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lunedì 9 settembre 2024

ricetta Biscotti secchi d'Avena al 100% (senza glutine e da inzuppo)

Perfetti per l'inzuppo, questi Biscotti secchi d'Avena al 100% sono senza glutine e integrali, a base di pochissimi ingredienti e non contengono neanche addensanti: farina, zucchero, strutto, latte, vaniglia, lievito per dolci. Pochi ingredienti per dei Biscotti d'Avena semplici e deliziosi, ideali per la colazione! Adatti anche a chi ha più intolleranze perchè sono senza uova e se per caso non potete mangiare latticini, sostituite il latte vaccino con latte vegetale! Siete vegetariani? Potete sostituire lo strutto con burro (ma con lo strutto restano più asciutti) aggiungendone il 20%, oppure con olio di semi, lasciando lo stesso peso dello strutto. 

Per ottenere dei Biscotti secchi d'Avena così leggeri e asciutti, come li volevo io (quel tipo di biscotto che assorbe subito tanto latte senza rompersi nè sciogliersi e che resti fragrante e corposo al morso nonostante il tanto latte assorbito), dovrete seguire le mie semplici istruzioni circa la doppia cottura, aspetto importante: infatti questi Biscotti d'Avena vanno cotti due volte, a distanza di circa un quarto d'ora, così da far evaporare ogni liquido, cosa che li farà conservare asciutti e croccanti per giorni.

Se preferite usare una farina diversa, come il riso integrale, o il saraceno, potete farlo tranquillamente, qualche goccio di latte in più o in meno potrebbe essere l'unica differenza da tenere in conto.


INGREDIENTI per 18-20 biscottoni di Avena 

350 g farina d'avena integrale (con la scritta "senza glutine" per i celiaci)
100 g zucchero semolato
100 g latte (io intero)
90 g strutto
10 g lievito per dolci
aroma: 1 bustina di vanillina (potete aromatizzare a gusto vostro)



PROCEDIMENTO

lunedì 2 settembre 2024

ricetta Spaghettoni al Ragù di Zucca e Peperoni verdi con Gambero rosso e Capperi

Settembre in Sicilia... l'estate che termina e l'autunno incipiente, isole ancora ridondanti di luci e colori e campagne assolate e ricche, con la freschezza del vento e del mar Mediterraneo che rincuora e promette nuove avventure ... sono attimi di emozioni indescrivibili che vanno solamente assaporate, in silenzio ... magari con un sorso di un buon vino siciliano bianco ghiacciato... 

E dopo questa piccola divagazione sul tema, eccovi i miei Spaghettoni al Ragù di Zucca e Peperoni verdi con Gambero rosso e Capperi ... un primo piatto corposo leggero e freschissimo! Ve lo consiglio tanto! Senza altre parole... provatelo!


INGREDIENTI per 3 porzioni

circa 500 g di spaghettoni freschi (io alla chitarra senza glutine, la mia ricetta la trovate QUA), se secchi ne bastano 300 g

Per il Ragù di verdure:

2 peperoni verdi
Circa 200 g zucca rossa
Q.b trito misto per soffritto
1 lattina di polpa di pomodoro da 210 g
Olio evo
1 noce di burro
1 spicchio di aglio
Aromi per verdure
Curcuma in polvere, peperoncino e paprika secondo gusti
Sale

+ Gamberi rossi freschissimi crudi (15-18 come numero), da aggiungere in ultimo

+ una manciata di capperi siciliani sotto sale, per definire il tutto

PROCEDIMENTO

ricetta Spaghettoni alla chitarra senza glutine

Io adoro gli Spaghettoni alla chitarra! E' quasi impossibile trovarli senza glutine pertanto bisogna attrezzarsi, che poi fatti a casa sono sempre migliori di quelli comprati! 

Quindi o fate come me (ho comprato anni fa una Macchina per la pasta fresca e estrudo di tutto, tramite alcune trafile al bronzo, come questa apposita per gli spaghettoni quadrati, o in POM) oppure li tagliate all'antica con la chitarrina, che poi è proprio l'attrezzo adatto da cui prendono il nome gli Spaghetti alla chitarra... oppure ancora andate di coltello, la cosa più semplice ma meno precisa ovviamente! 

Purchè vi togliate questo sfizio, perchè anche senza glutine, ricordatevi sempre, mangiare deve essere e può essere pura poesia! 


