Pagine

venerdì 3 luglio 2015

Fiordicocco!




Il Fiordifrutta è una ricetta di mia invenzione che quest’estate sto sperimentando in più versioni e che mi da sempre molta soddisfazione e tanto, tanto piacere visivo e di gusto. In più è molto leggera, perché ricca di frutta e con poche calorie. Certo, è sempre un dolce e anche buonissimo, quindi qualcosina di grasso ce l’ha! Queste le dosi e gli ingredienti, le stesse, se non con poche varianti, del "Fiordifrutta pistacchioso" che trovate QUA.



Ingredienti
2 albumi, montati a neve, 1 cucchiaio raso di fecola di patate, 2 cucchiai colmi di zucchero a velo (senza glutine per i celiaci), 1 cucchiaino di lievito per dolci (sempre senza glutine, per i celiaci), ½ bustina di vanillina in polvere (occhio al glutine pure qua), la scorza grattugiata di mezzo limone biologico, 260 g di ricotta di pecora fresca (anche mucca, dai! Se di pecora non la trovate!) o freschissima (meglio), 40 g di farina di cocco più del cocco rapè per la decorazione finale.

Ingredienti per la copertura di frutta (che poi, in cottura, è la base del dolce)
500 g di frutta di stagione (pesche, albicocche e un pezzetto di mela) tagliata a cubetti di massimo due centimetri per lato (albicocche e pesche io non le spelo), 25 g di burro, 50 g di zucchero, una bella spruzzata di rum.



Procedimento
Fate così, cuocete per qualche minuto in padella la frutta con il burro (messo prima) e lo zucchero (unito dopo), sfumandola con il rum e evitando che si sfaldi troppo (per questo vi consiglio due o tre minuti di cottura e di girarla con delicatezza. Se sapete saltarla è meglio). Poi spegnete e distribuitela in uno stampo grande (tipo a stella) precedentemente imburrato, o in due piccoli (i miei sono di base a svasare, ampiezza massima 18 cm). Nel frattempo preparate l’impasto per la base, frullando la ricotta con tutti gli altri ingredienti e unendo alla fine, con una spatola o un cucchiaio d’acciaio, gli albumi a neve. Amalgamate bene il tutto con movimenti dal basso verso l’alto e poi mettete da parte. Accendete il forno e portatelo a 180° ventilato. A temperatura raggiunta, versate il composto di ricotta e cocco sulla frutta, stendetelo al meglio e infornate per 25/30 minuti (se lo stampo è unico per 35/40 minuti). 



Gonfierà, verso la fine, tipo un soufflé e proprio come un soufflé si sgonfierà, poco dopo averla uscita. Ma non è questo che conta, perché non essendoci farina, praticamente, la lievitazione non avviene. Però la morbidezza è garantita, così come il gusto e la vista.



Procedete lasciando raffreddare per bene la torta anche un paio d’ore. Poi staccate i bordi, cercando di fare entrare aria alla base della frutta, ma cercando anche di non intaccarne la composizione. Rovesciatela quindi su di un piatto da portata e date qualche colpetto alla base (io ho anche riscaldato prima il fondo dello stampo, per dieci secondi, non di più. Aiuta). Lasciate che cada da sola. Lo farà! Poi alzate lo stampo e se per caso qualche pezzetto di frutta rimane sul fondo, riprendetelo (monellino) e riposizionatelo al suo posto!




A questo punto il gioco è fatto. Io vi do un consiglio: questa torta, per lo meno in estate, è più buona fredda. Quindi io la metterei un’oretta o due in frigorifero. Ma se non ne avete il tempo, fatela pure fuori subito (ovviamente le due o tre ore per il raffreddamento naturale devono sempre passare, altrimenti se la rovesciate calda addio forma!). A me è capitato che sia pure avanzata (a casa siamo in due! alle micie e ai miei due amati cani la dieta non consente questi sfarzi!) e devo dirvi che il giorno seguente è ancora spettacolare!





Decoratela a vostro gusto, magari con foglioline di menta fresca, cocco rapè e un "pesto dolce alla menta" (che poi è una crema gialla aromatizzata con menta fresca abbondante, cliccate QUA per la ricetta).
A presto!!!
Seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove ricette!

2 commenti:

  1. Che bella preparazione! ciao, sono arrivata da te seguendo Lory di dolce e salato senza glutine, adesso curioserò un po', passa pure da me se vuoi mi farà piacere.

    RispondiElimina
  2. Ciao Giovanna! grazie infinite per i complimenti e ... si che ci passo da te! Però dovresti darmi una dritta, devi scusarmi ma sono un po' nuova del mestiere ... :) P.S. magari ci son già passata da te, scrivimi qua chi sei!!!!!!!

    RispondiElimina