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lunedì 27 novembre 2017

ricetta Pan Brioche senza glutine

Finalmente sono riuscita a sfornare un Pan Brioche senza glutine degno del suo nome, sia per l'aspetto sia per la morbidezza, oltre che il gusto! Era da tanto tempo che volevo provare a utilizzare la mia ricetta del Danubio (in versione salata) per fare quello Dolce e, poichè è venuto buonissimo, mi sono detta perchè non formarlo anche in cassetta e senza ripieno? In fondo quella del Danubio è una pasta brioche per cui non c'era motivo di non tentare. Io non uso uova nell'impasto della brioche, quindi il sapore risulta molto più delicato e adatto ai panificati, come deve essere il Pan Brioche senza glutine! Soffice e morbidissimo, se consumato in giornata oppure conservato bene, come vi indicherò appresso, dura anche due o tre giorni, basta scaldarlo pochissimo e ritorna soffice!
Si può fare sia con Lievito di Birra (veloce) che con Lievito Madre (lento). Troverete tutte le indicazioni!




INGREDIENTI

280 g di Mix per Pane Nutrifree (o mix per pane Auchan)
140 g di Farmo Fibrepan 
80 g di MixIt DS Schaer*

la Farmo Fibrepan è sostituibile con la Farmo Low Protein, se preferite, o in alternativa un mix che contenga come farine Amido di frumento deglutinato + amido di mais, oppure ancora il mix per pane Royalfibre, oppure Conad per pane, o il mix per pane a marca Lidl, 
il MixIt è sostituibile con il mix Pedon per pane da 500g o Biaglut per pane da 500g

100 g panna fresca per cucina (che contenga il 35% grassi, oppure metà panna e metà yogurt intero molto denso)
300 g acqua tiepida, a 30°C (che dovrete ridurre a 290 g di acqua, se usate il Lievito Madre)
15 g lievito di birra fresco (oppure 30 g Lievito Madre)
50 g zucchero 
1 bustina di vanillina
4 g sale
60 g burro morbido a temperatura ambiente 

+ 1 tuorlo d'uovo e pochissima panna per la spennellatura finale

Solo per chi usa il Lievito Madre:

Il pomeriggio precedente, preparare un Poolish miscelando i 30 g di Lievito Madre, preso così com'è dal frigorifero, con 100 g dell'acqua prevista (che nel caso di Lievito madre dovrà essere in tutto 290 g) e con 70 g delle farine previste. Lasciatelo a temperatura ambiente (20-22°C) ben coperto (piattino e panni) per circa 12-14 ore di maturazione e poi procedete con l'impasto (impastate l'indomani mattina presto per aver pronto il Pan Brioche nel pomeriggio)

TEMPI DI LIEVITAZIONE PREVISTI

per il Lievito di Birra: 3 ore totali circa di lievitazione, in due fasi

per il Lievito madre: 9 ore circa di lievitazione, in due fasi, + 12-14 ore di Poolish (da preparare il giorno prima)




* il mix di farine utilizzato in questa ricetta è quello suggerito nel Blog Un Cuore di Farina senza Glutine

PROCEDIMENTO

ricetta Danubio dolce senza glutine

Il Danubio Dolce senza glutine è una grande brioche a forma di fiore, composta da più petali e ciascun petalo è ripieno di un composto di vostra prefernza, può essere crema al cioccolato o alla nocciola (io ho messo la Nutella), marmellata (io ho messo quella di arance fatta in casa), o crema pasticciera, o un altro ripieno di vostra preferenza. E' un dolce sempre gradito, ad ogni ora del giorno, e piace a tutti, grandi e piccini. La ricetta di oggi è la variante dolce del mio Danubio salato (Cliccate QUA per vederlo), e si può preparare sia con Lievito di Birra (procedimento veloce) che con Lievito madre (procedimento lento). Le foto parlano da sole, credetemi, è morbidissimo e sofficissimo! Si gusta tiepido, appena sfornato (il tempo di raffreddare un po') o riscaldato qualche secondo al microonde. 