Andiamo alla ricetta di questi Spaghettoni alla chitarra senza glutine!

Per tre porzioni, ho utilizzato le mie solite dosi (trovate tutte le mie altre proposte per Pasta Maker in questo link QUA, oppure per chi va a mano senza macchina elettrica le ricette per la pasta fresca le trovate QUA, sempre con farine naturali. Cercando inoltre nell'indice generico del Blog che trovate QUA ci sono tante altre varianti e ricette specifiche):

220 g di farine naturali così composte: 165 g farina di riso integrale, 20 g di farina di quinoa, 15 g di farina di avena integrale, 10 g farina di mais, 10 g di farina di lenticchie rosse (potete cambiare tutte le farine tranne quella di riso, che al massimo potete sostituire con riso finissima)
80 g fecola di patate
7 g xantano
150 g di acqua caldissima quasi bollente (chi non usa la trafila, quindi taglia a mano, dovrà sicuramente aggiungere ancora un poco di acqua)
30 g di olio EVO

PROCEDIMENTO

giovedì 29 agosto 2024

ricetta Cassoni & Piadine romagnole con farine naturali senza glutine

Romagna nel cuore!!! Ebbene si! Sin dal primo giorno le Piadine senza glutine a casa mia non sono mai mancate, ma come non provare a sglutinare anche il famoso Cassone? Peraltro tanto amato da mio marito anche quando, ancora ignaro della sua celiachia, alla Piadina preferiva il Cassone (quello verde!!!) della Lella, una piadineria riminese che frequentavamo quasi ogni giorno durante le nostre vacanze?! Che poi non capisco perchè non ci ho pensato prima... ???
E' bastato apportare piccole ma sostanziali modifiche alla mia precedente ricetta delle Piadine (sempre con farine naturali senza glutine, ma con olio e più sottili e sfogliate) per ottenere meravigliosi Cassoni & Piadine senza glutine, più spessi e croccantini fuori, e sempre morbidi dentro!!! 
 


Questi Cassoni senza glutine li ho preparati anche assieme ai Corsisti di AIC Campania prima dell'estate, durante un bellissimo corso di cucina senza glutine online! Vi invito a seguirmi nella pagina Facebook per i prossimi appuntamenti, da fine settembre!

CASSONI e PIADINE ROMAGNOLE

INGREDIENTI PER 4 CASSONI (O 4 PIADINE)

100 g farina di riso finissima (per un maggiore gusto, fate 90 g di farina di riso e 10 g di farina di saraceno, teff, quinoa, sorgo... a vostro piacere)
80 g amido di mais (sostituire con amido di frumento deglutinato o di riso, se intolleranti al mais)
75 g amido di tapioca (o fecola di patate)
70 g amido di riso
7 g xantano 
4 g sale
1 cucchiaino (da caffè) raso di bicarbonato
60 g albume d'uovo (circa 2, da pesare. Se intolleranti all’uovo, sostituire con acquafaba o con 50 g di acqua)
140 g acqua circa
50 g strutto

PROCEDIMENTO

martedì 30 luglio 2024

ricetta Sbrisolini di Mandorle, Avena e Fichi senza glutine

SBRISOLINI di MANDORLE e AVENA e FICHI
una bomba di salute e golosità!!!!

SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO, SENZA FARINA

Deliziosi, croccanti, freschi, estivi, colorati, inebrianti di dolcezza e bontà!!! E molto nutrienti!!!
Un cuore morbido di frutta fresca avvolta da un guscio friabile e croccante di frutta secca e avena! Coccole allo stato puro! Inoltre, se non vi piacciono i fichi o non è stagione, potrete realizzare questi Sbrisolini senza glutine anche con un altro tipo di frutta fresca, al loro posto, ad esempio una albicocca matura o mezza pesca, sempre matura, privandole di pelle e nocciolo, oppure con le mele o le pere, in inverno (la quantità di frutta dipende dalle dimensioni che darete al dolcetto) ecc. volendo potete anche personalizzare il croccante cambiando la farina di mandorle con altra farina di frutta secca, nocciole o pistacchio ad esempio, e i fiocchi di avena possono essere sostituiti con quelli di grano saraceno. Insomma le varianti per questi simpaticissimi e nutrienti Sbrisolini senza glutine possono essere tante, in base ai gusti personali e alla stagionalità dei prodotti. Conservateli coperti a temperatura ambiente o in frigorifero per massimo due giorni, per via della frutta fresca che ovviamente contenendo acqua non può essere conservata troppo oltre.




