarsi segnando una tacca all'inizio e facendo delle fotografie prima e dopo la lievitazione, è importante) versare dell’olio sull’impasto e tagliarlo in tre parti (per tre pizze giganti, tagliare in quattro parti per farne quattro normali), con una spatola unta. Prelevarne una parte per volta con le mani unte e pirlarla sul piano da lavoro, formando un bel panetto da riporre a lievitare in una teglia, col fondo infarinato. Procedere per tutte le parti di impasto, quindi coprire con pellicola unta, preferibilmente evitando il contatto, accendere il forno e farlo scaldare per un’ora alla massima temperatura e alla funzione più aggressiva del vostro forno (nel mio caso: statico, sopra e sotto, combinato col ventilato). I panetti continueranno a lievitare (scegliere un posto tiepido). Prima di accendere, posizionare la pietra refrattaria (o una leccarda capovolta) a pochissimi centimetri dalla base del forno e una griglia immediatamente sotto il grill.



Step 5 stesura e cottura


Stendere i panetti come in questo video QUA (nella mia pagina Facebook ne troverete diversi sull'argomento, o anche nel mio canale Youtube), cospargere le pizze con pochissimo pomodoro (polpa finissima condita con sale e olio evo) spennellandolo qua e là anche nei bordi per un effetto rustico e pre cuocerle sulla pietra, per il tempo necessario (meno cuoce meglio è ma dipende dalla potenza del forno, e ovviamente dallo spessore dato). Le mie hanno cotto 5-7 minuti ciascuna più altri 2 circa per la gratinatura (dopo la pre cottura con il pomodoro si devono condire e passare al forno, ancora caldo, sotto il grill rovente, sulla griglia appositamente predisposta).





DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):






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