INGREDIENTI
per un Danubio dolce senza glutine (da 13 petali per una teglia di 26 cm di diametro o due più piccole)

280 g di Mix per Pane Nutrifree (o mix per pane Auchan)
140 g di Farmo Fibrepan 
80 g di MixIt DS Schaer*

la Farmo Fibrepan è sostituibile con la Farmo Low Protein, se preferite, oppure ancora il mix per pane Royalfibre, oppure Conad per pane, o il mix per pane a marca Lidl 
il MixIt è sostituibile con il mix Pedon per pane da 500g o Biaglut per pane da 500g

100 g panna fresca per cucina (che contenga il 35% grassi, oppure metà panna e metà yogurt intero molto denso)
300 g acqua tiepida, a 30°C (che dovrete ridurre a 290 g di acqua, se usate il Lievito Madre)
15 g lievito di birra fresco (oppure 30 g Lievito Madre)
50 g zucchero 
1 bustina di vanillina
4 g sale
60 g burro morbido a temperatura ambiente 

+ 1 tuorlo d'uovo e pochissima panna per la spennellatura finale

Solo per chi usa il Lievito Madre:

Il pomeriggio precedente, preparare un Poolish miscelando i 30 g di Lievito Madre, preso così com'è dal frigorifero, con 100 g dell'acqua prelevata da quella indicata in ricetta (che nel caso di Lievito madre dovrà essere in tutto 290 g) e con 70 g delle farine prelevate da quelle indicate in ricetta. Lasciatelo a temperatura ambiente (20-22°C) ben coperto (piattino e panni) per circa 12-14 ore di maturazione e poi procedete con l'impasto (impastate l'indomani mattina presto per aver pronto il Pan Brioche nel pomeriggio). 

TEMPI DI LIEVITAZIONE PREVISTI

per il Lievito di Birra: 3 ore totali circa di lievitazione, in due fasi

per il Lievito madre: 9 ore circa di lievitazione, in due fasi, + 12-14 ore di Poolish (da preparare il giorno prima)




* il mix di farine utilizzato in questa ricetta è quello suggerito nel Blog Un Cuore di Farina senza Glutine

PREPARAZIONE

giovedì 23 novembre 2017

Melanzanine ammuttunate (a tistuzza ri purpu)

Melanzanine ammuttunate (a tistuzza ri purpu)

Ricetta tipica della cucina palermitana. Si prepara con le melanzane piccole, quelle che vengono appositamente raccolte per irrobustire le piante e i frutti più grossi, oppure, come nel mio caso, quando a fine stagione il freddo arresta la loro crescita. Sono cotte nel sugo di pomodoro, con pochissimi ingredienti della tradizione gastronomica locale, che le caratterizzano. Assumeranno l'aspetto, come scriveva il papà di un mio carissimo amico (noto ingegnere ed esperto estimatore di cucina tradizionale) nel suo ricettario di famiglia (da cui ho tratto questa ricetta), di piccole teste di polpo. Dal sapore dolce e fresco, semplice e genuino, si faranno apprezzare come antipasto o come  contorno, accompagnate con del pane rustico, fondamentale per fare  la doverosa scarpetta. 





Ingredienti

3 o 4 melenzanine a persona
1/2 spicchio d'aglio per melenzanina
Menta fresca, 2 foglioline per melenzanina
Caciocavallo fresco, o altro formaggio a pasta semi dura, una scheggia per melenzanina
Sale 
Pepe
Peperoncino
Salsa di pomodoro fresco q. b. per coprire le melenzanine