INGREDIENTI per 12 Sbrisolini
150 g Fiocchi avena integrale gf
100 g Farina di mandorle
100 g Zucchero
n. 1 uovo piccolo/medio
50 g Olio di semi
Q.b. Cannella in polvere
Per il ripieno:
12 fichi maturi
Cannella
Zucchero

Procedimento

venerdì 26 luglio 2024

ricetta Apricot Pie senza glutine

Dovevo farne due, una era da regalare, ma... se devi dare l'acqua alle tartarughe del vicino, che poi neanche te l'ha chiesto ma poverette ti fanno tanta pena e lui non è a casa... mica puoi stare davanti ai fornelli! Meglio in giardino a rinfrescare gli animaletti e pure il tuo cervello cotto dal sole di luglio e dei suoi 40 gradi Celsius!!!

Poi però non ti stupire troppo se quando torni in cucina, molto lentamente (come sempre), ti accorgi che le albicocche invece di caramellare alla perfezione, così come dovevano essere, si sono quasi bruciate! E non fiatare se di Apricot Pie senza glutine potrai a mala pena farne una con gli scarti di quelle non troppo amare!!! E provvedi infine a lavare bene e subito la padella per non perderla completamente, che costa tanto!

Ecco in due periodi la storia di questa buonissima ma sfortunata torta che doveva avere una sorella ma è rimasta figlia unica! Però, che bontà!

Un guscio (davvero sottile e croccante) di frolla integrale al sorgo, frutta caramellata e fresca sulla base acida di una crema di ricotta e yogurt greco, mantenuta in frigorifero e gustata nelle ore calde di queste lunghe e luminose giornate estive! E' un dolce leggerissimo, fresco, poco zuccherato. Le ricette che piacciono a me, facili veloci semplici e che sanno di famiglia. 

L'idea l'ho rubata da un bellissimo video che gira sui social dove una blogger recita una poesia mentre prepara e infiocchetta alla perfezione la sua Apricot Pie (ma la sua non è senza glutine) ed io già mi sentivo sulla buona strada, perchè avevo lo stesso stampo (mai usato! finalmente avevo trovato come utilizzarlo!) e le albicocche! Non ho letto gli ingredienti (che neanche c'erano scritti, ho la mia frolla che è fantastica e si declina bene a mille varianti) e non volevo nemmeno recitare alcuna poesia, io di certo non ero vestita bene, come lei che è perfetta, e al solito la mia cucina era il caos... meglio non filmare nulla, bastavano le foto dei passaggi e la ricetta per accontentare il mio pubblico che conoscendomi bene, si sa, si accontenta sempre!!! E anche le tartarughe del vicino sono state servite! Visto? Basta accontentarsi per godere!!!

Ah! Dimenticavo! Alla fine, dopo aver preparato, cotto, fatto raffreddare la mia Apricot Pie senza glutine e scritto questo post, sono uscita in giardino e... TAC!!! non avevo chiuso l'acqua!!! Risultato: tartarughe allagate e due ore di acqua sprecata! Per fortuna che ci sono gli alberi vicino a goderne, ma io credetemi ho paura di me stessa!!!!

Un caro abbraccio e alla prossima avventura!




INGREDIENTI 

per una tortiera piccola da cm 20

Per la frolla

85 g farina di sorgo integrale (o in mancanza di riso integrale)
65 g farina di riso integrale
50 g fecola di patate
25 g amido di riso (o in mancanza di mais)
4 g xantano
1 pizzico di sale
100 g zucchero
3 uova medie
75 g olio di semi (o girasole o riso) o in alternativa 80 g di burro
aromi: cannella in polvere + vanillina (1/2 bustina) 

Per la crema di yogurt e ricotta

150 g di ricotta fresca (ma ben soda, privata del suo siero)
75 g zucchero a velo
100 g yogurt greco
1/ 2 bustina di vanillina

Per la farcitura

circa 15 albicocche mature
+ gocce di cioccolato (non indispensabili) e zucchero q.b. 
1 uovo per spennellare


