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martedì 5 aprile 2022

ricetta Torta di Rose senza glutine

Storie di famiglie nobili, matrimoni, combinazioni e contaminazioni! Così sembra che nasca questo semplice dolce rinascimentale, la Torta di Rose, inventato (pare) dal cuoco di fiducia di Isabella D'Este (emiliano, come la sua padrona) per celebrare la di lei bellezza e gioventù portate in dote, assieme ad ori, argenti e ducati, al suo sposo Federico II Gonzaga Marchese di Mantova. Era il 1490, Mantova era pronta a diventar Ducato e resister tale sino all'ancora lontanissima unità d'Italia e la nuova Marchesa, a quanto pare, oltre alla cultura stava per influenzare anche il gusto gastronomico della sua nuova città.  
Come sempre, dietro alla Storia vera, quella maiuscola, si nascondono infiniti frammenti di vita quotidiana, l'essenza del nostro essere umani. E così, a distanza di secoli, la Torta di Rose resta ancora un simbolo di bellezza e gioventù, un dolce semplice ma voluttuoso e composto da pochi essenziali ingredienti: burro, uova, zucchero, latte e farina in forma di pochi, semplici ma sensuali boccioli di rose. La Torta di Rose senza glutine (che avevo già fatto, ma senza uova, la trovate QUA) è per voi, l'ho realizzata con una miscela dall'ottima resa e soprattutto ben distribuita in tutta Europa e che spero vi sarà facile da trovare. 
La ricetta prende spunto dalla Torta di Rose (con glutine) alla Nutella del blog Fables de Sucre (QUA), per chi volesse farla col frumento ;) 




INGREDIENTI per uno stampo da 18 cm di diametro

250 g MixB Schaer *
170 g latte
1 uovo piccolo (50 g peso senza guscio)
65 g zucchero
40 g acqua
30 g burro
6 g ldb fresco
1 g sale
1 bacca di vaniglia (i semi) o 1 bustina di vanillina 
+ q.b. Burro morbido e zucchero semolato per la farcitura
+ tuorlo e panna per spennellare, zucchero a velo per definire

*se si vuol provare con un’altra miscela (per pane o grandi lievitati) lasciare invariati tutti gli ingredienti tranne il latte. Per sapere quanto latte mettere, calcolare l’idratazione minima (da tabella del Libro su LA pizza senza glutine.Ricette, metodi e tecniche. Se ti interessa solo la Tabella, apri questo link QUA e clicca su Leggi l'estratto, potrai scaricarti gratuitamente la prima parte del libro contenente anche questa Tabella) e diminuire il risultato ottenuto di 35-40 g. 


PROCEDIMENTO

STEP 1 – PRIMO IMPASTO E PUNTATA AL RADDOPPIO (circa 2,5- 3 ore a 24°C)

Sciogliere il lievito col latte, aggiungere l’uovo sbattuto e amalgamare, versare tutta la farina mischiata col sale e la vanillina (se si usano i semi della bacca, aggiungerli prima ai liquidi) ed impastare (gancio ad uncino), aggiungere metà dello zucchero e continuare ad impastare a velocità medio alta. Una volta ottenuto un composto ben omogeneo, raccoglierlo e versarlo dentro una ciotola unta con olio di semi, lavorarlo bene per ottenere una palla liscia, distribuirvi sopra il burro a fiocchetti e coprire a campana. Riporre in forno spento con luci accese sino al raddoppio.


STEP 2 – SECONDO IMPASTO E FORMATURA (circa 20 minuti)

Versare il primo impasto nella ciotola della planetaria e impastarlo nuovamente facendo assorbire bene tutto il burro (in questa fase gancio a K), aggiungere lo zucchero avanzato e l’acqua, lavorando bene il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo, liscio e areato. Versarlo in una ciotola unta con olio di semi e formare un panetto liscio e compatto. Farlo riposare 5 minuti coperto a campana quindi procedere con la formatura.
Versare su carta da forno unta con olio di semi e col matterello unto stendere e ricavare un rettangolo largo circa 30 cm e spesso circa mezzo centimetro. Cospargere di burro morbido (a pomata) e zucchero, entrambi abbondanti, quindi arrotolare stretto a salame (aiutarsi rialzando la carta da forno) e poi tagliare (con una spatola unta, da pulire e ungere man mano che si taglia perché l’impasto si appiccica) in 8 rondelle, da disporre nella teglia (rivestita con carta da forno).



