Pagine

lunedì 25 giugno 2018

ricetta Corolla di Pane ai 7 cereali, senza glutine

Pane amore e fantasia! Si, la mia vita è simile al titolo di un film, in questi giorni, e per fortuna! E con la fantasia oggi mi sono lasciata andare! La Corolla di pane ai 7 cereali è nata per gioco ma è diventata un perfetto centro tavola! Perfetto perché è bello da vedere ma è pur sempre pane, croccante fuori, morbidissimo e profumatissimo dentro, ideale per qualsiasi pasto e che si conserva benissimo, anche dopo 1 giorno. Penso che il pane sia l'alimento più gioioso e buono che riesca a mettere tutti di buon umore, anche solo a guardarlo! Profumo, calore, bellezza, semplicità e bontà, cosa chiedere di più ad un Centro tavola per le occasioni importanti? Preparate questa Corolla di pane ai 7 cereali per un invito, un incontro, un ritrovarsi a tavola all'insegna del buon gusto e del buon umore!

La Corolla di Pane ai 7 cereali è perfetta come centro tavola allegro, gioioso e profumato, e se inserite al suo interno un mazzolino di aromi freschi e decorate l'esterno con la frutta secca la renderete ancor più bene augurosa! 



E poi che dire del fatto che ogni singolo petalo si trasforma in un panino, facilmente divisibile anche a metà grazie all'incisione pre cottura, per cui ogni commensale potrà spezzarne una porzione o mezza porzione senza rovinarne il disegno e scegliendo i semini che più gli aggradano!


Interno soffice asciutto e ben lievitato ed alveolato, sprigiona un profumo di campi coltivati inebriante! Un pane perfetto per accompagnare qualsiasi pasto all'insegna della convivialità! 



Tutto è nato da questa foto ... i 7 cereali, le farine che avevo in dispensa, tutte naturali, molte integrali, alcune anche biologiche, tutte buone, sane, naturali, fibrose, ricche di proteine e povere di sodio e amidi... dopo averle pesate, le ho fotografate per voi e il fiore, la corolla di petali, è venuta fuori da sola!


i 7 cereali usati:
il lupino (il più giallo, in basso a sinistra) e poi da questo in senso antiorario, il miglio, il sorgo, la canapa, la quinoa, il teff e al centro il saraceno... una bellezza!


INGREDIENTI 

330 g mix per pane senza glutine Nutrifree o Auchan (o metà Nutrifree/Auchan + metà Farmo Fibrepan, lieviterà ancora meglio. Potete anche usare un altro mix di vostra scelta regolandovi con i liquidi ma attendendovi, se usate un mix non troppo forte in lievitazione, un risultato differente)
100 g mix universale senza glutine Mixit Schaer (o Bezgluten)
80 g farine naturali miste (io 7 varietà: quinoa, miglio, teff, saraceno, lupino, sorgo, canapa, in dosi uguali. Ovviamente potete cambiarle a vostro piacere) + 3 g farina di semi di Guar (come addensante, non presente nelle naturali)
250 g Pasta o Lievito madre (oppure 180 g di Licoli e 40 g in meno di acqua, oppure una biga con lievito di birra, leggete sotto come prepararla)*
350 g acqua
50 g latte intero
1 cucchiaino di miele di acacia (o uno di vostra scelta)
2 cucchiaini rasi sale
2 cucchiai di olio 

(semini misti vari, come sesamo, zucca, chia, papavero, lino, ecc...)


* solo per chi non ha il lievito madre, preparare una biga con 1 g di lievito di birra (ingredienti extra da aggiungere alla ricetta):

sciogliete 1 g di lievito di birra fresco - se secco ce ne vuole 1/3 di grammo - con 100 g di acqua, aggiungete 100 g di farina di riso, miscelate con la forchetta grossolanamente, coprite bene con pellicola e panni e riponete in luogo fresco e buio (ideale a 18°C/20°C, 22°C massimo. In estate cercate la stanza più fresca o una cantina, ma non il frigorifero). Fate maturare per 18 ore in estate, 24 ore in inverno, poi utilizzatela tutta al posto del lievito madre.

