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ricette siciliane, lette, rilette... e rifatte

la cucina di Bimbapimba, 13 marzo 2015

... rieccomi qua, questa nuova rubrica la gestisco io, Bimba Pimba in prima persona, e scommetto che sarà la più seguita perché io sono più brava di mia madre!
Ieri non avevo voglia di uscire in giardino ed ho aperto un libro di ricette siciliane...


Sfogliandomelo tutto con attenzione ho capito che questo argomento nella mia cucina non era mai stato affrontato seriamente... invece di star li ad inventarsi piatti nuovi, mia madre potrebbe dare ogni tanto un'occhiata ai libri di cucina... così si renderebbe conto che spesso senza nemmeno saperlo gira attorno a pietanze tipiche della nostra regione... a quel punto due sono le cose: o ha scopiazzato (si, ne sono certa, lei a scuola era una somara!) o ha 'rivisitato' la tradizione culinaria inconsciamente... certo le viene facile, è siciliana puro sangue (anche dai tratti somatici, ve lo dico io che la conosco bene...).
Mi sono decisa e le ho sistemato dei foglietti come segnalibro... il libro gliel'ho lasciato li, aperto sul tavolo della cucina, nella speranza vana che si accorgesse di lui... 

Ha funzionato!

Di sera, quando mi sono svegliata dal mio abbastanza lungo pisolino pomeridiano, l'ho trovata tutta indaffarata col grembiule lordo e i capelli arruffati... Non si era nemmeno lavata dopo la palestra, tanto si era infervorata... diceva che voleva ad ogni costo finire (almeno 24 ore prima, così c'è scritto nel libro) lo "Sfoglio delle Madonie" per un suo caro amico... e l'ha finito!
Ovviamente si è pure inventata la versione mignon senza formaggio (e senza glutine) per il mio adorato papà (ruffiana che non è altro! non so come fare con lei...)... e il guaio è che al mio papino è pure piaciuta tanto, sarà?
Ma non è tutto qua, mentre le sfogline del papà cucinavano al forno, gli ha pure stampato un piatto di pasta che ad occhio doveva essere squisito (mannaggia a 'sti croccantini!). Ho guardato nel mio libro e ho scoperto che glielo avevo segnalato io (lo sapevo che mi obbedisce in fondo in fondo!), alla voce "bucatini concimati"... siccome la sera prima era rimasto del ragù, perché non riutilizzarlo invece di farlo andare a male?
Insomma, questa era la serata di ieri, in un sol colpo ha messo a segno due piattini che sembravano proprio niente male, che cosa mi combinerà oggi?
Mi sa che ho scatenato ancora di più la sua follia... ma questo è il mio vero obiettivo, sfinirla!


le sue ricette, lette, rilette e ... rifatte
(in ordine sparso)

Sfoglio delle Madonie
ciambella di riso e melanzane con sorpresa
bucatini al sugo di Capone
ciambella di riso e melanzane con sorpresa
'a frittedda' (la frittella) palermitana
gemelli al cartoccio
gelo di mandarino
gelo di 'mellone' (o anguria)
spaghetti al nero ... dell'Etna
riso nero vellutato alle fave
spaghetti 'ca frittedda' (con la frittella) palermitana
Sfince di San Giuseppe
pasta con le sarde
Tortino di sardine e carciofi
involtini siciliani con peperoni e Tuma
peperoni tricolore al profumo di Sicilia
Parfait alle mandorle
Zuccotto di melanzane con spaghetti dal cuore siculo
Spaghetti con triglie, fave e finocchietto
gratin di alici e patate alla palermitana
panzarotti di ricotta e acciughe al forno
cassatedde esplose
spaghetti semplici di Cammarata
scrigno di fave in crosta di melanzane e mandorle
favette alla menta
vastedde palermitane
mafaldine mediterranee
crostatine ai mandarini di Sicilia
spaghetti con taccole e pescespada
i 'cazzilli' di Palermo
sarde a beccafico alla palermitana
cuore di ... "seppia" al forno
polpettine di melanzane e patate alla menta
"pasta chi tinnirumi" e gamberetti
tonno in crosta di menta e papavero con agrodolce dadolata
spaghetti con pescespada e melanzane
braciole di melanzane e pescespada... alla palermitana
spaghetti al ragù di tonno
granita di limoni
granita di gelsi neri
brioscina palermitana senza glutine (prove n.1,2 e 3)
crocchette di patate e tenerumi in crosta di melanzane
il "Gattopardo vegetariano" (Timballo di maccheroni)
la Caponata di melanzane
la pasta cu l'agghia (pesto alla trapanese con Bottarga di Tonno)
involtini caponati (pesce capone)
involtini di pesce spatola
la Mattonella palermitana, senza glutine
muffoletta palermitana all'olio d'oliva, senza glutine
"cassatelle fritte" 
Cassata al forno
Cassata al forno light
Sfincione ai carciofi
arancine alla carne
ravioli dolci allo zibibbo
il pane 'pizziato'
bucatini con i 'broccoli arriminati'
le Ciambelle di Mondello
la pasta con la glassa
sandwich di pesce capone con melanzane e capperi
parmigiana di sarde
fusilli con salsiccia e tenerumi
filetto di pesce capone all'Eoliana
spaghetti al ragù di pescespada con vellutata di capperi e tenerumi
involtini di pescespada e melanzane
panella morbida di ceci alle verdure
ciliegini inceciati
la pasta cu l'agghia
timballo di melanzane con pasta ai tenerumi e vastedda filante
spaghetti sfincionati al capone su letto di melanzane fritte
spaghetti al tonno fresco
spaghetti con triglie e pesto di zucchine
il mio Timballo del Monsù
il Tarallo, o la Taralla!
il Cannolo!!!
la Mattonella!
la Ravazzata!
Spaghetti c'anciova in bianco
Spiedini alla messinese
il Cannolo con farine naturali
Torta di nocciole
Filetti di Mupa alla siciliana
Tortino di Alici e Patate
Pand'arancio alle mandorle