PROCEDIMENTO

martedì 30 aprile 2024

ricetta Trofie senza glutine

A volte il regalo lo faccio a mio marito, a volte lo faccio a me stessa... le Trofie senza glutine in effetti lui non le ama particolarmente, gli sono piaciute molto ma se gli chiedete cosa sono le Trofie penso che vi risponderebbe ancora "boh"? ... non sono nella sua cultura gastronomica, non nel suo vocabolario di pasta preferito, ma sono sempre state nel mio e... insomma, che piacere c'è a mangiare da soli, nel mio caso comprandole "normali" (con glutine quindi, visto che il celiaco di casa è lui)! Pertanto, finalmente, mi sono imputata e sono riuscita nell'intento di preparare le Trofie senza glutine, cosa che in teoria per me era facile, la ricetta l'avevo già pronta (la mia solita pasta, pubblicata anche nel libro Pet & Food Therapy a pag 227) ma mi mancava la pratica! La forma!!! avevo guardato sempre tanti video della loro formatura ma la prova l'avevo già fatta, senza insistere a dire il vero, levandoci mano alla seconda Trofia che sembrava invece un verme tranciato da una motozappa! 
Qualche giorno fa, in vista del GlutenFree Festival di Milazzo organizzato da AIC Sicilia e Sicily Event, a cui ero stata invitata per presentare la mia pasta fresca con farine in purezza (presto scriverò un articolo, intanto QUA potrete vedere un momento per me importantissimo, assieme al presidente di AIC Sicilia che ringrazio moltissimo, Paolo Baronello), ho quindi deciso di prendere il toro per le corna, o meglio le trofie per le punte, e mi sono chiusa in cucina con mille video mandati a ripetizione sino a che non ho trovato la quadra!!! e le mie prime Trofie senza glutine hanno preso forma e sostanza!!! Felicissima!!!
Sia per la forma (tutto è migliorabile ma come inizio siamo messi bene!) sia per la callosità dopo la cottura. Leggete i miei consigli, ho anche girato il video quindi adesso non avrete più neanche voi paura di prepararvele. Basta prenderci la mano, e se le prime vi si rompono voi ri appallottolate l'impasto e ripetete ad infinito, sino a che non vi verranno fuori bene!!!
Un caro abbraccio e alla prossima avventura!



INGREDIENTI PER PORZIONE (for one portion)

100 g mix pasta fresca dal volume Pet and Food Therapy (60 g farina di riso finissima+29 g fecola di patate+10 g quinoa +2,33 g xantano) o dal Blog
10 g olio evo
53-54 g acqua quasi bollente
un pizzico di sale

NOTA : la quantità di xantano è leggermente maggiore rispetto al solito mix

PROCEDIMENTO

martedì 2 aprile 2024

ricetta Colomba Tropicale con farine naturali senza glutine

La Colomba Tropicale con farine naturali senza glutine è una Colomba farcita con tantissima Crema al Rum Cubano, Datteri di Medjoul e vaniglia Bourbon e ricoperta di tanto cioccolato bianco, che trovate anche all'interno, e credetemi è semplicemente unica! La ricetta base, quella della Colomba, è la stessa che ho già pubblicato sia nel Blog sia nel libro IL PANE SENZA GLUTINE ma aromi, farcitura e glassa sono completamente rivoluzionati e il loro connubio è stato travolgente! Tutti gli ospiti, rigorosamente non celiaci, l'hanno divorata e se ne sono portati a casa gli ultimi pezzetti! Ovviamente, il segreto per la riuscita di questo dolce è innanzitutto realizzare una Colomba senza glutine perfetta, quindi non errare nella lievitazione e nella cottura, poi utilizzare ingredienti di ottima qualità come indicato in ricetta. Se farete tutto per bene, non dimenticherete facilmente questa vera delizia del palato!




