CON VIDEO RICETTA SU YOUTUBE
La Pinsa romana è una pizza, è vero, ma diversa dalle altre e non solo per la forma allungata e la consistenza fragrante e piena di bolle: originariamente era realizzata con farina di frumento mista a farine deboli, come la soia o la farina di riso o il miglio, conosciute sin dall'antichità e utilizzate per arricchire di sapore piatti semplici e poveri. Come per l'appunto una pezzo di pane sottile e croccante cotto a legna, steso e allungato e servito con condimenti semplici (da pinsere, che in latino significa allungare). Altra caratteristica che contraddistingue la Pinsa romana è la lenta lievitazione. Dalle 24 alle 48 ore sono infatti necessarie per la maturazione di una Pinsa romana originaria che, per essere tale, deve essere impastata con molta acqua e pochissimo lievito. Ovviamente nei secoli la ricetta ha subito mille varianti e nel Lazio esistono molte versioni di Pinse romane: di fatto tutte autentiche, perchè la cucina povera, popolare, si evolve in base alle contaminazioni socio culturali e pertanto non la si può fossilizzare. Dopo aver vagliato molte ricette e video utilissimi ho scelto di sglutinare la ricetta del maestro Amedeo di Segni: i suoi video nel canale Youtube sono davvero ben fatti e spiegati passo per passo, nessun dettaglio è tralasciato al caso e come sapete questa è per me una caratteristica imprescindibile che contraddistingue chi vuole veramente aiutare da chi vuol solo farsi notare (o più semplicemente non sa comunicare bene). Per questa ricetta ho utilizzato una Miscela specificatamente studiata per la Pinsa romana senza glutine dal risultato eccellente. Se non potete reperirla, vi lascio qualche alternativa altrettanto valida, sperimentata per la pizza napoletana.
Ingredienti per 4 Pinse romane senza glutine
500 g Miscela per Pinsa romana senza glutine Le selezioni di Fabio Iobbi*
500 g acqua ghiacciata (importante!)
1,5 g ldb secco (è bene che sia secco per rallentare la lievitazione iniziale)
3 cucchiai olio EVO
1+1/2 cucchiaini rasi di sale
*Acquistabile online nel sito Glutenfree Expert del titolare. In alternativa suggerisco le stesse combinazioni della Pizza 3g:
opzione 1) 330 g Nutrifree per pane + 170 g Fioreglut Caputo + 500 g acqua (ridurre a 460 g l’acqua se si sceglie la Revolution (pane, pizza, dolci) al posto della Caputo; da mantenere a 500 g se si sceglie la Farmo Fibrepan o Low Protein al posto della Caputo)
opzione 2) 140 g MixB Schär + 140 g Farmo Fibrepan o Low Protein (o Nutrifree pane) + 220 g Caputo + 500 g acqua
opzione 3) 500 g di Caputo + 450 g di acqua
opzione 4) 500 g di Miscela per pane MaxFree + 520 g di acqua
opzione 5) 500 g Nutrifree per pane + 500/520 g acqua
opzione 6) 500 g Oropan Fibra Classico Base Mais + 460 g acqua
SE TI VA GUARDA LA VIDEO RICETTA SUL MIO CANALE YOUTUBE!
... ti presento i miei libri di cucina:
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Procedimento