....


la raccolta continua ma, nel frattempo, una più vasta selezione la trovate QUA, scorrendo le vedrete tutte, anche quelle meno tradizionali 


* una piccola nota al suo (di Bimba Pimba) testo, scritta da me, la mamma antipatica:


la cucina di Bimba Pimba, 14 marzo 2015, ore 18:30



"Ebbene si, la cucina siciliana è un bel tema, che non sempre conosciamo sino in fondo. Come tutto il resto delle cose che ci appartengono.
Quanti di noi hanno visitato la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, una grandiosa villa di epoca tardo imperiale, ricca di fontane, atrii, bagni termali e mosaici spettacolari e inserita dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità? E il suo museo, nel vicino paese di Aidone? Ogni anno questo meraviglioso luogo del nostro passato remoto ospita centinaia di migliaia di visitatori, provenienti da tutte le parti del mondo. Quanti di questi sono siciliani? E quanti sono adulti? Pochissimi, se non fosse per le gite scolastiche che compensano la media! Da bravi italiani, ignoriamo quasi del tutto il nostro patrimonio culturale.
Anche la cucina è tradizione, un aspetto importante della cultura popolare, e così come per tutto il resto la sua conoscenza si sta perdendo nel tempo. Be, forse su questo argomento siamo un po’ più preparati, anche perché se c’è una cosa che a noi piace fare è mangiar bene, e abbondante! Credo che, a tal proposito, ogni siciliano che si rispetti (della Sicilia occidentale senz’altro) conosca almeno per sentito dire il tipico dolce a base di formaggio, lo Sfoglio (u sfogghiu o u sfùagghiu) delle Madonie! Il più famoso è quello del piccolo paese di Polizzi Generosa. Ma quanti di noi lo saprebbero realizzare a casa propria? Forse solo i polizzani, i più anziani, i ragazzi non credo, almeno non tutti… fino a ieri nemmeno io (che non sono né ragazza, né polizzana).
Però lo avevo apprezzato anche prima di aver letto le pagine del libro dell’Allotta, suggeritemi da Bimba Pimba. Più volte negli anni passati mi ci ero fiondata sopra, senza chiedermi come fosse fatto il suo cuore. Non me n’ero mai interessata più di tanto. Grazie a Bimba Pimba ora lo so e lo so anche fare in casa! Ne sono orgogliosa!"

la cucina di Bimba Pimba19 marzo 2015, ore 21:44


la folle cuciniera di mia madre stasera è stanca, ma orgogliosa. Oggi per la prima volta nella sua vita ha fatto le "Sfinci di San Giuseppe", un dolce molto palermitano per il quale tutti, ma proprio tutti in città e fuori città letteralmente impazziscono. 