INGREDIENTI

Una Colomba senza glutine con farine naturali come da ricetta nel mio ricettario IL PANE SENZA GLUTINE. Ricette metodi e tecniche a pag 238 ...


oppure nel Blog in questo Link QUA)

nella variante semplice e soprattutto senza glassa, ma avente come sospensioni:
120 g di gocce di cioccolato bianco (quindi solo 10 g in più di quelle già previste nella ricetta base)
160 g di polpa di Datteri di Mejouol (al posto dell’uvetta indicata nella ricetta base), tagliati a pezzetti di circa cm 1,5

Per la Crema pasticcera al Rum (da preparare mezza giornata prima della Colomba e far rassodare nel frigorifero)


500 ml latte
45 g amido di mais
3 tuorli
110 g zucchero
100 g cioccolato bianco di buona qualità
Vanillina (1 bustina) e vaniglia Bourbon (1 cucchiaio di vaniglia Bourbon liquida + i semi di 1 bacca di vaniglia Bourbon)
2 ml aroma rum
3 cucchiai di buon Rum Cubano (da aggiungere a crema appena pronta)
2 limoni (solo la scorzetta grattugiata)

Procedimento Crema pasticcera al Rum
Sbattere bene lo zucchero con i tuorli e la scorzetta grattugiata di limone, aggiungere l’amido e sciogliere bene aiutandosi con qualche goccio di latte. Allungare infine con altro latte sino ad ottenere una consistenza di pastella molto fluida (tipo crespelle).
Scaldare il restante latte sul fuoco, assieme agli altri aromi (vanillina, semi di vaniglia e un vaniglia bourbon liquida, fiala di aroma rum) e appena raggiunge il quasi bollore abbassare al minimo la fiamma e versarvi dentro, a filo, la pastella di tuorli, sbattendo il tutto continuamente con una frusta a mano per evitare la formazione immediata di grumi. Riportare a bollore, rialzando leggermente la fiamma e sempre sbattendo di continuo con la frusta, e fermarsi solo quando la crema, oltre ad essersi consolidata, lascia risalire dal fondo qualche grossa bolla d’aria (per vederle bisogna fermare la frusta stando attenti pero a non far bruciare la crema alla base del pentolino). Allontanare quindi dalla fiamma, versare nella crema ormai pronta il cioccolato bianco (precedentemente ridotto in piccole scaglie o in polvere) e sbattere con la frusta sino a farlo sciogliere bene, poi rimettere per qualche secondo sul fuoco girando sempre con la frusta. Spegnere e aggiungere il Rum Cubano sbattendo con la frusta. Lasciar intiepidire un poco, girando spesso per evitare che si asciughi in superficie, poi coprire con pellicola a contatto e attendere che raffreddi, quindi riporre in frigorifero sino all’uso.

Glassa al cioccolato bianco (da realizzare a Colomba gia farcita di crema quindi all’ultimo)

200 g cioccolato bianco di buona qualità
60 g burro
(Per il procedimento della Glassa vedi QUA)


Decorazione finale (da apporre a glassa appena spalmata sulla Colomba)

Qualche dattero di Mejoul tagliato a strisce
Zucchero in granella

Procedimento generale

venerdì 8 marzo 2024

ricetta Cappellacci senza glutine alla Norma rivisitata

Per gioco, o magari anche per necessità (quella di smaltire una bella melanzana che attendeva paziente nel frigorifero ... noi siciliani, almeno io sono fatta così, non resisto mai alle melanzane quando le vedo sul banco del fruttivendolo, belle e sode, ma poi spesso capita che per la solita maledetta fretta non le cucino e alla fine arriva quel momento in cui o le prendo e le preparo in qualche modo oppure ... vabbè, ci siamo capiti!!!) ... be, che sia per gioco o per necessità cambia poco, perchè quasi sempre è solo per caso che nascono quelle ricette che ti restano impresse più delle altre, per la loro semplicità e per la bontà che sprigionano alla vista e al palato, come questi Cappellacci senza glutine alla Norma rivisitata! 
Come ben sapete, io per la pasta uso sempre (se posso) farine naturali quindi anche questi Cappellacci senza glutine sono stati fatti così. Ho impastato a mano, in una ciotola, e non ho sporcato neanche la macchinetta, li ho tirati col matterello! Una sfida personale, perchè non è esattamente il mio lavoro preferito quello della sfoglina... eppure, ce l'ho fatta! Vabbè, direte voi, questa in fondo pasta rustica è, non è mica sottile come il tortellino... E lo so, avete ragione, ma alla fin fine a me forse piace anche di più!
Il condimento quindi è tutto siculo, la famosa Norma, un piatto storico della cucina siciliana orientale realizzato con salsa di pomodoro, melanzane (fritte!), basilico e ricotta salata... bene, io le melanzane le ho messe nel ripieno (Masterchef insegna!), e non fritte ovviamente, il Pomodoro c'è ma è un bel PicPac e non l'ho girato con la pasta ma ci sta sotto! Il basilico c'è c'è, eccome, ma all'interno (nel ripieno, con le melanzane e la ricotta, fresca, mia unica aggiunta) e poi, in forma di pesto rustico, viene colato sopra i miei Cappellacci senza glutine, di cui mi sono letteralmente innamorata!!!! La ricotta salata è al suo posto, almeno qualcosa è rimasta tal quale!

