Pagine

giovedì 7 novembre 2019

ricetta Simil Bagels senza glutine alle lenticchie

Questi miei simil Bagels senza glutine in realtà sono identici ai Bagels (panini a forma di anello spesso ricoperti di semi, di origine polacca) ma non sono stati calati nell'acqua bollente, per fretta, però sono venuti divinamente belli e soprattutto buoni. Ecco perché il nome Simil Bagels senza glutine: per correttezza rispetto alla ricetta originaria. La prossima volta però provo il passaggio in acqua e tolgo la voce simil ;) Probabilmente verranno più lucidi, ma più buoni non penso, perché più buoni di questi credo non ne esistano!!! Oggi ho usato solo la miscela per pane Nutrifree e ho aggiunto farina di lenticchie, ma voi potete usare un'altra farina al posto delle lenticchie, va bene anche semplice farina di riso o altra a vostro gusto. Mi sono piaciuti moltissimo, i Simil Bagels senza glutine, li trovo perfetti per una piccola ricorrenza o una qualsiasi altra occasione per stare a tavola in simpatia! Ideali semplici o farciti, in qualsiasi modo li offrirete i Simil Bagels senza glutine porteranno allegria e bellezza! 



INGREDIENTI per circa 15-16 simil Bagels senza glutine 

500 g miscela per pane senza glutine Nutrifree
50 g farina di lenticchie rosse o altra farina a vostra scelta, naturale
450 g acqua
3 g farina di semi di Guar
150 g lievito madre senza glutine di riso (ricetta QUA)*
1 g lievito di birra fresco (non indispensabile, allungare i tempi di lievitazione)
9 g sale
1 cucchiaino di miele di acacia
3 cucchiai di olio EVO
q.b. semi vari (sesamo, papavero, zucca)


* in alternativa al lievito madre:
- preparare una Biga con 1 g di lievito di birra fresco, 80 g di farina di riso e 70 g di acqua. Sciogliere il lievito nell'acqua, amalgamare con una forchetta la farina di riso, coprire con pellicola il tutto, e riporre in luogo fresco (sui 18-20 gradi) per 18 ore, ma se fa più caldo di 20 gradi solo per 15 ore, in estate avanzata solo 12 ore. Poi usare tutta la Biga matura al posto del lievito madre. 
- Se invece volete impastare direttamente, saltando la Biga, mettete 5 g di lievito di birra fresco e seguite le indicazioni, come tempi ci vorranno più o meno 4 ore e mezza ma dovrete regolarvi sempre guardando il volume del pane, le ore cambiano sempre in base alla temperatura e alla stagione. Senza lievito madre e senza Biga comunque il pane cambia, perchè meno ricco di fermenti, meno ricco di farina di riso, meno profumato. 



PROCEDIMENTO 

STEP 1 IMPASTO

Sciogliere il lievito madre (o la Biga, o il lievito di birra) col miele e l'acqua, versarvi tutta la farina (prima miscelate la Nutrifree con la farina di Lenticchie) e iniziare ad impastare. Aggiungere il sale e farlo assorbire, poi l'olio, a filo, e una volta ben distribuito lavorare ancora per qualche minuto a velocità sostenuta.

STEP 2 PRIMA LIEVITAZIONE

Versare l'impasto in un contenitore basso e cosparso di abbondante olio EVO, livellare l'impasto con le mani unte di olio, coprirlo con pellicola e riporlo in forno spento con luci accese sino ad un leggero aumento del volume (basta che cresca di 1 cm in altezza).


come riferimento io avevo segnato le tre tacche nere
in questa foto l'impasto era già cresciuto di poco più di 1 cm, pronto per la formazione dei bocconcini


STEP 3 FORMAZIONE 

Rovesciare l'impasto (prima staccarlo dalle pareti del contenitore con delicatezza, usando una spatola unta con olio) su un piatto da portata o una teglia unta con abbondante olio EVO.
Tagliarlo in piccoli rettangolini tutti uguali del peso di circa 65-70 g ciascuno, come in foto, e con le mani unte arrotondarli ottenendo altrettante palline lisce che dovrete poggiare sul piano, poi bucare col dito unto di olio e allargare il buco sino ad ottenere delle ciambelline, quindi poggiare le ciambelline sui semini prescelti e sistemare su una teglia ricoperta di carta da forno.







Coprire quindi con pellicola non a contatto e panno pulito e fare lievitare sino al raddoppio, in luogo tiepido (ma anche a temperatura ambiente, ci vorrà solo più tempo). Un'ora prima (minimo 40 minuti prima) del raddoppio del volume dei panini (essendo a lenta lievitazione è più facile capirlo), accendere il forno a 230°C statico, con la pietra refrattaria o una leccarda rovesciata, poste nel secondo livello dal basso. Se per caso doveste accorgervi troppo tardi dell'avvenuto raddoppio del volume dei panini, accendete il forno e riponete i panini già lievitati in frigorifero. Il forno deve scaldare sempre almeno 40 minuti per poter cuocere il pane a dovere. 

STEP 4 COTTURA
tempo: 25 minuti circa

A raddoppio avvenuto e con il forno ben caldo scoprire i panini e infornarli, con la teglia, sulla pietra refrattaria. 






Cuocerli per i primi 15 minuti a 230°C statico, con un pentolino di acqua bollente posto dentro il forno alla sua accensione, poi estrarre il pentolino dal forno e cuocere per altri 5-10 minuti alla stessa temperatura o poco meno (scendere a 200°C se colorano troppo) ma in modalità ventilata. 
Fate intiepidire su gratella prima di consumare. Conservare dentro sacchetti di carta per pane, restano morbidi per un giorno. Oppure congelare appena freddi.

Se vi è piaciuta questa ricetta seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove creazioni! 

Iscrivetevi anche al mio gruppo, Pizza, Pane & C. ricette senza glutine, dove potremmo scambiarci ricette e suggerimenti, ogni giorno assieme a voi! 
Baci, Bimba Pimba


Nessun commento:

Posta un commento