Sembra che sia di origini Arabe, o spagnole, o greche... ognuno dice la sua, e forse tutti dicono mezza verità, poiché con tutte queste importanti dominazioni che abbiamo avuto nei secoli, la nostra cucina è uno degli esempi più spumeggianti della contaminazione di usanze e tradizioni alimentari diverse. 
Questo è un dolce dalla consistenza spugnosa, ma senza lievito, farcito della nostra meravigliosa crema di ricotta di pecora e decorato come tradizione comanda con frutta candita colorata e gocce di cioccolato fondente!  
Date un occhiata alla ricettina che mamma ha pubblicato, anche voi potete farlo a casa vostra, seguite i suoi consigli... e se poi avete dei dubbi, scriveteli nel post come commenti, lei mi ha detto che vi risponderà subito!

la cucina di Bimba Pimba, 2 aprile 2015, ore 23:20


Andate a sbirciare nella 'cenetta tutto in uno n° 4' (cliccate qua), che si son fatti fuori stasera i miei genitori umani. Ve lo consiglio perché da palermitanazza purosangue qual'è, mia madre non ha fatto altro che comporre in vario modo 'muddica' (termine dialettale che tradotto letteralmente vuol dire mollica, ma noi con mollica indichiamo il pangrattato), 'passolini (l'uva passa) e pinoli' e 'cacio', i tre ingredienti base della cucina siciliana. 'Gira, vota e firria' (gira, rivolta e ... continua a girare attorno?), alla fine tutto cambia e tutto rimane sempre lo stesso (vaga citazione gattopardiana!). Ma con sapori e colori molto differenti. Troverete in questa cenetta anche una ricetta di involtini alla siciliana, ad esempio.


Esistono infinite varianti a questo nostro piatto tradizionale, ogni città ne tramanda almeno una e ogni famiglia altrettanto. Tutte però hanno un comun denominatore: la panatura superficiale e un ripieno dove non possono mancare i passolini e i pinoli. Ci sta anche il pecorino (sotto molte forme, stagionato, grattugiato, morbido, semi stagionato come il caciocavallo fresco, ecc…). Il formaggio volendo si potrebbe anche omettere (se siete intolleranti), l’importante, come direbbe un palermitano puro, è che ci sia ‘a muddica’! E l'alloro e la cipolla in mezzo! Almeno a Palermo si deve fare così!...
Buonanotte...


la cucina di Bimba Pimba, 16 novembre 2015

E' da tanto che non scrivo in questa rubrica e che non l'aggiorno, dovete scusarmi. Ma ho tante cose da fare che non ho il tempo di seguire tutte le rubriche, che con entusiasmo vado creando in questo blog. Però, anche se non ho aggiornato la pagina, sappiate che ogni singola ricetta siciliana, fatta o rifatta da me, la potete trovare alla voce "ricette siciliane", che trovate a sinistra, nella sezione "di necessità in virtù" della barra laterale... dove ogni vostra esigenza (beh, non proprio tutte, ancora devo crescere!) trova una sua specifica risposta.
In ogni caso, in questi giorni ho rifatto due dolci molto popolari, poveri e da leccarsi i baffi, entrambi con la ricotta di pecora, e ve li riporto qua...

le "cassatelle fritte" alla ricotta, libidinose è dir poco (mio marito mi ha chiesto di fargliele ogni settimana! E' pazzo, lui non ingrassa, io si però!!!) ...



e poi ieri sera ho fatto la "Cassata al forno", un altro must della cucina siciliana, però in versione light (e per forza, dopo le cassatelle!), senza burro con pochissimo olio bio, poco zucchero, ma tanto tanto gusto e leggerezza! Provatela, ne vale proprio la pena!!!

a prestissimo, ve lo prometto!


buongiorno amici, 
eccovi un'altra mia rivisitazione, sempre in chiave light (se di leggero si può parlare poi, questo è tutto un altro discorso, visto che la cucina siciliana è molto gustosa!!!): 

il TIMBALLO DEL MONSU'




eccomi ancora qua...
ieri ho rifatto questo piccolo dolce casalingo e molto antico, il Biancomangiare!
mi ricorda la mia infanzia e volevo provare a farlo ancora  più leggero, così al posto dell'amido ho messo l'agar agar, meno zucchero e, come tocco personale, visto che vivo in un giardino di agrumi, l'ho aromatizzato al mandarino, con la pasta di mandarino fatta da me...






ecco un'altra mia proposta, più recente, il TARALLO, ovvero la TARALLA palermitana!






assurdo, mi ero dimenticata di postare il CANNOLO!!!



... vuoto (la 'scorza' innanzitutto!!! se non è buona quella, meglio rinunciarvi!!!)

... e pieno!



... e la Rosticceria siciliana vi piace??? se si, vi lancio due idee fantastiche! 







... ma non scordatevi di guardarle TUTTE, cliccando QUA!


... alla prossima!

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