ricetta Pizza 3 g in padella (cottura combo: padella + grill)

Da oggi puoi cuocere la Pizza 3 g in padella (cottura combo: padella + grill), un metodo ottimo e veloce e ... a risparmio energetico! Il forno serve solo per gratinarla e si accende solo 10 minuti prima della cottura, il tempo della precottura in padella e poi si gratina!

Cuocendo la Pizza 3 g in padella risparmi oltre un'ora di riscaldamento del forno, la casa resta fresca e soprattutto risparmi energia elettrica!!! Puoi seguire questo metodo anche se non fai la Pizza 3 g ma un altro impasto, uno dei miei (che trovi nel Blog alla voce Pizza oppure nel mio libro La Pizza senza glutine. Ricette, metodi e tecniche se ce l'hai).

Non c'è alcuna differenza di impasto, quindi se conosci la ricetta della Pizza 3 g (se non la conosci, questa è l'occasione giusta per provarla!!! troverai il link sotto) seguila per filo e per segno come sempre, solo nel momento della stesura attieniti alle indicazioni che sto per darti e ... BUONA PIZZA SENZA GLUTINE A TUTTI!!!

Per quanto riguarda l'impasto, di fatto la ricetta è la stessa della Pizza 3 g pertanto dovrete seguire tutte le indicazioni di questo Post QUA. Cambia solo un dettaglio finale nella stesura dei panetti e, ovviamente, il metodo di cottura.

E adesso vi spiego esattamente come fare:

NOTE SULLA STESURA E COTTURA DELLA PIZZA COMBO SENZA GLUTINE

stendere i panetti come indicato in ricetta ma, prima di spostare su carta da forno per la stesura definitiva capovolgere un’ultima volta il panetto, in modo che la parte inferiore, quella brutta per intenderci, resti in alto. Terminare quindi di stendere la pizza sulla carta da forno, leggermente infarinata per non farla attaccare. Coprire le pizze già stese con un panno pulito. A stesura ultimata, accendere il forno con grill e ventilato alla massima temperatura e scaldare su gas (fiamma medio alta, con spargifiamma) la padella antiaderente ma senza manici infiammabili. Quando la padella arriva a 200 gradi (io ho un termometro laser per leggere la temperatura, è molto utile e non costa molto) capovolgere il primo panetto (steso) su una pala di legno (leggermente infarinata e poi battuta per togliere la farina in eccesso) e procedere con la cottura. Far scivolare la pizza sulla padella (e senza carta da forno) con la parte bella superiormente.

Una volta posizionata sulla padella, prima di coprire col coperchio la pizza, spargerci sopra un velo di pomodoro, emulsionato con olio EVO, per la precottura. Coprire e cuocere circa 5-6 minuti (importante cuocere bene il sotto senza bruciarlo) poi termina di condire (sempre mentre la pizza cuoce in padella, togliere solo il coperchio) e inserire finalmente in forno la pizza, con tutta la padella, proprio sotto il grill (pochi centimetri sotto, ultima guida in alto). Chiudere il forno e cuocere per circa tre minuti, controllando e girando se necessario.

Certe foto parlano più del prodotto finito o altre spiegazioni. La pizza cotta in padella, un secondo prima di essere infornata per la gratinatura finale (ho messo il condimento definitivo adesso, non c’è formaggio perché è quella di mio marito che non ne mangia). Come vedete il bordo è ancora bianchissimo e leggermente morbidino e se la tiraste fuori adesso dalla padella si affloscerebbe. Pertanto, giunti a questo punto e a fiamma sempre accesa, bisogna aprire il forno (col grill già rovente e acceso in ventilato alla massima temperatura) e spostare tutta la padella sotto il grill (senza coperchio, ovviamente, e nel mio caso anche senza l’anello di acciaio che ho usato perché il mio coperchio non è quello specifico per questa padella quindi avrebbe impedito la lievitazione della pizza, che c’è stata eccome!!!)... guardate tutte quelle bollicine, sembra glutinosa! Effetto del calore forte dal basso! Per avere lo stesso calore con la pietra devo accendere il forno 90 minuti prima e comunque essendo molto grande il calore non si mantiene e mai mi vengono tutte queste bolle nel forno… tutto sta a non farla afflosciare: la prima pizza mi si è afflosciata un pochino, perché l’ho tirata fuori troppo presto. E attenzione a non bruciarla sotto mentre sta nella padella sul@fuoco (lo spargifiamma a tal scopo è importantissimo)

NOTA IMPORTANTE

Come sempre i tempi di cottura variano in base alla miscela usata, allo spessore della pizza, all'idratazione del panetto, alla potenza del grill e alla temperatura della padella quindi ognuno deve controllare e aggiustare il tiro per ottenere il miglior risultato con gli strumenti a disposizione.Ricordare sempre: la pizza deve cuocere ad alte temperature e per il minor tempo possibile, altrimenti è pane o focaccia! Ma detto ciò, cambiando idratazione, farine e forno i minuti di cottura varieranno sempre, quelli descritti prima sono indicativi e non assoluti. E felice impasto!!!!!!!!! Se ti interessano le mie ricette ed i miei ricettari, leggi sotto la foto seguente!

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