mercoledì 22 novembre 2017

ricetta Tajine di Pollo e riso speziato

Se avete voglia di un piatto leggero, ma gustosissimo, se desiderate mangiar bene e sano, ma col piacere della scoperta, dovreste provare una ricetta diversa dal solito, come questa della Tajine di Pollo e riso speziato... anche se, come me, non avete la Tajine (una speciale padella-piatto in uso nelle terre del Nord Africa, in terracotta col coperchio a punta)!!! Se volete vedere la vera padella-piatto Tajine dovreste cliccare QUA e curiosare, già che ci siete, nel Blog di Sonia La Rosa, mia amica (ebbene si, e me ne pregio assai!!!) ma soprattutto mia Musa ispiratrice! Oltre che egregia maestra della cucina, con e senza glutine! Oggi ho ripreso infatti una delle sue tante meravigliose e originalissime ricette, la Tajine di Pollo e riso basmati (che non avevo, ho infatti optato per un normalissimo Parboiled, che si presta a molti usi), una pietanza a base di carni e riso in umido, ricca di spezie. Ho cambiato qualche aroma, come sempre si fa in cucina (e come potrete fare anche voi, ognuno usa gli aromi che trova nella sua dispensa!... Devo dire che però la mia dispensa somiglia molto a quella tua, cara Sonia! Avevo i tuoi aromi e li ho messi tutti!!!) e inserito alcune verdure che dovevo consumare, e che ho scoperto starci molto bene. Mio marito era scettico, perchè non ama il Pollo... alla fine ha fatto fuori tutta la Tajine per tre, leccandosi i baffi (che non ha!) e lasciandomene giusto la mia porzione! Se amate le spezie e la cucina orientale, dovete provarla! E sapete cosa ha di più bello? Si prepara facilmente sporcando un solo tegame! Vi serve una Tajine, ma se non l'avete nemmeno voi, va anche benissimo una Paella (padella bassa di ferro con doppio manico, la mia per intenderci) o una Wok (padella copputa con pareti alte a svasare)... 





INGREDIENTI per 3-4 porzioni

1 l di brodo vegetale (senza glutammato)
300 g di riso (io riso Parboiled per risotti, ma la ricetta originale prevede Basmati)
2 cipollotti scalogni piccoli
1 carota
1 grosso peperone (o 2 piccoli) preferibilmente biologico
400 g pollo disossato (preferibilmente coscia e sovracoscia, ma anche petto se non la trovate)
4 cucchiaiate di polpa fine di pomodoro pelato 
2 cucchiaiate di ceci (io quelli precotti in acqua e sale)
prezzemolo fresco
Olio evo
Sale
2 cucchiai di uvetta sultanina
una decina di mandorle pelate a scaglie, da tostare

Spezie:

1 cucchiaino raso di semi di cumino
1/2 cucchiaino di Curry in polvere (o aroma Tandory se certificato senza glutine, per i celiaci)
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
1/2 cucchiaino di Paprika forte in polvere
1/2 cucchiaino di Garamasala in polvere
1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
2 pizzichi di cannella in polvere
1 peperoncino piccante

PROCEDIMENTO

mercoledì 15 novembre 2017

ricetta Pagnotte rustiche senza glutine e Lievito Madre

Questa è la ricetta base che uso spesso per fare delle belle Pagnotte rustiche senza glutine dal sapore pieno, con crosta spessa e croccante e mollica soffice. Cambiando le farine bisogna solo rimodulare l'acqua, per il resto non cambia nulla se non i tempi di lievitazione, che dipendono sempre sia dal vostro lievito (madre, solido o liquido, o dalla biga, se preferite usare il lievito di birra), dalla temperatura ambiente esterna (stagionale) e dall'umidità. Le Pagnotte rustiche  senza glutine di oggi le ho preparate con la miscela per pane Vivifree, ma in questo link QUA le trovate con la Nutrifree + Miglio bruno integrale, se preferite, oppure potete usare un mix a vostra scelta, facendo attenzione alla quantità di acqua da inserire (sarò più chiara quando elenco gli ingredienti). La ricetta nasce con Lievito Madre (solido), ma si può fare anche col Licoli e col Lievito di birra... a voi la scelta, ovviamente con il lievito madre (solido o liquido) la durata nel tempo è maggiore.