PREPARAZIONE

Sciogliere il lievito madre (o la biga) col miele e i liquidi (a temperatura ambiente, in estate; tiepidi, a 30 gradi, in inverno)
Versare tutte le farine premiscelate fra loro e col guar, azionare la macchina impastatrice col gancio ad uncino e far amalgamare il tutto. Unire il sale e farlo assorbire bene. Quindi aggiungere l’olio e far assorbire anche quello, continuando ad impastare e capovolgendo di tanto in tanto dal fondo della ciotola l’impasto. Alla fine si presenterà con questa consistenza...




Versarlo in una ciotola unta con olio evo e con una spatola unta formare una palla, ben liscia mi raccomando. Coprire a cupola la ciotola (pellicola, piatto o coperchio) e riporre in forno spento con luci accese per circa 2 ore e mezza, sino a quando noterete un sensibile aumento del volume MA non il raddoppio (come nei primi due riquadri della foto sotto). Perché l'impasto, almeno questo, va spezzato prima del raddoppio! 



SPEZZATURA E FORMAZIONE

A quel punto rovesciare l’impasto su un piano infarinato e cosparso di semi di sesamo, tagliarlo a metà e di ogni metà fare 6 spicchi (se volete fare due corolle di pane) oppure con metà fate una pagnotta (arrotolandola su se stessa e inserendola con la chiusura rivolta verso l’alto dentro un contenitore unto con olio e cosparsi di semi misti. Capienza contenitore litri 1,5-1,6, vedi foto seguenti. Attendere che arrivi al bordo per infornare) e con l’altra metà come dicevo prima ricavatene 6 spicchi uguali, arrotolateli su se stessi a mo’ di girella e arrotondateli a pallina. Poi sistemate le palline ottenute, con la chiusura rivolta verso l’alto, dentro una teglia del diametro di cm , in cui avrete predisposto un foglio di carta da forno unto con olio e cosparso di semi (sei mucchietti di sei tipi diversi o comunque alternati), attorno ad un bicchiere a sponde dritte. Infarinate il contorno del bicchiere e qua e là anche le parti libere fra le palline. 





SECONDA LIEVITAZIONE

Coprite il tutto a campana (io uso dei porta-torte) e riponete in luogo tiepido sino al raddoppio (va bene anche forno spento con lucine). In estate e con questa quantità di lievito ci vorranno circa altre due ore e mezza (ma dipende al solito dal lievito, dalla temperatura e dall'umidità ambientale, quindi controllate e non fate superare il raddoppio).
A raddoppio avvenuto, sfilate il bicchiere dal centro della Corolla di pane, quindi spolverate con farina di riso o mais gli impasti (ancora nei contenitori dove hanno lievitato), poggiateci sopra dei fogli di carta da forno e poi rovesciateli delicatamente. Incidete con la lametta (i petali della Corolla di pane al centro di ogni petalo, la pagnotta grande con dei tagli diagonali o uno solo trasversale), poi infornate.



COTTURA

A 250 gradi statico acceso da mezzora, con pentolino d’acqua bollente all’interno.
Cuocete le corolle di pane per i primi 15-20 minuti a 250°C coprendo con stagnola se scuriscono, poi abbassate a 200°C e continuate per altri 10-15 minuti circa. Se fate anche la pagnotta, quella continuate a cuocerla per altri 10-15 minuti dopo aver sfornato la corolla, facendola raffreddare nel forno spento con lo sportello aperto per qualche minuto.




Se vi è piaciuta questa ricetta seguitemi sulla mia pagina Facebook, mettendo il Mi piace o iscrivendovi riceverete le mie nuove creazioni!
Baci, Bimba Pimba

Nessun commento:

Posta un commento