CAPPELLACCI SENZA GLUTINE ALLA NORMA RIVISITATA


Dosi per 17-18 Cappellacci (5-6 porzioni)

150 g mix per pasta fresca (90 g farina di riso integrale o finissima + 45 g fecola patate + 15 g farina di quinoa + 2,5 g xantano)
2 uova medie
1 cucchiaio olio evo
acqua QB (circa due cucchiai)
1 pizzico di sale

Farcitura

1 grossa melanzana violetta (tagliata a fette, salate e cotte al forno a 220°C ventilato)
200 g ricotta di pecora (molto asciutta)
Q.b. Parmigiano grattugiato
Sale/pepe
Basilico fresco

Per il condimento finale

1 latta di polpa di pomodoro finissima da 600 g circa
2 spicchi di aglio
olio EVO q.b.
ricotta salata da grattugiare (o in mancanza va bene anche parmigiano grattugiato, ma non ditelo a nessuno!)
peperoncino, sale secondo gusti
basilico fresco abbondante e pinoli, una manciata 


PROCEDIMENTO

martedì 5 marzo 2024

ricetta Torta Mimosa senza glutine (classica)

Avevo già pubblicato in passato una versione molto particolare della Torta Mimosa senza glutine, avente la forma di un mazzolino (potete vederla QUA), pertanto ogni porzione rappresentava un singolo capolino di Mimosa, insomma la variante floreale di questo dolce classico, delizioso, che ogni anno per la Festa della donna è bello offrire a chi ami.
La Torta Mimosa senza glutine di oggi è la versione classica, sia nella forma che nei suoi vari componenti: il Pandispagna è quello tradizionale, senza lievito, la Crema è quella Diplomatica e la bagna è al Limoncello, semplicemente meravigliosa!
Spero vi piaccia! Buona Festa della donna e un caloroso abbraccio dalla Sicilia!



INGREDIENTI per una Torta Mimosa senza glutine per 8 porzioni

1 PANDISPAGNA (teglia da cm 24 diametro)
da preparare in anticipo, anche il giorno prima

6 uova medie freschissime
192 g farine così composte: 126 g farina di riso finissima + 42 g fecola di patate + 24 g amido di tapioca o di mais)
180 g zucchero
1 bustina di vanillina o i semi di 1 bacca di vaniglia + la scorza grattugiata di 1 limone non trattato (+ 1 pizzico di curcuma in polvere, per il colore, ma non è indispensabile)

CREMA DIPLOMATICA (Crema Pasticcera + Crema Chantilly):

Crema Pasticcera alla panna 
da preparare in anticipo, anche il giorno prima

460 g latte intero 
100 g panna fresca
150 g zucchero
3 tuorli
50 g amido di mais 
Vaniglia (i semi di una bacca o 1 bustina di vanillina) + la scorza grattugiata di due limoni non trattati

Crema Chantilly
da montare solo all'ultimo momento (prima di farcire la torta) e aggiungere (i 2/3 circa) alla Crema Pasticcera

220 ml di panna fresca 
50 g di zucchero a velo vanigliato 

BAGNA al Limoncello

35 g zucchero + 35 g acqua + 70 g limoncello + la scorza intera di 1 limone non trattato

DECORAZIONE E FARCITURA
a piacere! io se le trovo metto delle fragoline di bosco sia all'interno che fuori, pochissime per richiamo, ma vanno bene anche le fragole più grandi, tagliate a pezzettini, o dei mirtilli freschi... Per dare colore, qualche fogliolina di menta fresca non guasta mai, o del pistacchio, o un mazzolino di mimosa vera, fate voi! 