Ho trovato la miscela della Vivifree (Spadoni) molto diversa dalle altre, innanzitutto per via degli addensanti, infatti mentre nella maggior parte dei mix c'è il Guar, in questa troviamo lo Xanthano. La caratteristica di quest'ultimo, per quanto mi consta, è quella di aumentare notevolmente il volume dei lievitati, forse anche per questo motivo il pane in cottura è raddoppiato di volume, aprendo le pagnotte con delle spaccature affascinanti, che poi conferiscono anche un buon sapore alla crosta. Altra differenza con gli altri mix è una piccola percentuale di lievito madre senza glutine essiccato, che ovviamente non sostituisce il lievito nella ricetta, ma a lor dire attribuisce un gusto migliore al prodotto finito. Ovviamente io, usando il Lievito madre, non ho notato questa differenza, ma probabilmente per chi utilizzerà la biga con lievito di birra invece sarà sensibile. Sta di fatto che forse anche questo ulteriore sprint ha aumentato il volume del pane. Stranamente, il mix non assorbe moltissimi liquidi (in realtà all'85-90% ci arriviamo e non è poco, ma a me con le miscele forti, e cioè a base principalmente di amidi, mi piace raggiungere il 100% e con questa non ce l'ho fatta, diventa non maneggiabile) pur essendo quasi totalmente a base di amido di mais. C'è anche una parte di farina di grano saraceno, ma se l'ordine degli ingredienti rispetta la presenza in percentuale degli stessi, non credo sia moltissima visto che è messa dopo il destrosio (zucchero). Questa volta l'ho usata da sola, per provarla, e il risultato è ottimo. La prossima volta la taglierò con il 10% di farina naturale, per vedere come si comporta. Intanto vi lascio la ricetta! Fatemi sapere, se la farete, come vi è sembrata.
P.S. In pagina Facebook pubblicherò un breve video dove si vede il taglio della fetta, la consistenza del pane e della sua mollica, sofficissima e asciutta, oserei dire perfetta.





INGREDIENTI PER 2 PAGNOTTE RUSTICHE SENZA GLUTINE 


200 g lievito madre senza glutine* (o 150 g di Licoli)
500 g di Mix per pane senza Glutine Vivifree (se cambiate farina, aggiustate solamente la quantità di acqua, in base all'assorbimento del mix utilizzato. Ad esempio, se utilizzate la Nutrifree, potete aumentare l'acqua e portarla a 370 g, così come per la Farmo. Con il Mix Molino di Diego per pane, ad esempio, ci vogliono solamente 320 g di acqua. Con il mix Senzaltro, sempre per pane, ci vogliono 300 g di acqua e se volete, al posto del latte, io ho provato con 125 g di yogurt intero senza zucchero. Buonissima! Vedrete le foto in fondo al post. con la Revolution scendete ancora a 280 g di acqua.
100 g latte intero
345 g acqua tiepida (30°C)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
30 g olio evo

q.b. farina di riso e mais + fiocchi di miglio per lo spolvero e la lavorazione su spianatoia


* Se non possedete Lievito madre, potete sostituirlo con una Biga


Solo per chi non usa il Lievito Madre, preparare una Biga 18-24 ore prima dell'impasto.

Ingredienti per la Biga, da aggiungere a quelli indicati in ricetta:
1 g di lievito di birra fresco
100 g di farina di riso integrale
100 g acqua
In una ciotola non troppo grande sciogliere: 1 g di lievito di birra fresco con 100 g di acqua a temperatura ambiente e poi unire 100 g di farina di riso integrale. Girare per un minutino, non importa se restano grumi, quindi coprire con piattino e panno e lasciare a temperatura ambiente (20-22°C) per 18-24 ore. Poi, usare al posto del Lievito Madre solido o del Licoli.




PROCEDIMENTO

martedì 14 novembre 2017

ricetta Perseidi del Vecchio e il Mare

... ovvero al doppio Sugo di Lampuga!

