ricetta Pane senza glutine e senza impasto con pasta da riporto

Vi avverto, nonostante questo Pane senza glutine e senza impasto con pasta da riporto sia buonissimo e, a mio avviso, anche bellissimo, il giorno dopo la mollica tende a sbriciolare (basta scaldarlo sulla piastra però, e torna perfetta)... avete mai sentito una che come prima cosa vi espone i difetti e poi i pregi? Io sono fatta così! Ho voluto provare questa tecnica che mi piace molto ma penso d'avere fatto qualche errore, e presto lo riproverò per correggere il tiro. Ma la ricetta l'ho pubblicata perchè vale, è un bell'impasto, il pane fresco è delizioso ed il metodo è particolare!!! Sono certa che con le opportune modifiche otterrò un pane senza glutine e senza impasto con pasta da riporto eccezionale! Ho girato il video e, credetemi, dovete guardarlo, vi piacerà! A voi la ricetta del Pane senza glutine e senza impasto con pasta da riporto (trovate come fare la Pasta da riporto senza glutine in questo link QUA, dove ho messo altre ricette, anche per la pizza). Ancora una volta il Maestro a cui mi sono ispirata è lui, Richard Bertinet, che ringrazio infinitamente per tutte le preziose informazioni che dispensa.

INGREDIENTI

200 g pasta da riporto fresca o rinfrescata (io la mattina ho miscelato 100 g di pasta da riporto conservata da giorni in frigo con 100 g di Nutrifree per pane e 120 g di acqua. Lasciata a temperatura ambiente (20°C) dopo 10 ore circa era pronta)

500 g mix per pane senza glutine Nutrifree

450 g acqua

2 cucchiai olio EVO + quello per ungere l'impasto nella ciotola

1 cucchiaino di sale

guardate il VIDEO per capire bene tutto ...

PROCEDIMENTO

La sera prima

Sciogliete la pasta da riporto con l'acqua, aggiungete l'olio e infine versate sopra tutta la farina (miscelata col sale). A questo punto lavorate a lungo con una forchetta, sino ad ottenere una massa omogenea e liscia. Raccoglietela al centro della ciotola, versate dell'olio attorno e fatelo scivolare anche sotto l'impasto. Formate una palla liscia e ben unta, accertandovi che non sia attaccata alla ciotola. Coprite con un coperchio e fate riposare a 18°C per tutta la notte (12 ore).

Dopo 12 ore

L'impasto non dovrebbe essere cresciuto molto (solo un centimetro circa, nel mio caso). 

Rovesciatelo sulla spianatoia e piegatelo, come nel VIDEO. Poi pirlatelo e fatelo riposare (coperto) per 10 minuti.

Dopo 10 minuti, tagliatelo in due parti e pirlatele, dando una pre forma. Coprite e fate riposare altri 10 minuti. Nel frattempo infarinate bene i cestini di lievitazione, o altre ciotole (farina di riso).

Rilavorate ogni metà impasto, pirlandola ancora e dando la forma del cestino dove dovrà lievitare. Riponetele dentro il cestino con la chiusura rivolta verso l'alto, copritele bene con pellicola o a campana. 

Riponete a lievitare sino al "quasi" raddoppio, preferibilmente in luogo tiepido e umido (circa 26-28°C sarebbe meglio). Io nel forno spento, pre riscaldato a 28°C, con le luci accese e un pentolino con acqua bollente. Ci sono volute circa 6 ore ma dipende dalla forza della pasta da riporto, dalla temperatura ambiente (che farà lievitare più o meno durante la notte) e come sempre dalla fortuna! Quindi controllate!

Cottura

Al quasi raddoppio raggiunto, capovolgete su carta da forno, incidete e infornate. Spostatele con la carta da forno sotto sulla pietra refrattaria (o leccarda rovesciata), la carta dovrete toglierla dopo i primi 15-20 minuti, quando il pane è già ben strutturato.

Cuocere per circa 1 ora in modalità statica, su pietra refrattaria, a 250°C con vapore iniziale (molto: mettete sul fondo una teglia e lasciatela riscaldare nel forno per tutto il tempo - io l'accendo un'ora prima - poi dopo aver inserito le pagnotte versate circa mezzo bicchiere di acqua bollente nella teglia - che in pratica si trova sotto la pietra refrattaria - e chiudete lo sportello. Evaporerà rendendo il giusto vapore per il tempo necessario). Diminuite la temperatura dopo i primi 20 minuti, abbassandola a 200°C e poi a 180°C. Gli ultimi dieci minuti passate in ventilato, aprendo di tanto in tanto lo sportello per far uscire il vapore. Fate raffreddare su gratella prima di tagliare.

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