PROCEDIMENTO

lunedì 26 febbraio 2024

ricetta Filetto di maiale alla Wellington

Troppo Masterchef, devo cercare di guardare meno serie! Questo Filetto alla Wellington mi è rimasto impresso e non chiedetemi poi il perchè! Sarà perchè mi piace molto cuocere la carne, e mangiarla, perchè tutte le ricette classiche mi affascinano, insomma da quando l'ho visto preparare l'ho già fatto due volte, la prima col filetto di manzo e ieri con quello di maiale, molto più economico ma altrettanto gustoso e secondo me più facile perchè, essendo piccolino, lo avvolgi meglio e resta tutto più proporzionato.

Seguimi nelle indicazioni per preparare questo bel Filetto di maiale alla Wellington, sembra complicato ma alla fine si prepara davvero molto facilmente.
La pasta sfoglia senza glutine, se vuoi, puoi preparala in casa (la mia ricetta al momento è solo nel volume Pet & Food Therapy. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine) oppure posso dirvi che la Buitoni, diffusa in tutti i supermercati italiani, è molto pratica e abbastanza buona, io la uso spesso quando non arrivo a farla da me.




Filetto di Maiale alla Wellington 
Per 4 porzioni

1 filetto di maiale (circa 400 g)
300 g circa di funghi (io champignon)
1 spicchio di aglio
1 noce di burro
Olio, sale, pepe q.b.
1 rotolo di pasta sfoglia (io senza glutine)
200 g circa di lardo di colonnata (di norma ci va il prosciutto crudo, San Daniele o Parma, ma io preferisco il lardo)
1 uovo per spennellare
Qualche cucchiaino di senape

Per la riduzione al vino rosso e arancia

1 cipollotto scalogno
1 noce di burro
2 bicchieri di vino rosso
1 bicchiere di brodo di carne (o in mancanza anche vegetale)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di Miso oppure salsa di soia (secondo gusti)
Circa 1 cucchiaino di farina di riso per addensare
Il succo di 1 arancia

Procedimento

lunedì 5 febbraio 2024

ricetta Troccoli con farine naturali senza glutine

Ricetta al volo!!! i TROCCOLI con farine naturali senza glutine, senza amidi, meravigliosi!

semi integrali, questi Troccoli senza glutine sono buonissimi. Per realizzare i Troccoli ci vorrebbe il matterello apposito (che io ho comprato in Toscana) immagino che online si trovi facilmente, è una piccola spesa che val la pena di fare!


INGREDIENTI per 3-4 porzioni

300 g farine naturali senza glutine (150 g riso integrale, 80 g riso finissima, 50 g farina di manioca integrale, 20 g quinoa) miscelate con:

3 g xantano

4 uova intere medie (o meglio per i Troccoli ci andrebbe solo 1 uovo e il resto solo albumi)

1 cucchiaio di olio evo e acqua quanto basta ad ottenere un panetto molto morbido e leggermente appiccicoso da lavorare sul piano piegando e rinforzando, e spolverando con farina di riso.

lunedì 15 gennaio 2024

ricetta Pasta fresca senza glutine al cacao con farine naturali

Aggiungo anche con miscele industriali, perchè per fare la Pasta senza glutine al cacao con farine naturali o meno basta aggiungere un poco di cacao amaro in polvere (setacciandolo mi raccomando) alle farine che si usano (bastano 2,5-3 grammi ogni cento grammi di miscela) e ovviamente regolarsi sempre con l'idratazione perchè l'impasto deve venire come sempre morbidissimo e ben idratato quasi al punto di essere leggermente appiccicoso. Chi segue i miei corsi di cucina online sa come procedo per individuare il giusto grado di idratazione della Pasta fresca senza glutine, ma l'ho spiegato anche in questo video QUA!

In pratica stacco una noce di impasto ancora rustico e lo lavoro con le dita, se risulta subito liscio morbido e non si screpola ai lati, schiacciandolo, allora è pronto, altrimenti lo reimpasto aggiungendo un poco di liquido.


Colorare la pasta fresca senza glutine è solo un gioco, ma chi ama cucinare ama anche divertirsi e diversificare anche un semplice piatto di pasta trasformandolo in una gioia per gli occhi oltre che per il palato. Ed io nel fare queste Tagliatelle di Pasta fresca senza glutine al cacao ho provato tantissima soddisfazione, il loro sapore è davvero delizioso e delicato. Vi suggerisco di provarle qualche volta! 