STEP 3 – APPRETTO AL RADDOPPIO (circa 10-12 ore a 4°C + 1 ora a t.a.)

Coprire a campana e far lievitare sino al raddoppio. Si può lasciar lievitare in luogo tiepido e in un paio d’ore, in base alla reale temperatura (quindi variabile) dovrebbe essere pronta (controllate spesso, i tempi variano in base alla temperatura di lievitazione). In alternativa, per cuocerla la mattina presto a colazione, riporre subitissimo in frigorifero, nella parte bassa dove bisogna che ci siano 4-5°C massimo (attenzione alla reale temperatura del vostro frigorifero) e lasciarvela per tutta la notte (si consiglia un massimo di 10-12 ore, in inverno, meno in estate): l’indomani mattina, se già raddoppiata, lasciar riposare a temperatura ambiente per il tempo del riscaldamento del forno; oppure, se non ancora raddoppiata, lasciar raddoppiare (se manca poco al raddoppio, basterà un’ora a t.a., diversamente aiutarsi anche con il calore, se necessario, per accelerare la lievitazione).
Col caldo estivo si consiglia di ridurre le ore di sosta in frigorifero (e anche il lievito a 3-4 g) e comunque, la prima volta che si realizza la ricetta bisogna controllare spesso per maggiore sicurezza. 


STEP 4 - COTTURA (30-35 minuti)

Prima di infornare spennellare con tuorlo e panna (in pari dosi).
Cuocere per circa 30-35 minuti a 170-175°C statico.
Far intiepidire e spolverare con zucchero a velo. Consumare tiepido e conservare coperto a campana.


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Baci, Bimba Pimba

9 commenti:

  1. Buon pomeriggio, se volessi sostituire il ldb fresco con quello secco quanto dovrei metterne ?
    Grazie mille.
    Alessia

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    1. Ciao Alessia, mettine 1/3 del peso indicato sopra (quindi 2 g) ma ti consiglio sempre di riattivarlo prima, in pochissimo latte o acqua tiepida e un pizzico di zucchero, presi dal totale della ricetta, così da essere certa della partenza della lievitazione

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  2. Buongiorno. Grazie infinite per tutte le splendide ricette. Ho acquistato anche il libro e per me è una Bibbia!!! Vorrei gentilmente sapere se quest'impasto possa essere adattato per un danubio salato e in tal caso a quanto portare lo zucchero. Grazie x tutto

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    1. ciao e grazie mille!!! si certo che puoi farlo, metti solo un cucchiaino di zucchero, aumenta il sale (4 o 5 g) e ovviamente niente vaniglia. Fammi sapere!!!

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  3. Ciao scusa non riesco a scaricare la tabella...quanto latte con farine per pane i grandi lievitati? Grazie mille

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  4. Ciao volevo provare la tua torta di rose ma ho la farina schar mix.it e non mixb dici che potrebbe funzionare ugualmente non vorrei buttare il tutto,grazie mille

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  5. Non riesco a trovare la tabella ne indica la diversa idratazione delle ricette cambiando la farina. Dice di scaricarla dal libro delle ricette per pizza ma io non la trovo. Non trovo proprio l’indicazione “ leggi l’estratto “ mi potresti aiutare perché ho bisogno di quella tabella

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  6. Fantastica! fatta ieri, ho aggiunto zucchero di canna all'interno e fatte a monoporzioni. Mangiate ache questa mattina a colazione e sono molto buoni. Complimenti

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