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venerdì 9 settembre 2022

ricetta Arista di maiale ai fichi freschi

 L'ho sempre preparata con le mele e le prugne secche, ma poichè siamo a fine Agosto e i fichi freschi sono abbondanti, dolci e ben maturi, non aveva senso comprare le mele e ci ho provato! Non sapevo se sarebbe piaciuta, l'ospite era mia madre, dai gusti semplici e all'antica. E invece è finita che lei e mio marito si sono contesi il condimento di questa goduriosa Arista di maiale ai fichi freschi. Davvero eccezionale il contrasto dolce salato che avvolge ogni boccone di una carne tenerissima, perchè cotta al puntino. Il metodo di cottura della mia Arista di maiale infatti è diverso dal solito, perchè non va in forno (se non pochi minuti a fine cottura, per la sola gratinatura). La cipollata è il solo ingrediente umido che cedendo il liquido lentamente mantiene ben morbida e succosa l'Arista, opportunamente scottata in padella prima di inserirvi gli altri ingredienti. Ora vi mostro come fare, cuocerete la vostra bella Arista di Maiale ai fichi in meno di un'ora col plauso dei vostri commensali.



INGREDIENTI per 6 porzioni

1 Arista di maiale da 1-1,2 kg massimo

1 kg di cipolle 

12 fichi freschi preferibilmente biologici

aromi per arrosto (senza glutine) senza sale (è importante)

sale, pepe nero, olio EVO q.b.

PROCEDIMENTO

Scottare e rosolare benissimo il tocco di carne, ricoperto di aromi (senza sale! il sale assorbe i liquidi e in questo momento non dovete metterne) e pepe nero, nella padella o tegame, con un filo di olio EVO e a fiamma alta, rigirandolo su sè stesso sino a farlo dorare bene in modo omogeneo su tutti i lati, anche nelle punte. Serve a sigillare bene i vasi sanguigni e non far perdere gli umori della carne durante la cottura, così resterà morbida e succosa.

A questo punto aggiungere la cipolla, tagliata a fettine sottili, altro olio Evo, salare e coprire (con coperchio o carta stagnola, l'importante è che non evapori il succo e la carne cuocia col vapore stesso), abbassare la fiamma (media, meglio con spargifiamma) e cuocere per 40 minuti. Da questo momento in poi ogni 10 minuti bisogna scoprire, girare il condimento e soprattutto capovolgere il tocco di Arista per cuocerlo uniformemente (in tutto lo farete per tre volte). Dopo i primi 20 minuti (alla seconda scoperchiata) aggiungere i fichi, tagliati a metà (se sono biologici lasciare la buccia, li preserverà integri) e cuocere per altri 20 minuti. 


Al termine dei primi 40 minuti la carne va prelevata, senza condimento, e passata al gratin per circa 10 minuti (5 per lato) per farla rosolare meglio e, nel frattempo, continuare a cuocere 
la cipollata con i fichi, anche a fiamma vivace se troppo liquida, aggiuntandola di sale se necessario. 

Se dovete servire subito, tagliate la carne a fettine sottili e impiattate con la cipollata accanto. Se dovesse essere troppo rosa, riponete le fettine sul condimento, nella padella, a fiamma media per qualche minuto sino a quando il colore virerà verso il bianco perdendo il rosa. Quindi servite.

Tagliate la carne sempre e solo al momento del servizio, resterà più umida e morbida. Nel caso doveste prepararla in anticipo copritela con stagnola e, al momento opportuno, scaldate il solo condimento riportandolo a bollore quindi affettatela e coprite le fettine col sugo caldo. 


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Baci, Bimba Pimba

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