Ricapitolando, dovete solo aggiungere 2,5-3 g di cacao amaro alle farine che usate e poi procedere come fate sempre!


Io preferisco la pasta fresca con farine naturali, il link e la ricetta lo trovate QUA

oppure se avete il mio primo Ricettario Pet & Food Therapy. Racconti e ricette di cucina siciliana senza glutine, trovate la ricetta nelle sue varianti all'acqua e all'uovo alla pagina 227 (il link all'acquisto dei miei ricettari su Amazon lo trovate alla fine di questo post).


TAGLIATELLE AL CACAO CON FARINE NATURALI SENZA GLUTINE
saltate in padella al burro e salvia, con sopra una dadolata di pesce spada e salmone sfumati al whisky e paprika, porro caramellato e uvetta

DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):






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Baci, Bimba Pimba

venerdì 12 gennaio 2024

ricetta Cupolette senza glutine alla crema

Finalmente sul Blog queste deliziose Cupolette senza glutine alla crema, le faccio da anni ma non ho mai avuto tempo per scrivere nel dettaglio come. Le Cupolette senza glutine alla crema sono delle morbidissime semisfere di pandispagna, con farine naturali, riempite di tanta golosa crema bianca o al cioccolato, la farcitura come sempre potrete variarla a vostro piacere!
La ricetta di queste Cupolette senza glutine è la stessa delle Delizie al limone di Sal de Riso, cambia la farcitura e non sono glassate, quindi potrete realizzarle più velocemente ogni qualvolta ve ne verrà voglia perchè il procedimento è davvero semplice!




PANDISPAGNA per circa 6 CUPOLETTE da 7/8 cm diametro

3 uova medie (a temperatura ambiente)
46 g farina di riso
17 g fecola di patate
8 g amido di mais
60 g zucchero
½ bustina di vanillina
La scorzetta grattugiata di 1 limone biologico
3,5 g lievito per dolci

BAGNA
35 g zucchero
35 g acqua
70 g Rum (o altro liquore a piacere)
La scorza intera di 1 limone biologico

CREMA BIANCA (per 6 cupolette)

250 g ricotta fresca (ben soda, senza siero)
150 g zucchero a velo vanigliato
250 ml panna fresca da montare

oppure...

CREMA AL CIOCCOLATO (per 6 Cupolette)
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PROCEDIMENTO

giovedì 11 gennaio 2024

ricetta Tortino di Patate e Biete senza glutine

Questa del Tortino di Patate e biete senza glutine naturalmente è una ricetta di quelle sciuè sciuè, alla carlona, senza dosi precise, ma solo ingredienti e procedimento, in pratica volendo potete personalizzarla voi, cambiando verdure, dosando patate e verdura in base a gusti personali, aggiungendo anche formaggi filanti all'interno o salumi ecc ecc e perchè no anche spezie o altro, insomma un jolly che, comunque vada, piacerà tantissimo!
Accompagnate il Tortino di Patate e Biete con una salsa grassa e stuzzicante, come una semplice maionese aromatizzata con erba cipollina tritata, facile e veloce, che però arricchisce di sapidità e piacevolezza il Tortino che, volendo, potete anche servire tiepido, appena scaldato, come antipasto o contorno.

Tortino di patate e biete

Senza dosi precise, fate come me:

Lessare le patate (preferibilmente vecchie, poco acquose) con tutta la buccia in acqua leggermente salata, quindi sbucciarle e schiacciarle ancora calde. Amalgamarle con le biete tritate molto finemente (precedentemente saltate in padella con uno spicchio di aglio, olio evo e sale quindi asciugate a fiamma vivace, scolate di tutto il liquido in eccesso). Aggiungere uno o due uova (in base alla quantità di impasto), parmigiano grattugiato abbondante e aggiustare di sale e pepe. Far raffreddare bene quindi inserire negli stampini mono porzione tipo cuki o di terracotta (unti e cosparsi di abbondante pangrattato), ricoprire di pangrattato, ungere bene e infornare (oppure conservare in frigorifero per massimo 24 ore) a 180 gradi ventilato sino a gratinatura (mezzora circa).


DI SEGUITO POTETE VISIONARE I MIEI 3 RICETTARI, DISPONIBILI PER L'ACQUISTO SOLO SU AMAZON LIBRI (cliccando sulle foto sarete indirizzati al sito per vederli meglio):






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