Immaginatevi una notte di fine estate, nel Mar Mediterraneo... Nel buio di un cielo tempestato di stelle accade qualcosa di magico ... le ultime Lacrime di San Lorenzo, le luminose Perseidi si tuffano fulminee nei riflessi metallici della livrea dorata di un grosso pesce delfino (Lampuga, in inglese), che il Vecchio di Hemingway sta issando nella sua piccola barca, soddisfatto ... Dalle isole del sud soffia un vento tiepido, che odora di giovani arbusti aromatici, sabbia e pietre roventi ... per il pescatore è finalmente giunta l'ora di tornare a casa e far riposare le stanche membra, lasciando che in cucina, con amore, quell'atto di generosità divina si trasformi in un sublime dono per il palato... così sono nate le Perseidi del Vecchio e il Mare... 
Sublime è infatti, a mio avviso, il piacere che si prova nel gustare questo primo piatto intimamente mediterraneo... una pasta prodotta in Sicilia, semplicemente con farine senza glutine e acqua, trafilata al bronzo e che porta il nome delle stesse meteore che illuminano le più caldi notti estive delle nostre terre... un pesce pregiato e gustosissimo, la Lampuga (o Capone), che rallegra il nostro mare nella stessa stagione, avvicinandosi alle coste per la riproduzione... e i profumi delle isole, i capperi, il timo, i pomodori dolci e le cipolle dorate... 
Ecco il perché di un doppio Sugo di Lampuga, uno bianco che avvolge le Perseidi con la parte migliore del pesce, la testa, sprigionando tutto il suo sapore di mare in una pioggia di stelle carnose e luminescenti! L'altro, rosso e profumato dei frutti della terra, della nostra tradizione gastronomica e del suo immenso piacere per la vita... 
Spero che qualcuno di voi leggendo abbia voglia di provare questa ricetta, che come sempre nasce da un mio folle diletto ai fornelli! Ed anche se non avete problemi con il glutine, vi consiglio di provare questa pasta a base di mais e riso, le Perseidi, prodotta dal pastificio siracusano Opera Primi, che merita d'essere conosciuto ... e adesso, buona lettura e spero buon appetito!




P.S. se proprio non riuscite a trovare questa pasta, sostituitela la Pasta cinque buchi, le somiglia tantissimo!


INGREDIENTI PER 3-4 PORZIONI

320 g di Perseidi, pasta di mais e riso Opera Primi
la testa di una grossa Lampuga (oppure due o tre di media dimensione)
300 g circa di filetto di Lampuga
1 carota
3 piccoli cipollotti scalogni
Prezzemolo fresco
Olio Evo
Vino bianco q.b (circa 1 tazzina da caffè)
210 g polpa fine di pomodoro maturo
22 capperi sottosale (da dissalare in acqua mezzora prima)
Timo fresco
1 spicchio aglio
Pepe nero
1 peperoncino

* se non la trovate così grossa, compratene più di quelle piccole, facendovele sfilettare e facendovi mettere da parte anche le teste.


PROCEDIMENTO

lunedì 13 novembre 2017

ricetta Filetti di Lampuga al Pistacchio e Limone

Ieri ho comprato probabilmente l'ultima Lampuga, altrimenti nota come Capone, della stagione, pesava molto, così l'ho fatta sfilettare e l'ho cotta a modo mio, ovviamente come al solito cercando nuovi sapori e profumi. Una Lampuga di quel peso (oltre il chilo e mezzo) basta per 4 porzioni abbondanti. Noi eravamo due, quindi in realtà metà l'ho cotta la stessa sera, preparando questi profumatissimi e appetitosi filetti di Lampuga al Pistacchio e Limone. Le codine e la testa, che era ben polposa, le ho cotte l'indomani a pranzo... domani pubblicherò la ricetta delle Perseidi al doppio sugo di Lampuga, dove credo di aver esaltato il sapore del mare mediterraneo... Intanto correte in pescheria per accaparrarvi, se siete fortunati, questi ultimi esemplari di un pesce così prezioso e stagionale, come la Lampuga!



