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venerdì 8 marzo 2024

ricetta Cappellacci senza glutine alla Norma rivisitata

Per gioco, o magari anche per necessità (quella di smaltire una bella melanzana che attendeva paziente nel frigorifero ... noi siciliani, almeno io sono fatta così, non resisto mai alle melanzane quando le vedo sul banco del fruttivendolo, belle e sode, ma poi spesso capita che per la solita maledetta fretta non le cucino e alla fine arriva quel momento in cui o le prendo e le preparo in qualche modo oppure ... vabbè, ci siamo capiti!!!) ... be, che sia per gioco o per necessità cambia poco, perchè quasi sempre è solo per caso che nascono quelle ricette che ti restano impresse più delle altre, per la loro semplicità e per la bontà che sprigionano alla vista e al palato, come questi Cappellacci senza glutine alla Norma rivisitata! 
Come ben sapete, io per la pasta uso sempre (se posso) farine naturali quindi anche questi Cappellacci senza glutine sono stati fatti così. Ho impastato a mano, in una ciotola, e non ho sporcato neanche la macchinetta, li ho tirati col matterello! Una sfida personale, perchè non è esattamente il mio lavoro preferito quello della sfoglina... eppure, ce l'ho fatta! Vabbè, direte voi, questa in fondo pasta rustica è, non è mica sottile come il tortellino... E lo so, avete ragione, ma alla fin fine a me forse piace anche di più!
Il condimento quindi è tutto siculo, la famosa Norma, un piatto storico della cucina siciliana orientale realizzato con salsa di pomodoro, melanzane (fritte!), basilico e ricotta salata... bene, io le melanzane le ho messe nel ripieno (Masterchef insegna!), e non fritte ovviamente, il Pomodoro c'è ma è un bel PicPac e non l'ho girato con la pasta ma ci sta sotto! Il basilico c'è c'è, eccome, ma all'interno (nel ripieno, con le melanzane e la ricotta, fresca, mia unica aggiunta) e poi, in forma di pesto rustico, viene colato sopra i miei Cappellacci senza glutine, di cui mi sono letteralmente innamorata!!!! La ricotta salata è al suo posto, almeno qualcosa è rimasta tal quale!

CAPPELLACCI SENZA GLUTINE ALLA NORMA RIVISITATA


Dosi per 17-18 Cappellacci (5-6 porzioni)

150 g mix per pasta fresca (90 g farina di riso integrale o finissima + 45 g fecola patate + 15 g farina di quinoa + 2,5 g xantano)
2 uova medie
1 cucchiaio olio evo
acqua QB (circa due cucchiai)
1 pizzico di sale

Farcitura

1 grossa melanzana violetta (tagliata a fette, salate e cotte al forno a 220°C ventilato)
200 g ricotta di pecora (molto asciutta)
Q.b. Parmigiano grattugiato
Sale/pepe
Basilico fresco

Per il condimento finale

1 latta di polpa di pomodoro finissima da 600 g circa
2 spicchi di aglio
olio EVO q.b.
ricotta salata da grattugiare (o in mancanza va bene anche parmigiano grattugiato, ma non ditelo a nessuno!)
peperoncino, sale secondo gusti
basilico fresco abbondante e pinoli, una manciata 


PROCEDIMENTO

martedì 5 marzo 2024

ricetta Torta Mimosa senza glutine (classica)

Avevo già pubblicato in passato una versione molto particolare della Torta Mimosa senza glutine, avente la forma di un mazzolino (potete vederla QUA), pertanto ogni porzione rappresentava un singolo capolino di Mimosa, insomma la variante floreale di questo dolce classico, delizioso, che ogni anno per la Festa della donna è bello offrire a chi ami.
La Torta Mimosa senza glutine di oggi è la versione classica, sia nella forma che nei suoi vari componenti: il Pandispagna è quello tradizionale, senza lievito, la Crema è quella Diplomatica e la bagna è al Limoncello, semplicemente meravigliosa!
Spero vi piaccia! Buona Festa della donna e un caloroso abbraccio dalla Sicilia!



INGREDIENTI per una Torta Mimosa senza glutine per 8 porzioni

1 PANDISPAGNA (teglia da cm 24 diametro)
da preparare in anticipo, anche il giorno prima

6 uova medie freschissime
192 g farine così composte: 126 g farina di riso finissima + 42 g fecola di patate + 24 g amido di tapioca o di mais)
180 g zucchero
1 bustina di vanillina o i semi di 1 bacca di vaniglia + la scorza grattugiata di 1 limone non trattato (+ 1 pizzico di curcuma in polvere, per il colore, ma non è indispensabile)

CREMA DIPLOMATICA (Crema Pasticcera + Crema Chantilly):

Crema Pasticcera alla panna 
da preparare in anticipo, anche il giorno prima

460 g latte intero 
100 g panna fresca
150 g zucchero
3 tuorli
50 g amido di mais 
Vaniglia (i semi di una bacca o 1 bustina di vanillina) + la scorza grattugiata di due limoni non trattati

Crema Chantilly
da montare solo all'ultimo momento (prima di farcire la torta) e aggiungere (i 2/3 circa) alla Crema Pasticcera

220 ml di panna fresca 
50 g di zucchero a velo vanigliato 

BAGNA al Limoncello

35 g zucchero + 35 g acqua + 70 g limoncello + la scorza intera di 1 limone non trattato

DECORAZIONE E FARCITURA
a piacere! io se le trovo metto delle fragoline di bosco sia all'interno che fuori, pochissime per richiamo, ma vanno bene anche le fragole più grandi, tagliate a pezzettini, o dei mirtilli freschi... Per dare colore, qualche fogliolina di menta fresca non guasta mai, o del pistacchio, o un mazzolino di mimosa vera, fate voi! 

PROCEDIMENTO