ricetta Ossobuco alla milanese della siciliana

Perché io alle tradizioni, si sappia, ci tengo! E se Pellegrino Artusi mi dice che l'Ossobuco alla milanese devo lasciarlo fare ai milanesi, io non posso di certo contraddirlo! Eeee, però, "siccome che sono cecata" (citazione della grandissima Marchesini che solo i miei coetanei comprenderanno... ) e soprattutto molto testarda, io l'Ossobuco alla milanese lo preparo lo stesso seguendo le Sue istruzioni (quelle dell'Artusi), scopiazzando anche questo link (QUA) ma portando un tocco e forse più d'un tocco di mio, quel tanto che personalizzandolo un pochino mi eviti la (giusta) accusa di profanazione! 
Ecco a voi il mio Ossobuco alla milanese della siciliana, e perdonatemi le licenze ma, ad onor d'agrume, l'arancia ci sta così taaanto bene!!!!

INGREDIENTI per 2 porzioni

2 fette di Ossobuco da 300 g circa ciascuna

1 cucchiaino di misto per soffritti (cipolla, sedano e carote tritati)

1 cucchiaio di estratto di pomodoro (o 2 cucchiai di salsa)

1 tazzina di vino (io rosso... ma deve essere bianco!!! scusami Miriam!!! non lo faccio più!!!)

1 noce di burro

il succo di 1 arancia

la scorza grattugiata di 1 limone biologico

farina di riso q.b.

olio evo, sale, pepe nero

brodo vegetale q.b.
prezzemolo fresco

PROCEDIMENTO

STEP 1

Incidere a giro le fette di Ossobuco per non farle ritirare in cottura, quindi peparle e infarinarle (farina di riso).

STEP 2 

Soffriggere il misto di cipolla, sedano e carote tritati con un poco d'olio evo, aggiungere la noce di burro, farla sciogliere quindi dorare da entrambe i lati le fette di Ossobuco (circa 2 minuti per lato per far formare una bella crosticina).

Sfumare col vino, coprire a filo con del brodo bollente, sciogliervi l'estratto di pomodoro, salare e continuare a cuocere, con coperchio, a fiamma bassa.

Dopo circa 15 minuti girare la carne e cuocere per altri 15 minuti o comunque sino a farla ben intenerire.

STEP 3

A cottura ultimata, spremere il succo dell'arancia e amalgamarlo al resto del condimento, alzare un po' la fiamma per far rapprendere il sugo se troppo liquido, quindi spegnere e condire con prezzemolo tritato (la ricetta originale prevede anche aglio tritato, io non lo metto) e la scorza grattugiata del limone. Servire caldo. Si può anche preparare in anticipo e scaldare, a fiamma bassa, eventualmente ammorbidendo il sugo con poco brodo, se asciutto.
Ah, dimenticavo di dirvi di prepararvi anche del pane fresco, perchè la scarpetta, in questo caso, è d'obbligo! E cosa c'è di meglio se non una fragrante e leggerissima quasi soffiata Rosetta! Io me le preparo, con una ricetta facile e veloce che in tre ore mi consente di avere il pane al forno! La trovate Qua! 

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Baci, Bimba Pimba