INGREDIENTI PER 4 PORZIONI di LAMPUGA AL PISTACCHIO E LIMONE

1 Lampuga (o Capone) del peso di 1,5 Kg
Pangrattato (io senza glutine) q.b.
Farina di pistacchi (o granella) stessa quantità del pangrattato
10 capperi sottosale (da dissalare in acqua per una mezzoretta)
Prezzemolo fresco
Erba cipollina (preferibilmente fresca)
Pepe nero (meglio se in grani da grattugiare) 
Coriandolo in polvere
Scorze limone (meglio biologico, ne bastano 1 o 2)
Olio evo


PROCEDIMENTO

venerdì 10 novembre 2017

ricetta Risotto con Peperoni e Bottarga di Tonno

Il Risotto con Peperoni e Bottarga di Tonno è un primo piatto leggero, aromatico e amabilmente saporito. Ed ha un pregio in più, è di facile esecuzione... :)




Ingredienti per 2 porzioni di Risotto con Peperoni e Bottarga di Tonno

240 g circa di riso parboiled 
3 grossi peperoni di colori diversi (io biologici)
1 cipollotto scalogno 
Olio evo, q.b.
Brodo vegetale granulare senza glutammato, q.b.
Curcuma e Cumino in polvere (la punta di un cucchiaino per ciascuno o comunque a piacere)
Pepe nero in grani da grattugiate al momento
Erba cipollina fresca
circa 50 g di Bottarga di tonno a tocchetti da affettare
8-10 Mandorle pelate

Procedimento

martedì 7 novembre 2017

ricetta Parmigiana Light senza formaggio

Tutti amiamo la Parmigiana, anche chi non ama o non può mangiare formaggi... come mio marito. Da quando lo conosco ho dovuto sempre scegliere se cucinare due pietanze simili, una con e una senza formaggio, oppure adeguarmi al senza anche io. In genere cedo e mi adeguo per dedicarmi anima e corpo nel trovare le soluzioni per dare sapore e gusto a quei piatti dove il formaggio è indispensabile, come questo. Ecco come nasce la mia Parmigiana Light senza formaggio! Ogni ingrediente è studiato e insaporito per contribuire nell'insieme a non far sentire la mancanza del formaggio... e ci si riesce in pieno! Perchè in cucina prima di tutto ci vuole l'amore per il buon cibo, poi per gli altri, poi ci vuole la passione... e ogni magia è possibile! 


Ingredienti (non pesati)

Melanzane tunisine (violette)
Pangrattato (poco, io senza glutine)
Olio evo q.b.
Uva passa e pinoli
Mandorle pelate
Basilico
Salsa di pomodoro fresco
Pepe nero o peperoncino piccante o entrambi

Procedimento

lunedì 6 novembre 2017

ricetta Caponata di pesce

La vera Caponata anticamente si faceva col pesce Capone, o Lampuga ... troppo costoso per le tavole della povera gente, che nel tempo lo ha sostituito con le melanzane a tocchetti. Così nella cucina popolare quella di melanzane è diventata la Caponata più comune! A me piacciono entrambe le versioni: il sugo è lo stesso (io la preparo alla palermitana), ma al posto delle melanzane si frigge il pesce (tagliato in tranci da 2 cm di spessore) precedentemente infarinato con farina di riso (deve essere ben asciutto) e poi si condisce col sugo, quindi si mette a riposo per molte ore, in frigorifero, e si serve freddo o a temperatura ambiente! Eccezionale!!!


INGREDIENTI

per 2-4 persone, a secondo se servito come antipasto o secondo piatto

1 Capone di circa 800 g (intero)
1/3 di dose di Condimento per Caponata (solo salsa, senza melanzane, cliccate QUA per la ricetta)

PROCEDIMENTO

domenica 5 novembre 2017

ricetta Torta Babà senza glutine

Non è un sogno, no! Questa Torta Babà senza glutine è' un vero Babà, soffice e spugnoso e morbidissimo, fatto con farine naturali senza glutine, utilizzando la mia ricetta del Babà, in dose doppia, che trovate QUA. Tanto è grande che è bastato per 16 porzioni abbondanti! Non riscrivo la ricetta per intero perché non ho cambiato nulla, dovete solamente eseguire per filo e per segno quanto ho scritto dettagliatamente QUA, raddoppiando le dosi ed utilizzando uno stampo per ciambella grande.

Per calcolare la giusta quantità di impasto: riempite lo stampo di acqua sino al colmo, pesate l'acqua, dividete il peso a metà e al risultato ottenuto togliete un 5%. Otterrete la giusta quantità di impasto da inserire nel vostro stampo e di conseguenza potete calcolare quante dosi di impasto preparare. 
Importante è la fase della bagnatura, che va fatta preferibilmente subito e quindi compatibilmente con il tempo minimo indispensabile per fare intiepidire il dolce, poi via di bagnetto! Raddoppiate o triplicate ovviamente anche le dosi per la Bagna al Rum.

Va farcito, con panna montata e crema pasticcera, e poi le fragoline in copertura sono un must, irresistibile!

Dopo aver calcolato tutte le dosi degli ingredienti e proceduto come indicato nella ricetta (che trovate QUA), versate l'impasto nello stampo molto ben imburrato, quindi copritelo bene (io l'ho inserito dentro un porta torte e poi l'ho coperto con dei panni. In estate va bene a temperatura ambiente, in inverno in luogo tiepido, anche in forno spento con la lucina accesa). 



giovedì 2 novembre 2017

ricetta Muffin senza glutine con scarti di frutta da estrattore

SEMPLICI E VELOCI! IN 2 MOSSE!
Se possedete un Estrattore per frutta e verdura, sicuramente vi sarete posti la mia stessa domanda... come utilizzare la parte di frutta che viene espulsa durante la fase di estrazione della polpa, ma che comunque è altrettanto ricca di sostanze nutritive e soprattutto di tantissima fibra... io, la prima volta l'ho gettata ma mi è dispiaciuto moltissimo. La seconda volta, seguendo il consiglio di una mia carissima amica (è lei che mi ha regalato l'Estrattore!), ho subito congelato gli scarti e non appena ho potuto li ho trasformati in questi magnifici Muffin senza glutine, con farine naturali, ricchissimi di fibre vegetali e leggerissimi, perché senza burro e con pochissimo olio di semi, acqua, frutta e zucchero integrale di canna. La prossima volta che vi preparate un estratto di frutta, non gettate nulla! Fate come me e ne sarete veramente soddisfati. 

Muffin senza glutine con scarti di frutta da estrattore
Semplici buoni sani e soprattutto veloci :)
Avete bisogno solamente di 2 ciotole e di un frustino a mano!



Ingredienti secchi

150 g farina riso finissima (io riso Thai)
50 g fecola di patate
30 g amido di tapioca o mais
3 g Xantano (o eventualmente 4 g di Guar)
100 g zucchero di canna integrale
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Ingredienti umidi

290-300 g di scarti di frutta da estrattore (potete anche congelarli e scongelarli al bisogno, io ho fatto cosi)
60 g olio di semi (io girasole)
2 uova
100 g yogurt alla frutta o alla vaniglia (anche senza lattosio, se preferite)
50 g acqua


Gocce di cioccolato bianco per copertura finale e zucchero a velo per guarnizione

P.S.
Per i miei amici non celiaci: sostituite la farina di riso e l'amido di tapioca con la farina 00, ma la Fecola di patate mettetela perché alleggerisce l'impasto, rendendolo più fragrante. Non mettete ovviamente lo Xantano e aggiungete l'acqua solo se l'impasto vi sembra troppo sodo e un poco alla volta. 


Procedimento